Abbracci virtuali ai tempi del COVID19
Donation protected
· Quale obiettivo si vuole raggiungere?
L'impegno principale è abbattere, per quanto possibile, le barriere tra pazienti affetti da COVID19 e familiari / amici imposti dalle misure di isolamento ospedaliero.
· Con quali mezzi vorremmo raggiungere l'obiettivo?
Acquistando dispositivi elettronici per migliorare la comunicazione dei pazienti in isolamento con il mondo esterno, ad esempio: - tablet per videochiamate con i genitori / amici o visualizzazione di video / film (non tutti i pazienti sono degenti nelle camere con TV) - modem wi -fi per i reparti non provvisti di cablaggio wi-fi - miniradio per ascoltare programmi radio e musica
· Perché supportare questa raccolta fondi?
Quasi tutte le campagne di Crowdfunding per il Coronavirus hanno avuto come obiettivo il finanziamento dei nuovi posti letto da terapia intensiva raggiungendo risultati strepitosi. Buona parte dei pazienti COVID positivi hanno esigenze di monitoraggio clinico oppure ossigenoterapia; passano le loro giornate in pochi metri quadrati e solo i più fortunati usano il cellulare personale. Spesso arrivano in Pronto Soccorso in emergenza e non tutti hanno il tempo di organizzarsi per poter “impegnare” la degenza. Dargli la possibilità di distrarsi sarebbe molto utile.
· A chi verranno donati questi fondi?
I fondi raccolti verranno versati su un Conto Corrente personale per poi procedere all'acquisto dei dispositivi, in seguito, verranno distribuiti ai reparti che curano i pazienti COVID19 delle varie strutture ospedaliere di Milano basandosi su criteri definiti (numero posti letto COVID19 e carenze protette / tecnologiche). Alcuni componenti del Team consegneranno personalmente i device e nella sezione "aggiornamenti" verranno pubblicate le foto dell'avvenuta donazione e delle spese effettuate per il loro acquisto.
· Chi sono e da cosa nasce quest'idea?
Mi chiamo Raffaele Di Mauro e sono un infermiere del Pronto Soccorso della “Fondazione IRCCS Ca 'Granda Ospedale Maggiore Policlinico” da tutti conosciuti come il Policlinico di Milano. Dall'inizio della mia carriera sono sempre stato molto toccato dalla solitudine dei miei pazienti, soprattutto quando stanno affrontando battaglie importanti. In questo periodo gli ospedali sono improvvisamente svuotati di genitori, accompagnatori e volontari; i pazienti con COVID19 interagiscono da soli con il personale sanitario che non riesce sempre a garantire il supporto emotivo dato dal carico di lavoro e dai limiti dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). La letteratura scientifica da anni ha dimostrato che la psiche influenza la capacità di compensazione del distress respiratorio (pensiamo a come respiriamo quando qualcosa ci preoccupa). Inoltre, dare la possibilità ai familiari di vedere il proprio caro sarebbe una bella opportunità per loro e per i pazienti.
Il giorno 19/03/2020 la testata giornalistica “MILANO OGGI” ha pubblicato un articolo dal titolo "Mio papà è morto da solo, senza sua moglie ei suoi figli, ma io vi ringrazio di cuore" dove viene pubblicata una lettera indirizzata al Policlinico di Milano scritta da una signora DOPO2 la morte del padre affetto da COVID19 (link: http://www.milanotoday.it/attualita/coronavirus/morto-papa-solo-lettera.html?fbclid=IwAR0SHhLePfN7FalDDeOXAhhSpAXBk76UVKrZEQ9p5cC7uRj8Ss9uMjW7lK4 .
Da questa testimonianza ho capito che non si può restare indifferenti.
Dona quello che puoi per raggiungere l'obiettivo. Grazie.
Fundraising team: Raffaele Di Mauro (8)
Raffaele Di Mauro
Organizer
Milan, LM
Dario Zappala
Team member
Vincenzo De Martino
Team member
Erika Sicolo
Team member
SIMONE TASSONE
Team member