Un aiuto per la nostra situazione

Ciao ragazzi, questo video che spero abbiate visto, corrisponde all'incendio divampato in via Giovanbattista Moroni n.20 a Bergamo, nell'agosto 2023.: è il palazzo presso il quale viviamo. Siamo una coppia unita civilmente e il nostro nome è Alessandro Marras e Andrea Pintus.

L'incendio ha comportato vari danni alle parti comuni e ai singoli appartamenti, alcuni dei quali sono addirittura crollati. Siamo stati sfollati per alcuni mesi durante i quali abbiamo sostenuto delle spese condominiali molto alte, dando fondo ai 34000 euro che in tanti anni eravamo riusciti a conservare. Ora possediamo 15 € sul c/c postale e 150 € sul libretto poiché nonostante le donazioni che ci sono state fatte, dobbiamo sostenere le spese per il riscaldamento (900 €) e per la corrente elettrica (150 €), che abbiamo in arretrato e per le rate condominiali ordinarie. Purtroppo io, Alessandro Marras, non sono più in grado di lavorare poiché da 10 anni, in seguito a patologie di tipo psichiatrico, non riesco a uscire di casa. A queste si sommano il diabete insulino dipendente e un'artrite psoriasica. Mio marito, Andrea Pintus, in seguito a un gravissimo incidente stradale del 1992 che lo ha portato al coma e a varie fratture, risulta essere invalido civile. Nonostante ciò il Centro per l'Impiego Mirato, da 2 anni, non è stato in grado di proporgli un lavoro ad egli adeguato considerando che, purtroppo, non è in grado di guidare.

L'appartamento è di nostra proprietà ma solo per poco. Si tratta di soli 35 mq, lo abbiamo acquistato con sudore e fatica per poter avere almeno un piccolo investimento per poter trascorrere insieme la nostra vecchiaia. Attualmente siamo stati presi in carico dai servizi sociali e per alimentarci ci rechiamo presso un banco alimentare (MT 25) e alla Caritas. Per favore, questo è un nostro accorato appello, aiutateci come potete affinché riusciamo a sopravvivere per qualche mese. Siamo in causa con coloro i quali hanno provocato l'incendio (coinvolgendo anche 2 palazzi finitimi), con l'ex amministratore e con varie altre figure che sono subentrate in seguito all'incendio e che non si sono comportate come avrebbe fatto "un buon padre di famiglia". Noi vi salutiamo, vi ringraziamo per aver letto tutto quello che abbiamo scritto con dovizia di particolari poiché riteniamo giusto che voi possiate verificare tutto ciò che abbiamo raccontato.

Alessandro Marras