Un rifugio per i canuzzi di Carmela
Donation protected
Chi siamo
Siamo alcune volontarie distribuite tra Vigevano (PV), Mortara (PV) e Aosta e abbiamo creato il gruppo "I canuzzi di Carmela" per aiutare i cani randagi di Siculiana, provincia di Agrigento, là dove le istituzioni dovrebbero intervenire, ma non lo fanno.
In Sicilia i cani randagi, feriti, maltrattati, picchiati, ammalati, pelle e ossa... sono ovunque... sotto gli occhi di tutti. A quasi tutta la popolazione danno fastidio, sono troppi e quando sono organizzati in branchi fanno anche paura. E' comprensibile, tuttavia i comuni, la Regione, le ASL, ecc... non intervengono né per soccorrere, né per sterilizzare le femmine che continuamente partoriscono cucciolate, né per ritirare i randagi in struttute adeguate.
La storia di Carmela
A qualcuno fanno pena. Alcune persone non riescono a essere indifferenti e per salvare i cani, lottano ogni giorno e si ritrovano in condizioni insostenibili, disperate.
Questo è il caso di Carmela Zaccaria, una persona dotata di tanto coraggio e sensibilità, una donna vedova, che con la sua misera pensione vive per soccorrere quegli animali che dalla strada urlano aiuto, in modo particolare appunto i cani. Carmela è troppo buona per riuscire a voltarsi dall'altra parte. Lei da sola nel suo paese ha sempre lottato contro il randagismo, a costo di apparire "pazza", come la giudicano al paesello. La legge anziché agevolarle, spesso ostacola queste iniziative, rendendo particolarmente onerose raccogliere cani in difficoltà e intestarseli.
Con i suoi immensi sacrifici ha soccorso i più disperati, li ha curati e sfamati e poi non è più riuscita a rimetterli in strada... diversi anni fa ha affittato un terreno e col tempo l'ha attrezzato per dare ospitalità ai suoi amati "canuzzi", una ventina di meticci in cerca di cure e di affetto.
E' riuscita a trovare famiglia a moltissimi cuccioli e cani adulti. Sempre da sola. Purtroppo da questo terreno ha ricevuto lo sfratto nel marzo 2018. E' proprio in quel periodo che abbiamo allacciato amicizia con lei, (in seguito all'adozione di una sua cagnolina a Vigevano).
Una situazione insostenibile
Dopo disperate ricerche è riuscita a trovare in affitto un nuovo campo, in cima alla collina di Siculiana dove sono posizionate le pale eoliche.
Un campo assolutamente non attrezzato, esposto alle intemperie, in modo particolare ai forti venti e al cocente caldo estivo. Meglio di niente, meglio della strada con il rischo di avvelenamento, fucilate, badilate, ecc...
Con il nostro aiuto ha comprato delle misere recinzioni e insieme a un muratore del posto, ha creato dieci spazi di due metri per quattro l'uno, recintati in modo essenziale.
Ha recuperato in giro per le campagne una ventina di cassonetti della spazzatura li ha ripuliti alla meglio e li ha messi nei recinti per offrire ai cani un minimo di riparo.
Nel gennaio 2019 ha trasferito uno alla volta i cani in questo nuovo campo, 200 euro di affitto per un nulla assoluto.
Carmela deve percorrere ogni giorno quaranta chilometri di strada accidentata per portare la pappa e l'acqua. Tuttavia da sola non può più farcela e in tutto il paese non sembra esserci nessuno disposto ad aiutarla. Lei rimane la "pazza".
Noi le siamo molto grate per il troppo che fa ogni santo giorno dell'anno. La vogliamo aiutare. Purtroppo a milleduecento chilometri e oltre di distanza, non possiamo intervenire fisicamente, non possiamo andare dai canuzzi e alternarci a lei nel suo operato massacrante e quotidiano.
Fino ad oggi l'abbiamo sostenuta mandandole cibo, farmaci, donazioni per sostenere le spese veterinarie e soprattutto dopo lo sfratto, per allestire in qualche modo il nuovo campo, ma stiamo pensando a un progetto serio, una sistemazione definitiva che la possa rendere autonoma nel tempo, garantendo una qualità di vita accettabile ai cani e a lei, in collaborazione con l'Associazione L'ITACA DI ARGO.
Il progetto: "Un rifugio per i Canuzzi di Carmela"
Abbiamo inviato mail e lettere a diverse associazini animaliste nazionali e internazionali, per cercare aiuto di ogni genere, anche persone a cui offrire un piccolo compenso orario pur di andare ad aiutare Carmela. Finalmente l'Associazione Aronne Onlus ci ha risposto e tramite contatti tra volontari siamo risaliti finalmente a una giovane donna di Raffadali, anche lei volontaria animalista.
Questa donna di nome Almaria Dominici ha costituito da alcuni anni una sua Associazione Onlus di nome "l'Itaca di Argo" con lo scopo di aiutare i cani di strada e offrire loro adozione. Non ha un rifugio, chiede stalli ai privati in attesa delle adozioni e della conseguente spedizione dei cani al centro e nord Italia.
Comprendendo le difficoltà di Carmela, Almaria le ha proposto di trasferirsi a vivere in una casetta di campagna di sua proprietà nei pressi di Raffadali con un contratto a "comodato d'uso" e di portare con sè tutti i suoi canuzzi, in quanto intorno alla casa c'è un terreno molto molto esteso, ideale per allestire un piccolo rifugio.
In cambio, Almaria chiede che alcuni box possano essere utilizzati per accogliere i suoi stalli. I canuzzi di Carmela e Carmela diventerebbero soci dell'Itaca di Argo e inizierebbe la collaborazione tra queste due eroiche volontarie. La casetta, costituita da cucina abitabile, camera e bagno, misura circa cinquanta metri quadri ed è pronta all'uso, dopo alcuni lavori di pulizia.
A noi è parsa subito un'ottima opportunità per tutti, il progetto è molto ambizioso, ma noi ci vogliamo credere!!!
La realizzazione di un piccolo rifugio a Raffadali per i cani di strada, a Carmela pare davvero un sogno. Nonostante dovrebbe vivere sola in mezzo alla campagna, isolata dal mondo, non avrebbe più da affrontare le spese dell'affitto di casa e del campo e sarebbe sempre vicina ai suoi animali. Per Almaria e per l'Associazione Itaca di Argo sarebbe un grosso riferimento e aiuto nella gestione dei trovatelli di strada. La proprietà non ha allacciamento elettrico, non ha recinzioni. Ha un pozzo con acqua sorgiva, non potabile, ma ottima per uso domestico e per i cani.
I costi da affrontare per organizzare tutta la struttura sono elevati, per questo cerchiamo ovunque donazioni.
Gli animali del sud Italia muoiono in strada. I volontari del sud Italia hanno bisogno di noi.
Come saranno distribuiti i fondi:
_Costruzione di otto box adiacenti uno all'altro e parzialmente coperti da tettoia, di cui:
. due box con misura m.3x6 per accogliere un solo cane ciascuno;
. sei box con misura: m.4x6 per accogliere 2-3 cani ciascuno;
con sgambatoio di fronte ai box per permettere ai cani di uscire durante le pulizie. Costo totale: euro 25.000
_ Allacciamento alla rete elettrica. Costo indicativo: euro 1.300
_Posizionamento di una pompa a motore per attingere l'acqua dal pozzo. Controllo e ripristino delle tubazioni esistenti in disuso da una quindicina di anni. Costo circa euro 600.
_Trasloco delle 18 cucce e materiale vario dal campo attuale al rifugio e trasferimento dei cani. Cifra imprecisata, ipotizziamo euro 300
Le ultime immagini mostrano le condizioni ormai insostenibili in cui vivono i cani attualmente... la soluzione è diventata insostenibile, occorre un intervento radicale.
Il denaro raccolto eccedente servirà per coprire eventuali e probabili incrementi di costo rispetto a quanto preventivato e per supportare Carmela nell'acquisto di materiale di prima necessità per i canuzzi.
TRATTAMENTO ECONOMICO
Le donazioni arriveranno all'Associazione Itaca di Argo, che dedicherà questi fondi al progetto "Un rifugio per i canuzzi di Carmela".
L'Associazione Itaca di Argo, si è impegnata ad utilizzare il denaro che riceverà per pagare o rimborsare le fatture relative alle prestazioni necessarie per trasformare il terreno in un vero rifugio.
Siamo alcune volontarie distribuite tra Vigevano (PV), Mortara (PV) e Aosta e abbiamo creato il gruppo "I canuzzi di Carmela" per aiutare i cani randagi di Siculiana, provincia di Agrigento, là dove le istituzioni dovrebbero intervenire, ma non lo fanno.
In Sicilia i cani randagi, feriti, maltrattati, picchiati, ammalati, pelle e ossa... sono ovunque... sotto gli occhi di tutti. A quasi tutta la popolazione danno fastidio, sono troppi e quando sono organizzati in branchi fanno anche paura. E' comprensibile, tuttavia i comuni, la Regione, le ASL, ecc... non intervengono né per soccorrere, né per sterilizzare le femmine che continuamente partoriscono cucciolate, né per ritirare i randagi in struttute adeguate.
La storia di Carmela
A qualcuno fanno pena. Alcune persone non riescono a essere indifferenti e per salvare i cani, lottano ogni giorno e si ritrovano in condizioni insostenibili, disperate.
Questo è il caso di Carmela Zaccaria, una persona dotata di tanto coraggio e sensibilità, una donna vedova, che con la sua misera pensione vive per soccorrere quegli animali che dalla strada urlano aiuto, in modo particolare appunto i cani. Carmela è troppo buona per riuscire a voltarsi dall'altra parte. Lei da sola nel suo paese ha sempre lottato contro il randagismo, a costo di apparire "pazza", come la giudicano al paesello. La legge anziché agevolarle, spesso ostacola queste iniziative, rendendo particolarmente onerose raccogliere cani in difficoltà e intestarseli.
Con i suoi immensi sacrifici ha soccorso i più disperati, li ha curati e sfamati e poi non è più riuscita a rimetterli in strada... diversi anni fa ha affittato un terreno e col tempo l'ha attrezzato per dare ospitalità ai suoi amati "canuzzi", una ventina di meticci in cerca di cure e di affetto.
E' riuscita a trovare famiglia a moltissimi cuccioli e cani adulti. Sempre da sola. Purtroppo da questo terreno ha ricevuto lo sfratto nel marzo 2018. E' proprio in quel periodo che abbiamo allacciato amicizia con lei, (in seguito all'adozione di una sua cagnolina a Vigevano).
Una situazione insostenibile
Dopo disperate ricerche è riuscita a trovare in affitto un nuovo campo, in cima alla collina di Siculiana dove sono posizionate le pale eoliche.
Un campo assolutamente non attrezzato, esposto alle intemperie, in modo particolare ai forti venti e al cocente caldo estivo. Meglio di niente, meglio della strada con il rischo di avvelenamento, fucilate, badilate, ecc...
Con il nostro aiuto ha comprato delle misere recinzioni e insieme a un muratore del posto, ha creato dieci spazi di due metri per quattro l'uno, recintati in modo essenziale.
Ha recuperato in giro per le campagne una ventina di cassonetti della spazzatura li ha ripuliti alla meglio e li ha messi nei recinti per offrire ai cani un minimo di riparo.
Nel gennaio 2019 ha trasferito uno alla volta i cani in questo nuovo campo, 200 euro di affitto per un nulla assoluto.
Carmela deve percorrere ogni giorno quaranta chilometri di strada accidentata per portare la pappa e l'acqua. Tuttavia da sola non può più farcela e in tutto il paese non sembra esserci nessuno disposto ad aiutarla. Lei rimane la "pazza".
Noi le siamo molto grate per il troppo che fa ogni santo giorno dell'anno. La vogliamo aiutare. Purtroppo a milleduecento chilometri e oltre di distanza, non possiamo intervenire fisicamente, non possiamo andare dai canuzzi e alternarci a lei nel suo operato massacrante e quotidiano.
Fino ad oggi l'abbiamo sostenuta mandandole cibo, farmaci, donazioni per sostenere le spese veterinarie e soprattutto dopo lo sfratto, per allestire in qualche modo il nuovo campo, ma stiamo pensando a un progetto serio, una sistemazione definitiva che la possa rendere autonoma nel tempo, garantendo una qualità di vita accettabile ai cani e a lei, in collaborazione con l'Associazione L'ITACA DI ARGO.
Il progetto: "Un rifugio per i Canuzzi di Carmela"
Abbiamo inviato mail e lettere a diverse associazini animaliste nazionali e internazionali, per cercare aiuto di ogni genere, anche persone a cui offrire un piccolo compenso orario pur di andare ad aiutare Carmela. Finalmente l'Associazione Aronne Onlus ci ha risposto e tramite contatti tra volontari siamo risaliti finalmente a una giovane donna di Raffadali, anche lei volontaria animalista.
Questa donna di nome Almaria Dominici ha costituito da alcuni anni una sua Associazione Onlus di nome "l'Itaca di Argo" con lo scopo di aiutare i cani di strada e offrire loro adozione. Non ha un rifugio, chiede stalli ai privati in attesa delle adozioni e della conseguente spedizione dei cani al centro e nord Italia.
Comprendendo le difficoltà di Carmela, Almaria le ha proposto di trasferirsi a vivere in una casetta di campagna di sua proprietà nei pressi di Raffadali con un contratto a "comodato d'uso" e di portare con sè tutti i suoi canuzzi, in quanto intorno alla casa c'è un terreno molto molto esteso, ideale per allestire un piccolo rifugio.
In cambio, Almaria chiede che alcuni box possano essere utilizzati per accogliere i suoi stalli. I canuzzi di Carmela e Carmela diventerebbero soci dell'Itaca di Argo e inizierebbe la collaborazione tra queste due eroiche volontarie. La casetta, costituita da cucina abitabile, camera e bagno, misura circa cinquanta metri quadri ed è pronta all'uso, dopo alcuni lavori di pulizia.
A noi è parsa subito un'ottima opportunità per tutti, il progetto è molto ambizioso, ma noi ci vogliamo credere!!!
La realizzazione di un piccolo rifugio a Raffadali per i cani di strada, a Carmela pare davvero un sogno. Nonostante dovrebbe vivere sola in mezzo alla campagna, isolata dal mondo, non avrebbe più da affrontare le spese dell'affitto di casa e del campo e sarebbe sempre vicina ai suoi animali. Per Almaria e per l'Associazione Itaca di Argo sarebbe un grosso riferimento e aiuto nella gestione dei trovatelli di strada. La proprietà non ha allacciamento elettrico, non ha recinzioni. Ha un pozzo con acqua sorgiva, non potabile, ma ottima per uso domestico e per i cani.
I costi da affrontare per organizzare tutta la struttura sono elevati, per questo cerchiamo ovunque donazioni.
Gli animali del sud Italia muoiono in strada. I volontari del sud Italia hanno bisogno di noi.
Come saranno distribuiti i fondi:
_Costruzione di otto box adiacenti uno all'altro e parzialmente coperti da tettoia, di cui:
. due box con misura m.3x6 per accogliere un solo cane ciascuno;
. sei box con misura: m.4x6 per accogliere 2-3 cani ciascuno;
con sgambatoio di fronte ai box per permettere ai cani di uscire durante le pulizie. Costo totale: euro 25.000
_ Allacciamento alla rete elettrica. Costo indicativo: euro 1.300
_Posizionamento di una pompa a motore per attingere l'acqua dal pozzo. Controllo e ripristino delle tubazioni esistenti in disuso da una quindicina di anni. Costo circa euro 600.
_Trasloco delle 18 cucce e materiale vario dal campo attuale al rifugio e trasferimento dei cani. Cifra imprecisata, ipotizziamo euro 300
Le ultime immagini mostrano le condizioni ormai insostenibili in cui vivono i cani attualmente... la soluzione è diventata insostenibile, occorre un intervento radicale.
Il denaro raccolto eccedente servirà per coprire eventuali e probabili incrementi di costo rispetto a quanto preventivato e per supportare Carmela nell'acquisto di materiale di prima necessità per i canuzzi.
TRATTAMENTO ECONOMICO
Le donazioni arriveranno all'Associazione Itaca di Argo, che dedicherà questi fondi al progetto "Un rifugio per i canuzzi di Carmela".
L'Associazione Itaca di Argo, si è impegnata ad utilizzare il denaro che riceverà per pagare o rimborsare le fatture relative alle prestazioni necessarie per trasformare il terreno in un vero rifugio.
Fundraising team: I Canuzzi di Carmela (2)
Elena Maria Marcoz
Organizer
Aosta, VD
Emilia Maja
Team member