Aiutaci a far giocare le ragazze del basket

La squadra femminile della ASD Pallacanestro Roma aspetta da un anno di partecipare al torneo Under16  del Lazio.
Per alcune ragazze è la prosecuzione dei tornei Under13 e Under14 a cui hanno partecipato con grande impegno anche contro squadre più forti; per altre è il primo torneo dopo 24 mesi di attesa. Le nostre atlete si sono allenate a casa durante il lockdown, poi per strada quando è stato possibile, sono andate ai campetti all'aperto a novembre e dicembre.
Sono dieci ragazze che compongono una squadra nata nella scuola Guido Alessi al Flaminio, a Roma; alcune si conoscono fin dalle elementari, alcune sono sorelle: è un gruppo legato dalla passione per lo sport e dalla voglia di stare assieme.
È una squadra di quartiere che non figura tra le compagini rinomate del basket romano; ci alleniamo in una palestra scolastica dove per terra non sono neanche tracciate le righe per il basket e abbiamo segnato la distanza del tiro libero col nastro adesivo.
Ci mancano molte cose e le famiglie delle ragazze, in piena crisi economica, stanno facendo fatica a sostenere le ragazze.
Per partecipare al torneo con le nuove regole di prevenzione COVID ci si presenta il problema dei costi per fare i tamponi a tutta la squadra, prima di ogni partita. Il costo, per una squadra amatoriale, è insostenibile e si aggiungere alle carenze nell'abbigliamento, all'impossibilità di giocare su un campo regolamentare e alle difficoltà di alcune famiglie, a cui comunque non diremmo mai di lasciare a casa le ragazze anche se sono in ritardo con le quote. Tanto più che abbiamo allenato le ragazze anche nei mesi di chiusura della palestra senza chiedere nulla alle famiglie, vista l'incertezza del destino della squadra.

Il costo che preventiviamo per i tamponi è di circa 140 euro a partita ed è probabile che si debbano giocare almeno dieci partite. Una nuova divisa per le ragazze che non se la possono permettere (per due anni abbiamo finora riciclato le divise delle ragazze che hanno abbandonato) costa 40 euro. Un mese di allenamento costa 40 euro. L'uso di un campo regolamentare 90 - 120 euro. Portare le ragazze al campo "di casa" per le partite ufficiali, che si trova dall'altra parte di Roma, ci costa 24 euro di biglietti metro. Noi genitori abbiamo fatto fronte  in passato a tutti i costi e anche quando la squadra è stata sconfitta siamo stati ripagati dal sorriso e dall'impegno delle ragazze. Negli ultimi mesi anche per noi le cose sono cambiate e diversi di noi sono rimasti senza lavoro.
Chiediamo semplicemente un contributo per portare le ragazze alla fine di questo anno sportivo.

Marco, dirigente e genitore

Aggiornamento: la prima partita sarà a Lanuvio, domenica 11