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3D EMERGENCY - ISI 3D - 4The Future

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3D CONTRO L'EMERGENZA | 3D AGAINST THE EMERGENCY

English version at the bottom of the page

Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita. 
Il nostro progetto di modifica delle maschere da snorkeling è andato bene, e speriamo davvero di aver dato una mano, ma poi ci siamo resi conto di una cosa: da qualche parte nel mondo, è sempre emergenza. Siamo partiti dal questo famoso proverbio e ci siamo detti: ha senso continuare a mandare pezzi? E se poi hanno bisogno di altro? Dobbiamo fare di più, dobbiamo mandare direttamente le stampanti e insegnare ad usarle!
E questa è una nuova avventura. 


Un giorno un allenatore disse: “Non è il carico che ti fa cadere a terra, è il modo in cui lo porti.” (Lou Holtz)
Aveva ragione, e vale per ogni tipo di partita. Noi stiamo giocando quella più importante della nostra vita: abbiamo realizzato la valvola Venturi, abbiamo lanciato il progetto di modifica delle maschere da snorkeling con la valvola Charlotte per respiratore d’emergenza e questo ha significato ricevere apprezzamenti da ogni parte e ci ha fatto provare la gioia di aver contribuito, nel nostro piccolo, a fare la nostra parte. 

Nonostante questo, ci è rimasta una fastidiosa sensazione di incompletezza. 

È un po’ come essere in vantaggio alla fine del primo tempo: hai segnato un punto, ma  non sei appagato. Sai che la partita non è finita e non è vinta, e che devi ancora lottare.

E allora ci siamo chiesti: “Che cosa manca? Perché avvertiamo questo fastidioso senso di insoddisfazione?

Questo pensiero si è fatto sempre più insistente, poiché ogni giorno riceviamo messaggi da tutto il mondo, in particolare da paesi dove la rete di stampatori 3D non è così diffusa. Paesi in cui la distribuzione di prodotti biomedicali è limitata a causa di difficoltà economiche, carenza di forniture, mancanza di personale. Paesi in cui le strade fanno diventare pochi chilometri di trasporto un interminabile percorso a ostacoli.

Ci hanno chiesto le valvole Venturi, le valvole Charlotte, le valvole Dave: anche in questi paesi la gente ne ha bisogno per respirare, quando mancano le forniture ufficiali, e, oltre a questi componenti, manca anche il resto: DPI, guanti e altri materiali. Soddisfare queste richieste significherebbe raccogliere le richieste, stampare i componenti, spedire; insomma un lavoro immane e non realizzabile con rapidità. Per dirla con le parole dell’allenatore: “Un carico troppo pesante, che ci potrebbe far cadere.” E in questo momento non ce lo possiamo permettere.

Ma poi abbiamo capito. Abbiamo capito che si deve affrontare l’urgenza cambiando prospettiva: non vogliamo più spedire i pezzi mancanti, no! 


Noi vogliamo spedire le stampanti 3d e i materiali per la produzione in loco.

Confucio diceva: "Se vuoi sfamare un uomo per un giorno, dagli un pesce. Se vuoi sfamarlo per tutta la vita, allora insegnagli a pescare." 

Ecco, il nostro intento è fare questo: insegnare a pescare.

Per farlo serve portare avanti diversi progetti: vanno spedite le stampanti dove più è necessario e va realizzato un network, una piattaforma di scambio e aiuto: abbiamo richieste, abbiamo makers disponibili a fornire la loro competenza, abbiamo i contatti.

Possiamo rimboccarci le maniche e creare la struttura, una rete per mettere tutti i protagonisti in contatto: gli stampatori 3d delle aree bisognose, i makers già esperti che diano supporto, medici o altre figure che forniscano il proprio contributo. 

Ma non basta.

Abbiamo bisogno di denaro. Sono i soldi che permettono di comprare le stampanti da spedire e le attrezzature di supporto, e che pagano i professionisti che lavorano alla logistica e allo sviluppo della piattaforma. 

Abbiamo bisogno di chi ci aiuta a creare i video tutorial per insegnare ai fratelli meno fortunati come si usano le stampanti, che potenziali hanno e quali sono i limiti del processo di stampa 3d. 

Abbiamo bisogno di makers che siano disponibili a far da tutor ai beneficiari. 


In breve, abbiamo bisogno di voi. Hanno bisogno di voi.

E non solo nell’immediato. Perché, anche se la partita della povertà non è mai vinta, non si deve rinunciare a giocarla. Ci piace pensare ad un futuro prossimo in cui questa maledetta emergenza sarà passata, ma sappiamo anche che in alcune parti del mondo, l’emergenza è costante: pensiamo a un domani in cui in una scuola si romperà un tubo, in un ospedale servirà dell’attrezzatura difficile da reperire, a una azienda locale si guasterà un macchinario e sarà necessario trovare il pezzo di ricambio che vada bene. A quel punto la comunità del nostro network, formata da tecnici, makers e ingegneri, potrà analizzare il problema e, se il componente mancante sarà sostituibile con un pezzo stampato in 3D, fornirà il file attraverso la piattaforma, in modo tale che possa essere prodotto direttamente nella zona in cui deve essere impiegato. Ci piace pensare al pezzo di un frigorifero che si rompe e viene in fretta sostituito, ci piace pensare ad una scuola povera, che a Natale potrà stampare un piccolo dono, un giocattolo per regalarlo a bambini che non hanno niente. 

Per noi è facile: basta pronunciare le parole magiche: “assistenza”, “acquisto” e qualcuno correrà a riparare il danno o a comprare e consegnare il nostro regalo. In certi paesi la parola è un altra: “Speranza”. E spesso non basta. 

E allora tocca a noi, e a voi. 

E’ il momento di insegnare a pescare.


Grazie



IN COSA CONSISTE IL PROGETTO

In un’ottica di trasparenza abbiamo deciso di non far pervenire le vostre donazioni sul nostro conto corrente, ma di appoggiarci a diverse Onlus e associazioni:

SVI - Servizio Volontario Internazionale
MMI - Medicus Mundi Italia
SCAIP - Servizio Collaborazione Internazionale Piamartina Onlus
CARITAS Diocesana di Brescia
Ufficio per le Missioni - Diocesi di Brescia

A maggior garanzia, verrà anche istituito un comitato di sorveglianza, che possa vigilare sull’utilizzo di tutti i fondi

Prevediamo due fasi: 

Fase 1 - Acquisto e spedizione dei kit di stampa

Con i soldi raccolti creeremo dei kit da consegnare a enti, ospedali, scuole e istituzioni che individueremo (collaborando con enti già presenti sul territorio) nelle zone più in difficoltà e che necessitano di stampanti 3D. 

Il kit conterrà:

Una stampante 3D
Bobine di PLA (materiale per la stampa)
Set di ricambi per la stampante
Un manuale di istruzioni d’uso
Scheda SD con file precaricati per la stampa dei componenti di emergenza (valvole, visiere, supporti...) 
Altro materiale per realizzazione dei componenti 
Materiale sanitario d’emergenza: mascherine chirurgiche, guanti

In questa prima fase prevediamo la realizzazione di un sito di appoggio (una piattaforma in fase Beta), in cui caricare i primi video di spiegazione, tutorial e altri file per la stampa che sarà possibile scaricare.

Fase 2 - Realizzazione della piattaforma di scambio e aiuto


La seconda fase prevede di realizzare il network online di scambio di file e supporto per la realizzazione dei componenti 3d in varie parti del mondo

Comprende:

Stesura di requisiti di funzionamento
Stesura del design grafico
Progettazione delle funzionalità
Realizzazione vera e propria della piattaforma: ambiente online, relativo lavoro di programmazione
Fase di test

Una volta pronta a funzionare, la piattaforma prevederà una interfaccia dedicata agli stampatori 3d dislocati nelle varie zone e alle figure di supporto, che conterrà diverse sezioni:

- Sezione di learning, con tutorial, mini corsi sulla stampa 3D, sui materiali migliori, sulle accortezze da adottare ecc... 

- Sezione di caricamento/scaricamento dei file per la stampa dei componenti

- Una community virtuale dove si possano inserire richieste di supporto, richieste di  pezzi particolari o altre necessità. La community potrà analizzare il problema e mettere a disposizione il file necessario che i richiedenti potranno usare per stampare quello che serve. 

Questo progetto mira a mettere assieme la stampa 3D e la comunità degli stampatori, con l'obiettivo di creare oggetti utili, strumenti e, al contempo, diffondere cultura dell’innovazione e soprattutto aiuto a chi ne ha bisogno.

Desideriamo ringraziare per il sostegno tutte le realtà coinvolte e in particolare:

per SVI - Federica Nassini

per MMI - Massimo Chiappa

per SCAIP - Lorenzo Manessi

Per CARITAS - Marco Danesi

per UM - Don Roberto Ferranti 

ENGLISH VERSION 

Give a man a fish and you will feed it for a day. Teach him to fish and you will feed him for life.
Our project to modify snorkeling masks went well, and we really hope to have given a hand, but then we realized one thing: somewhere in the world, it's always an emergency. We started from this famous proverb and we said to ourselves: does it make sense to keep sending pieces? What if they need more? We have to do more, we have to send printers directly and teach them to use them! And this is a new adventure.

One day a coach said: "It's not the load that breaks you down, it's the way you carry it.” (Lou Holtz).

He was right, and that is true for every kind of game. We're playing the most important match of our life:  we made the Venturi valve, and we constructed the Charlotte valve for emergency breathing mask. This have caused to receive compliments from everywhere, and allowed us to feel the joy to have contributed, in our own small way, doing our part. 

In spite of that, we were left with an annoying feeling of incompleteness. 

It's a bit like being ahead at the end of the first half: you scored a point, but you are not satisfied. You know the game isn't over and isn’t won, and you still have to fight.

And then we asked ourselves, "What's missing? Why do we feel this annoying sense of emptiness?"

These thoughts have become more and more insistent because every day we are receiving messages from all over the world,  in particular in countries where the 3d printing network is not such developed.

Countries where the distribution of biomedical products is limited by economic shortages, lack of supply, lack of personnel. Countries where roads make a few kilometers trasport an endless obstacle course.

They requested us the Venturi valves, the Charlotte valves, the Dave valves: even in these countries people need them to breathe when there are no official products left and, in addition to these component, the rest is also missing: PPE devices, gloves, other materials.  Satisfying these requests means to collect the needs, print the components and ship them; in other words a huge job, impossible to face in a fast way. To put it in the coach's words: “ A load too heavy, that could bring us down”. And right now we can't afford it.

But then we figured it out. We understood that we have to face the urgency by changing our perspective: we don't want to send the pieces anymore, no! 

We want to ship 3D printers and materials for on-site production.

Confucius said: "Give a man a fish, and you feed him for a day. Teach a man to fish, and you feed him for a lifetime." 

That's what we want to do: teach to fish.

To do it we need to carry on different project: we need to ship the printers where it is needed, and it must be realized a network, a platform of exchange and help: we have requests, we have makers available to give their competence, we have contacts.

We can roll up our sleeves and create the structure, the platform to put all the protagonists in contact: 3D printers in needy areas, already experienced makers who give support, doctors or other figures who provide their contribution.

But it's not enough.

We need money. Money buys the printers that we are going to ship, support equipment and pays the professionals who work on the logistics and development of the platform.

We need someone to help us create video tutorials to teach less fortunate brothers how to use printers, what their potential is and what are their limitations. 

We need makers who are available for tutoring beneficiaries. 


We need you. They need you. 

And not just today. Because, even if the game of poverty is never won, we must not give up playing it. 

Let us think of a tomorrow where this emergency will be finished, but we know in other parts of the world emergency continues everyday: let we think about a school that a day will break a pipe, a hospital will need an hard to find equipment, a local company will break a piece of machinery and it will be necessary to find a spare part. Imagine at that point that our community of technicians, makers and engineers could analyze the problem and, if the missing part can be replaced with a 3D part, could provide the file through the platform, 

so that it can be produced directly in the area where it is to be used.

We like to think of a piece of a refrigerator that breaks down and is replaced shortly. We like to think about a poor school, which at Christmas can print a small gift, a game, to give it to children who have nothing. In our country, it's easy: just say the magic words "assistance", "buy" and someone will run to repair the damage, someone will deliver the gift. In some countries the word is another: "Hope". And often it is not enough. 

Then it's up to us, and you. 

It's time to teach fishing.

Thank you

* What's the project? *

With a view to transparency, we have decided not to send your donations to our bank account, but to lean on the support of various Onlus and associations:

SVI - International Voluntary Service
MMI - Medicus Mundi Italy
SCAIP - Piamartina Onlus International Support Collaboration Service
Diocesan CARITAS of Brescia
Missions Office - Diocese of Brescia
As a further guarantee, a monitoring committee will also be set up to oversee the use of all funds.

We foresee two phases:

Step 1 - Purchase and shipment of printing kits

With the money collected we will create kits to be delivered to organizations, hospitals, schools and institutions that we will identify (collaborating with organizations already present in the area) in the most difficult areas in need of 3D printers.

The kit will contain:

 A 3D printer
Reels of PLA (printing material)
Set of spare parts for the printer
 An instruction manual
SD card with preloaded files for printing emergency components (valves, visors, supports...)
Other material for the realization of the components
Emergency medical equipment: surgical masks, gloves, etc.
 
In this first phase we foresee the creation of a support site (a platform in Beta phase), in which to upload the first explanation videos, tutorials and other print files that will be available for download.

Step 2 - Realization of the exchange and help platform

The second phase involves the implementation of the online file exchange and support network for the realization of 3d components in various parts of the world.

It includes:

Drafting of operating requirements
Drawing up the graphic design
Functionality design
Actual realization of the platform: online environment, related programming work
Test phase
 
Once ready to work, the platform will provide an interface dedicated to the 3d printers located in the various zones and to the support figures, which will contain different sections:

Learning section, with tutorials, mini-courses on 3D printing, the best materials, the best things to do, etc.
Upload/download files section for printing the components
A virtual community where you can post support requests, requests for special parts or other needs. The community can analyze the problem and provide the necessary file that applicants can use to print what they need.

This project aims to bring together 3D printing and the community of printers, with the aim of creating useful objects, tools and, at the same time, spread a culture of innovation and, above all, help to those who need it.

We would like to thank all those involved and in particular for their support:

for SVI - Federica Nassini

for MMI - Massimo Chiappa

for SCAIP - Lorenzo Manessi

For CARITAS - Marco Danesi

for UM - Don Roberto Ferranti

Organizer and beneficiary

Marco Ruocco (ISINNOVA)
Organizer
Brescia, LM
Servizio Volontario Internazionale Onlus
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