Salvare la bellezza - Villa Palma
ENGLISH VERSION BELOW/VERSIONE INGLESE IN FONDO
L'Italia è uno scrigno pieno di tesori. La sua incredibile storia ha donato ai cittadini italiani e ai cittadini di tutto il mondo un patrimonio storico e culturale immenso, del quale essi oggi possono godere.
Tuttavia esso è oneroso da mantenere e conservare per le future generazioni. In particolar modo è lo storico patrimonio immobiliare a essere a maggior rischio. Esso necessita di continue manutenzioni e spesso, che sia di proprietà pubblica o privata, viene abbandonato.
Tutto il territorio italiano è disseminato di palazzi, ville, castelli, chiese, monasteri in rovina. L'indifferenza il più delle volte regna sovrana. Non per me! E spero neanche per voi che leggete questa richiesta di aiuto.
Cinque anni fa, quando avevo 17 anni, insieme ad un amico e ad un'associazione civica (Terni Città Futura) della mia città, Terni, nella verde Umbria (a 100km da Roma), iniziai sulla stampa locale una campagna per salvare una bellissima villa cinquecentesca dal degrado e dalla rovina. Si tratta di Villa Palma, alle porte della mia città, circondata da un rigoglioso parco di 20 ettari, ormai inselvatichito.
Le condizioni in cui si trova sono pessime ed è a rischio crollo. Le sue sale sono decorate da splendidi affreschi, attribuiti a pittori fiamminghi della seconda metà del Cinquecento, che il tempo e le infiltrazioni d'acqua stanno rovinando. La sua importanza è testimoniata anche dal fatto che in essa, nella seconda metà dell'Ottocento, visse un pronipote di Napoleone, Napoleone-Carlo Bonaparte.
Facemmo delle ricerche storiche sulla Villa e organizzammo un convegno, di cui abbiamo pubblicato gli atti in un piccolo libro. Siamo inoltre riusciti a convincere la proprietà a compiere dei primi interventi tramite il puntellamento della struttura.
Non c'è però più tempo per Villa Palma: se non si interviene subito, tra pochi anni non esisterà più. Per questo ho deciso di ricorrere a questa campagna di crowdfunding. Il mio obiettivo è molto ambizioso, lo ammetto, voglio però tentare e riporre la mia fiducia nella generosità delle persone.
L'obiettivo della campagna è di raccogliere una somma di denaro tale da consentire l'acquisizione della Villa e il suo restauro. La società che era proprietaria della Villa è fallita ed essa sarà dunque sottoposta a vendita giudiziaria. Tuttavia i costi di ristrutturazione sono molto elevati, circa 5 milioni, dunque la Villa non ha valore di mercato e probabilmente le aste andranno deserte. Se dunque riuscissimo a raccogliere una somma di denaro tale da consentire almeno l'inizio dei lavori di restauro, si potrebbero iniziare le trattive per l'acquisizione della Villa, che spero possa essere ad un prezzo simbolico.
Aiutateci a raccogliere del denaro per salvare Villa Palma, donando e soprattutto condividendo questa raccolta fondi sui social network!!! Se non dovessimo riuscire a raccogliere una quantità di denaro sufficiente per salvare Villa Palma, cercherò allora di salvare un bene più piccolo e meno costoso da ristrutturare. Se invece la somma di denaro raccolta sarà molto esigua, sarà comunque utilizzata per la salvaguardia del patrimonio culturale italiano secondo progetti da definire. Potrebbe essere erogata ad esempio al FAI (Fondo Ambiente Italiano) oppure per il restauro di opere danneggiate dal recente terremoto nell'Italia centrale. Vi terrò aggiornati al riguardo!
Per concludere, io sono fiducioso che tutti insieme riusciremo a salvare Villa Palma! Se questo sogno si avvererà, realizzerò un libro e un docufilm in cui narrerò e descriverò la ristrutturazione della Villa e la sua storia e in cui il nome di tutti coloro che avranno donato anche solo 1 euro sarà menzionato tra i contributori, affiancato dalla somma donata.
Sono convinto che l'unico modo per preservare lo storico patrimonio immobiliare italiano sia di dargli nuova vita e di metterlo nelle condizioni di generare reddito. Dunque, se la campagna di Villa Palma avrà successo, ci potranno essere diverse possibilità per essa; ad esempio si potranno organizzare visite guidate, convegni e meeting aziendali, rappresentazioni teatrali, addirittura si potrebbe allestire un ristorante nelle sue sale. E chissà, con i guadagni si potrebbe riuscire a restaurare altri beni…
ENGLISH VERSION
Italy is a jewel box full of treasures. Its incredible history offers an enormous cultural heritage to be appreciated by all, not only Italians, but to the world over.
However, it is not an easy task to maintain and preserve for future generations. It is especially historical buildings that suffer because they necessitate every day care and are often abandoned, whether they be public or private.
Crumbling mansions, villas, castles, churches and monasteries, etc. are dotted all over the Italian territory. The problem is that there are so many of these buildings that people tend to became blasé. But not for me! And I also hope not for those who are reading this article.
Five years ago, when I was 17, together with a friend and a civic association of my town, Terni, situated in Umbria, the green heart of Italy (100 km from Rome), I started a newspaper campaign in order to save a beautiful Renaissance villa (dating back to the second half of the 16th century), which was slowly sliding into decline. It's called Villa Palma and is on the edge of my town, surrounded by a lovely 20 hectares park which has now grown wild.
It is now in a terrible state of decay. Its large rooms display marvellous frescoes attributed to Flemish painters of the second half of the sixteenth century, which unfortunately are suffering from water infiltrations and many are beyond renovation. It is considered an important villa also because in the second half of the Nineteenth century one of Napoleons great nephew, Napoleone-Carlo Bonaparte, lived there.
We undertook a historical research and organized a meeting the result of which are published in the form of a booklet . We also convinced the owner to carry out a first intervention of shoring up the structure.
There is no more time for Villa Palma! If nothing is done soon, the whole place will collapse and we will lose and important piece of history. So I have decided to appeal to crowdfunding in an attempt to save this wonderful piece of architecture. I know it is a very ambitious project but I want to try.
The aim of the campaign is to raise enough money in order to purchase the villa and restore it to its antique splendour. The company that was owner of the Villa went bankrupt and so it will be subjected to judicial sale. However it would cost at least 5 million to renovate the Villa, so it has no market value and probably the auctions will be deserted. If we managed to raise a sum of money that will allow the beginning of the restoration works , we could start the process of trying to purchase the Villa, which I sincerely hope could be a symbolic price.
Please help us save Villa Palma, donating and most of all sharing this fundraising project on social media!!!
If we don’t succeed in raising enough money to save Villa Palma, I will try to save another smaller site, according to the money collected. But my main goal is still to see Villa Palma as it was. If the sum of money collected will be very small, it will still be used to safeguard the Italian cultural heritage, according to projects to be defined. For example it could be provided to the FAI (the italian version of the british Nation Trust) or for the restoration of works damaged by the recent earthquake in central Italy. I will keep you uptaded about it!
However I think that we will manage to save Villa Palma all together!
If this dream comes true, I will publish a book followed by a video, where every name of those who donated money, however small, will be mentioned. I will describe the step by step renovation of this wonderful building and its history.
I am convinced that the only way to preserve Italy’s cultural heritage is to make it pay for itself. So, if the Villa Palma campaign is successful, many possibilities would open up. For examples, guided tours, meetings, theatrical representations, even a restaurant in the great hall. Who knows, with the earnings we could restore other sites…