Aiuta Dario a Combattere la SLA: Una Carrozzina e un furgone
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Cara amica e caro amico, abbiamo organizzato questa raccolta per una cosa per me vitale.
Sono Dario Meneghetti, poeta, scrittore, ex tenore della Fenice. Sono ammalato di Sclerosi Laterale Amiotrofica, la terribile malattia conosciuta come SLA. Sono immobile a letto, completamente paralizzato. Per respirare devo ricorrere alla respirazione artificiale, sono tracheostomizzato, vengo nutrito artificialmente e ho bisogno di assistenza 24 ore su 24. Non posso più nemmeno parlare e comunico attraverso un puntatore ottico e lo schermo di un computer. Quello schermo è la mia unica interfaccia col mondo. È però esistito un tempo in cui ero un guitto fracassone, amante della vita, effervescente come una bottiglia di prosecco. Mi sono arrampicato sui muri, buttato nei canali, ho dormito nella custodia di un contrabbasso. Tutto questo era per me la norma.
Tra una pinta e l’altra, ho pure grattato il violino, scritto testi folli con gli amici e, soprattutto, cantato, SEMPRE. Alla Fenice, si ricordano della mia voce come di un tifone caldo e squillante.
Dal regno dei sogni e dell’immaginazione, continuo a scrivere poesie (ne ho pubblicate sette sillogi) e narrativa (“Una pinta di nuvole” un tomo di 600 pagine), spostando le pupille avanti e indietro, davanti alla telecamera, dentro la mia stanza quattro per quattro da cui non sono più uscito.[24/2, 23:33] Javed 2: Ed è proprio per questo che ti scrivo.
Da quando sono qui, crocefisso al letto, non posso più sentire l’aria sul viso, il sole sulla pelle, vedere le calli e i campielli di casa mia, il mio teatro, e il canto della forcola sul remo, il vocio dei pescatori a Rialto, i merli che cinguettano sui ciliegi in estate, lo stormire delle frasche e dei grilli ai confini della notte, il crepitio della neve sotto il mondo. E poi, il miraggio giallo e arancio delle lucciole sull’aeroporto delle mie mani contro la notte, la luna, le stelle, l’acqua del fiume. Stare con gli amici dentro a un bacaro… Vedi? Cose che per te sono normali, io posso solo ricordarle.
Eppure, non è impossibile che io le riviva se tu mi dai una mano. Il sogno di avere una carrozzina è il più grande della mia vita in questo momento.
Può realizzarsi se arrivo a comperarne una di adatta alle mie condizioni ed è una carrozzina tecnologica, molto costosa 25000 euro che la regione non passa e che non posso avere solo con le mie forze perché i contributi e la mia pensione mi bastano a malapena a sopravvivere.
Vorrei tanto che mi aiutassi a realizzare questo sogno, per me sarebbe una svolta epocale. Mi aiuteresti a uscire da questa situazione insopportabile, che mi mette a durissima prova e fa nascere in me pensieri terribili.
Chi non può aiutarmi economicamente, può farlo condividendo in tutti i social, e ovunque possa essere
[24/2, 23:33] Javed 2: utile, questa mia richiesta.
Chi invece si sente di farlo, metto a disposizione l’IBAN della postepay evolution del mio badante Javed Hussain, che mi aiuta anche in questo, perché da solo non posso fare nulla, nessuna firma.
IT53M3608105138202770902785
Vorrei tanto uscire da questa stanza, prendere un po’ d’aria, vedere un pezzo di cielo che non vedo da più di quattro anni, inchiodato qui dentro, senza poter fare nulla se non sperare che i macchinari che mi tengono in vita non s’inceppino e che il computer proceda a funzionare per continuare a parlare con chi mi tiene compagnia giorno e notte o se devo chiedere aiuto ai miei badanti.
Ma vorrei tanto mettermi seduto, uscire in cortile, guardare la gente che passa, incontrare tante persone. E perché no? Anche te, magari in un bacaro a brindare insieme a un nuovo giorno!
Grazie per quello che potrai fare per me, per regalarmi un pezzo di vita in più.
Bio: Voce limpida e potente, Dario era una promessa della musica lirica e faceva parte del coro del Teatro La Fenice di Venezia. Da quando è condannato all’immobilità ha iniziato a scrivere poesie che hanno richiamato l’attenzione di critici e giornalisti.
I suoi versi sono stati raccolti e pubblicati in sette volumi: Poesie SLAtenti (ed. Zona), Anima parvula
[24/2, 23:34] Javed 2: (edizione dei Merangoli), Poesie scelte (ed. Zona), In un guscio di luna (ed. Fiorina, con acquarelli di Ely Martini), Killertango (ed. Zona), Astrolabio (ed Zona), Il nido sinfonico (ed. Fiorina) e una esilarante autobiografia, Una pinta di nuvole (ed Ronzani).
Il tenore a rotelle
Steso come un panno al sole sta
Il tenore a rotelle
Nel rosso degli occhi chiusi
Spara alle poesie
Che passano veloci
Come ombre di rapaci
Ora ha smesso di cantare
Di bere e di fumare
Adesso ha altro da fare
Sono una persona seria
Che si beve morendo
L'ultima ora d'aria.
Organizer
Dario Meneghetti
Organizer
San Donà di Piave