AIUTIAMO I BAMBINI DEL MALI

12 dicembre 2018 ·  

 Diaby Vadjiguiba, ha 21 anni ed è un educatore del Centre SADIO Diarra, un centro sportivo vicino Bamako, la capitale del Mali, che ospita 200 bambini e ragazzi tra i 6 ed i 16 anni.
L'associazione svolge un ruolo sociale importantissimo. 
Come Diaby  racconta, sono tantissimi i maliani i quali, spinti dalla povertà e dai conflitti sociali interni, attraversano il mare per cercare fortuna in Europa, un lavoro, guadagnare qualcosa in più per il sostentamento della famiglia... ma c'è anche chi, come lui, resta, combatte e cerca di migliorare la situazione facendo mille sacrifici ed affrontando situazioni davvero particolari. "No es facil" ripete continuamente. 
Parliamo in spagnolo, lo ha imparato guardando qualche telenovela in tv ed, ovviamente, seguendo il calcio europeo. Al Centro non si gioca solo a calcio, si insegna a vivere. A stare lontani dalla criminalità, a non cadere nella trappola dei soldi (apparentemente) facili. Ma la competizione, si sa, sta alla base di ogni sport e così Diaby ed i suoi colleghi studiano in continuazione, si aggiornano, per offrire ai propri ragazzi il meglio anche sotto il punto di vista sportivo.
A pallone si gioca scalzi, in ciabatte, su campi di terra e pietre, con materiale tecnico rimediato qua e là, spesso frutto di donazioni.
E' proprio con la donazione che si può contribuire al miglioramento delle condizioni del Centre Sadio Diarra e degli altri centri sportivi della città. Le donazioni che ricevono, infatti, vengono distribuite tra i vari camp.
Diaby parla di "compartir", altra parolina magica che in lingua spagnola ha un significato bellissimo, "condividere".