AIUTIAMO MICAELA A GUARIRE

Micaela Borragini, mia moglie, ha solo trentanove anni. Viviamo ad Altedo, Comune non lontano da Bologna. Micaela è mamma di tre splendidi bambini, rispettivamente di due, otto e nove anni.
Nel febbraio del 2017 hanno diagnosticato a Micaela un carcinoma duttale infiltrante al seno. Si è sottoposta alla chemio, alla radioterapia e ha affrontato l’operazione di mastectomia con coraggio, ma quando il problema sembrava essere stato eliminato, tre mesi dopo la fine della cura il tumore si è ripresentato più aggressivo e invasivo che mai con metastasi localizzate lungo la colonna vertebrale, in testa e al fegato.
Purtroppo ci è stato detto che in Italia la cura non c'è e che di questa malattia Micaela morirà. 


“Io voglio vivere perché voglio veder crescere i miei bambini” ripete Mia moglie che non ha più quei suoi bei capelli neri, come nella foto del giorno del suo matrimonio, ma è una guerriera e non ha ancora perso la voglia di lottare contro un cancro che la divora ogni giorno.

Dopo varie ricerche, anche su consiglio dell’équipe dei medici del Sant’Orsola, dove Micaela è in cura, abbiamo saputo che in alcuni ospedali Americani e Israeliani l’immunoterapia porta benefici importanti e che è riuscita a curare molti casi di persone in situazioni analoghe a quelle di mia moglie.

Purtroppo però, la clinica che utilizza un vaccino contro il tipo di tumore che ha Micaela, è la Issel Medical Center di Santa Barbara in California. Ci sono buone probabilità anche in Israele alla Sheba Medical Center  di Tel Aviv ammesso che Micaela rientri in uno studio sperimentale di immunoterapia.

Abbiamo iniziato i contatti con il Prof. Kato Tomoaki, luminare presso il New York-Presbyterian Hospital / Columbia University Medical Center, che ha già salvato la vita a due nostri connazionali. Come in tutte le strutture private, le cifre soltanto per iniziare superano circa 150.000 euro, per arrivare a cifre ben più importanti per portare a termine la cura.

L’unica speranza che ci è rimasta è la solidarietà. Finora tra bonifici, spettacoli e altre raccolte fondi abbiamo raccolto circa 100.000 euro, che abbiamo usato per esami e diagnosi in giro per il mondo, ma purtroppo non sufficienti a far volare Micaela oltreoceano o in Israele con la reale speranza di salvarle la vita.


Disgraziatamente il tempo scorre più veloce e inesorabile quando un tumore ti distrugge gli organi vitali. Aiutatemi a salvare Micaela, mia moglie e mamma di tre figli. Per aiutare Micaela vi chiedo di donare a questa campagna GoFundMe o in alternativa:

- IBAN IT81B0200836885000105185111
intestato a Chiesi Mazzanti Stefano – Unicredit Ag. di Altedo

- IBAN IT93D0306936856100000001949
intestato a Boraggini Micaela
CARISBO Ag. Quarto Inferiore, Granarolo (BO)

- Ricarica sulla Posta Pay Evolution al numero:
5333 1710 4477 5100
CF: CHSSFN65C25A944M
Intestato a:
Chiesi Mazzanti Stefano

- PayPal.me/aiutiamomicaela

Aiuta Micaela a guarire. Grazie di cuore.




Micaela Borragini, my wife, is only thirty-nine years old. We live in Altedo, a town not far from Bologna. Micaela is the mother of three wonderful children, of two, eight and nine years respectively.
In February 2017, Micaela was diagnosed with an infiltrating breast ductal carcinoma. She underwent chemo, radiotherapy and bravely performed the mastectomy operation, but when the problem seemed to have been eliminated, three months after the end of the treatment the tumor came back more aggressive and invasive than ever with long localized metastases the spine, head and liver.
Unfortunately we were told that in Italy there is no cure and that Micaela will die of this disease.

"I want to live because I want to see my children grow up," he repeats. My wife, who no longer has those beautiful black hair of hers, as in the photo of her wedding day, but she is a warrior and has not yet lost the desire to fight a cancer that devours her every day.

After several researches, also on the advice of the Sant'Orsola medical team, where Micaela is in treatment, we learned that in some American and Israeli hospitals immunotherapy brings important benefits and that it has managed to cure many cases of people in situations similar to my wife's.

Unfortunately, the clinic that uses a vaccine against the type of cancer that has Micaela, is the Issel Medical Center of Santa Barbara in California. There is also a good chance in Israel at the Sheba Medical Center in Tel Aviv, if Micaela returns to an experimental immunotherapy study.

We started contacts with Prof. Kato Tomoaki, luminary at the New York-Presbyterian Hospital / Columbia University Medical Center, which has already saved the lives of two of our compatriots. As in all private facilities, the figures just to start exceed about 150,000 euros, to arrive at much more important figures to complete the treatment.

The only hope left to us is solidarity. So far, between bank transfers, shows and other fundraisers we have raised about 100,000 euros, which we used for examinations and diagnoses around the world, but unfortunately not enough to make Micaela fly overseas or to Israel with the real hope of saving her life.

Unfortunately, time passes faster and inexorable when a tumor destroys your vital organs. Help me save Micaela, my wife and mother of three. To help Micaela, I ask you to donate to this GoFundMe campaign or alternatively:

- IBAN IT81B0200836885000105185111
payable to Chiesi Mazzanti Stefano - Unicredit Ag. of Altedo

- IBAN IT93D0306936856100000001949
registered to Boraggini Micaela
CARISBO Ag. Quarto Inferiore, Granarolo (BO)

- Top-up on the Pay Evolution mail at the number:
5333 1710 4477 5100
CF: CHSSFN65C25A944M
Headed to:
I asked Mazzanti Stefano

- PayPal.me/aiutiamomicaela

Help Micaela to heal. Thank you so much.