Aiuta Ahmed Sayyid a salvarsi dai talebani
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Ahmed Sayid* è un giornalista afghano che da un anno vive nascosto in Pakistan insieme alla moglie Sabira, attivista dei diritti umani in Afghanistan.
Ahmed ha lasciato l'Afghanistan con l'aiuto italiano nel febbraio 2022, dopo essere stato perseguitato, picchiato e incarcerato a Kabul dai Talebani in quanto reporter di una televisione di Kabul per 10 anni e sostenitore dei diritti umani del suo popolo. Durante le proteste delle donne afghane del 7 settembre 2021 Ahmed ha dato il suo supporto e ha denunciato l'uccisione degli impiegati del precedente Governo.
Si è rifugiato in Pakistan in attesa di ricevere un visto italiano (o di un altro Paese europeo) per potersi mettere in salvo e ricominciare a vivere una vita libera. Ma la persecuzione dei taliban arriva anche nel vicino Pakistan, dove viene data la caccia ai giornalisti afghani fuggiti dal regime.
Il visto pakistano di Ahmed deve essere ricomprato ogni volta che scade e il Governo pakistano si arricchisce sulla disgrazia e sulla paura dei giornalisti rifugiati perché, alla scadenza del visto, gli afghani possono essere rimandati in Afghanistan dove li attende una sorte terribile, le torture, il carcere e la morte.
ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà di Trieste – onlus privata e laica senza scopo di lucro che svolge opera di tutela a favore dei richiedenti asilo e dei rifugiati – è in contatto diretto con Ahmed Sayid da un anno, è disponibile ad accogliere i due giovani e a dare loro ospitalità ma non è ancora riuscito a fargli ottenere il visto italiano.
Nel frattempo i due giovani vivono chiusi in una stanza, con poco cibo e nella paura di essere trovati. Vi chiediamo perciò di aiutarci ad aiutare Ahmed e la moglie.
*Per tutelare la sicurezza sua e della famiglia dalla violenza dei taliban, abbiamo cambiato il suo nome, mettendone uno di fantasia.
Organizer
Consorzio Italiano Di Solidarietà Ufficio Rifugiati Onlus
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Trieste, FV