Vita e ricordi durante la guerra
Donation protected
“Il progresso, lungi dal consentire il cambiamento, dipende dalla capacità di ricordare… Coloro che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.”
(George Santayana)
Cosa vuol dire aver vissuto durante una guerra?
Quali sono i ricordi e le emozioni che una persona conserva dentro se stesso per una vita intera?
Si possono evitare errori nel presente o nel futuro ascoltando e capendo le sofferenze del passato?
Questo progetto nasce con l'intento di trasmettere uno spaccato della quotidianità durante la guerra alle nuove generazioni, passando attraverso ricordi ed aneddoti delle persone che hanno convissuto con il clima ostile ed intollerante che solo una guerra può generare.
Tre saranno i formati fruibili, un e-book consultabile su qualsiasi device elettronico, un audio libro per persone affette da disturbi alla vista ed infine il formato video.
Il progetto è composto da 10 interviste singole, unite tra loro, di persone diverse aventi età e posizioni sociali differenti per capire ed analizzare i diversi punti di vista e le diverse problematiche e preoccupazioni quotidiane di ognuno nel periodo storico compreso tra il 1930 ed il 1950;
Avremo cosi la testimonianza del bambino cresciuto senza genitori, del ragazzo costretto ad arruolarsi nelle file dell'esercito fascista, il punto di vista del partigiano combattente, dell'alpino o del volontario della croce rossa o quello del semplice cittadino spettatore inerme degli eventi catastrofici, passando anche per la fase immediatamente successiva alla guerra e quindi della vita quotidiana tra le macerie senza cibo ed acqua ed alla ricostruzione lenta e faticosa dei servizi minimi e del lento ritorno alla vita da persone libere in un paese martoriato.
Svilupperemo anche un reportage fotografico delle zone simbolo durante la guerra quali sentieri partigiani sulle Alpi del Piemonte/Tosco Emiliano, la linea Gotica, Marzabotto, Passo del Giogo, Passo del Mortirolo, Quadraro, che accompagnerà le interviste come materiale d'approfondimento utile a capirne il contesto, grazie anche all'aiuto delle varie Associazioni che aderiranno al progetto.
“Perdere il passato significa perdere il futuro.”
(Wang Shu)
La finalità di questo lavoro ha una duplice valenza formativa;
La prima, quella di lasciare un eredità storica composta da ricordi e spaccati di vita, capendo anche cosa un episodio tanto grave quanto una guerra abbia lasciato e forse cambiato in una persona, dal punto di vista emozionale e di mentalità.
La seconda, far capire in chiave moderna le situazioni e le atrocità che milioni di persone oggi vivono nelle diverse zone del mondo colpite da guerre e dittature, perchè se è vero che cambiano le armi e le modalità di propaganda è anche vero che la sofferenza ed i traumi rimangono immutati nel tempo.
In che modo i soldi saranno utilizzati?
Materiale utile alla registrazione video e fotografica in affitto (luci, prolunghe, cavalletti, microfoni, batterie, memory card etc) e successivo montaggio con ausilio di software specifici ; €2.500,00
Spese per spostamenti sul territorio Italiano (Piemonte, Lazio, Lombardia,Emilia Romagna, Toscana, Trentino, Valle d'Aosta, Veneto) per la realizzazione delle interviste; €6.500,00
Spese per la realizzazione reportage fotografico, spese accesso siti e guide e relativi spostamenti; €2.500,00
Stanziamento per spostamenti presso le sedi di Associazioni partner; €1.000,00
Post produzione per i diversi formati (e-book,video,audio libro), diritti di utilizzo colonne sonore; €1.800,00
Presentazione del progetto e distribuzione, campagna di lancio su social media; €1.500,00
Somma da destinarsi ad Associazioni partner per la collaborazione sotto forma di donazione; €1.700,00
A fine lavoro verrà pubblicato il resoconto dettagliato delle spese realmente sostenute e qualsiasi somma economizzata rispetto al calcolo iniziale verrà implementata sotto forma di donazione alle Associazioni che hanno reso possibile la realizzazione del progetto.
Grazie
(George Santayana)
Cosa vuol dire aver vissuto durante una guerra?
Quali sono i ricordi e le emozioni che una persona conserva dentro se stesso per una vita intera?
Si possono evitare errori nel presente o nel futuro ascoltando e capendo le sofferenze del passato?
Questo progetto nasce con l'intento di trasmettere uno spaccato della quotidianità durante la guerra alle nuove generazioni, passando attraverso ricordi ed aneddoti delle persone che hanno convissuto con il clima ostile ed intollerante che solo una guerra può generare.
Tre saranno i formati fruibili, un e-book consultabile su qualsiasi device elettronico, un audio libro per persone affette da disturbi alla vista ed infine il formato video.
Il progetto è composto da 10 interviste singole, unite tra loro, di persone diverse aventi età e posizioni sociali differenti per capire ed analizzare i diversi punti di vista e le diverse problematiche e preoccupazioni quotidiane di ognuno nel periodo storico compreso tra il 1930 ed il 1950;
Avremo cosi la testimonianza del bambino cresciuto senza genitori, del ragazzo costretto ad arruolarsi nelle file dell'esercito fascista, il punto di vista del partigiano combattente, dell'alpino o del volontario della croce rossa o quello del semplice cittadino spettatore inerme degli eventi catastrofici, passando anche per la fase immediatamente successiva alla guerra e quindi della vita quotidiana tra le macerie senza cibo ed acqua ed alla ricostruzione lenta e faticosa dei servizi minimi e del lento ritorno alla vita da persone libere in un paese martoriato.
Svilupperemo anche un reportage fotografico delle zone simbolo durante la guerra quali sentieri partigiani sulle Alpi del Piemonte/Tosco Emiliano, la linea Gotica, Marzabotto, Passo del Giogo, Passo del Mortirolo, Quadraro, che accompagnerà le interviste come materiale d'approfondimento utile a capirne il contesto, grazie anche all'aiuto delle varie Associazioni che aderiranno al progetto.
“Perdere il passato significa perdere il futuro.”
(Wang Shu)
La finalità di questo lavoro ha una duplice valenza formativa;
La prima, quella di lasciare un eredità storica composta da ricordi e spaccati di vita, capendo anche cosa un episodio tanto grave quanto una guerra abbia lasciato e forse cambiato in una persona, dal punto di vista emozionale e di mentalità.
La seconda, far capire in chiave moderna le situazioni e le atrocità che milioni di persone oggi vivono nelle diverse zone del mondo colpite da guerre e dittature, perchè se è vero che cambiano le armi e le modalità di propaganda è anche vero che la sofferenza ed i traumi rimangono immutati nel tempo.
In che modo i soldi saranno utilizzati?
Materiale utile alla registrazione video e fotografica in affitto (luci, prolunghe, cavalletti, microfoni, batterie, memory card etc) e successivo montaggio con ausilio di software specifici ; €2.500,00
Spese per spostamenti sul territorio Italiano (Piemonte, Lazio, Lombardia,Emilia Romagna, Toscana, Trentino, Valle d'Aosta, Veneto) per la realizzazione delle interviste; €6.500,00
Spese per la realizzazione reportage fotografico, spese accesso siti e guide e relativi spostamenti; €2.500,00
Stanziamento per spostamenti presso le sedi di Associazioni partner; €1.000,00
Post produzione per i diversi formati (e-book,video,audio libro), diritti di utilizzo colonne sonore; €1.800,00
Presentazione del progetto e distribuzione, campagna di lancio su social media; €1.500,00
Somma da destinarsi ad Associazioni partner per la collaborazione sotto forma di donazione; €1.700,00
A fine lavoro verrà pubblicato il resoconto dettagliato delle spese realmente sostenute e qualsiasi somma economizzata rispetto al calcolo iniziale verrà implementata sotto forma di donazione alle Associazioni che hanno reso possibile la realizzazione del progetto.
Grazie
Organizer
Nicolo' Garavaglia
Organizer
Sanremo