BIRMANIA: EMERGENZA TERREMOTO
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FAI VIVERE L'OPPOSIZIONE DEMOCRATICA BIRMANA
Per sconfiggere la dittatura militare genocida, oltre ai sostegni politici, c'è urgente bisogno di fondi per:
- Pagare le comunicazioni internet, telefoni e telefoni satellitari.
- Garantire Rifugi sicuri per sfuggire ai militari.
- Retribuire i legali che assistono gli arrestati e le arrestate
- Dare contributi agli attivisti e attiviste licenziate, perché contro la giunta.
- Sostenere la salute delle ragazze e delle donne rifugiate
- Sostenere i disertori e le loro famiglie che abbandonano l'esercito genocida e sfollano nelle aree liberate
TUTTO IL TUO CONTRIBUTO raggiungerà direttamente i beneficiari.
Basta anche poco, per aiutare chi si oppone al regime genocida birmano.
Dal colpo di Stato del 1° febbraio 2021 ad oggi (ottobre 2023), con l'operazione operazione "brucia tutto, uccidi tutti”. i militari birmani hanno scatenato una campagna di terrore e il conseguente continuo, vertiginoso aumento della violazione dei diritti umani, del lavoro e dei diritti ambientali. Sono aumentati esponenzialmente: crimini di guerra e contro l’umanità denunciati dall’ONU.
Dall’aprile 2022 a luglio 2023, l’ONU riporta 1.427 bombardamenti aerei, (nel mese di agosto 2023, gli aerei da guerra hanno condotto più di 100 bombardamenti).
1.355 villaggi, oltre 75.000 edifici; 200 edifici religiosi, comprese strutture per la conservazione degli alimenti, banche per le sementi e bestiame sono stati distrutti, causando la crisi degli sfollati in corso.
L'Italia nata dalla Resistenza non può lasciare che una Rivoluzione come quella in atto in Birmania, venga sconfitta e che si rafforzi la dittatura militare sostenuta da Cina e Russia.
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Italia. Birmania.Insieme
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Rome, LZ