Raccolta fondi per Dante

Buongiorno, mi chiamo Francesca e vi chiedo 5 minuti del vostro tempo per raccontarvi la storia di Dante.

Dante è il cane che mi è stato regalato nel 2018, un incrocio pitt bull/amstaff che oggi ha 3 anni.

Nonostante il suo carattere forte ed i continui danni e problemi che ci ha causato, Dante è diventato parte integrante della famiglia, tanto da passare le serate sul divano insieme a noi.

Ma, ad agosto 2020 mi accorgo che Dante fa fatica a salire sul divano, proprio lui che è sempre pieno di energie, lui che da fermo riesce a saltare fino a 2 metri da terra solo per prendere una palla, fatica a salire su un divano alto 50cm.

Decido di portarlo dal veterinario, il primo di una lunga serie. Referto: il cane ha talmente tanta resistenza fisica da non accorgersi delle botte che prende. Quindi è tutto a posto, Dante ha solo preso una botta.

Ma le difficoltà continuano, anzi peggiorano. Giorno dopo giorno per lui diventa sempre più difficile, non solo salire sul divano, ma compiere anche pochi passi: inizia la parte sinistra a cedere, trascina le due zampette talmente tanto da procurarsi tagli e  ferite, ad oggi anche il lato destro è compromesso, inizia a dimagrire e nel giro di 3 mesi perde quasi 10 kg, si contano le vertebre e non ha più muscoli. Arriviamo al punto di dovergli reggere la testa per non sentire le sue urla di dolore.

Le visite ovviamente continuano, e scopro che in Calabria esistono due centri veterinari importanti, scelgo quello più “vicino” perché Dante non sopporta i viaggi in macchina.

Facciamo prelievi, tac, liquor, ma il veterinario si rifiuta di visitare manualmente il cane, perché a detta sua troppo aggressivo (un cane di nemmeno 30 kg, senza più muscoli ne forza). Dagli esami non viene fuori nulla, tutto nella norma, forse potrebbe essere una qualsiasi malattia degenerativa, non meglio specificata, e non c'è niente da fare se non riempirlo di medicine : a dicembre Dante arriva a prendere 14 pastiglie al giorno, tra cortisone e integratori vari, più una puntura intramuscolare. Nessun altra strada sembra possibile, arrivano a consigliarmi di interrompere le sofferenze del cane.

Ma finalmente incontro un angelo, Silvia che diventa subito la mia veterinaria. Rifacciamo visite e prelievi e Silvia mi svela che un'altra possibilità, l'ultima, esiste. Nell'altro centro specializzato è possibile effettuare la risonanza.

Io e Dante ci rimettiamo in macchina, e dopo 3 ore finalmente facciamo la risonanza, e aspettiamo.

Diagnosi finale: meningioma.

Dante ha un brutto male, ma è operabile!

Martedì Dante ha subito l’intervento che ci porterà fuori da questo incubo.

In questi lunghi mesi, che non sono stati semplici per nessuno, ho speso più soldi di quanti ne abbia avuti, anche a causa di veterinari incompetenti, per Pagare visite e medicine. Ora manca solo l'ultimo passo e vorrei chiedervi gentilmente una mano: basta poco, qualsiasi cosa vogliate donare, ve ne sarò grata a vita! E se non avete disponibilità economiche vi chiedo di pregare, spendere un singolo pensiero per il mio Dante, un qualsiasi gesto di fede o d'amore �




Posterò il referto è il preventivo così che possiate leggerli.