Aiutiamo Dario

Abbiamo organizzato questa raccolta fondi per aiutare Dario Meneghetti, da nove anni affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica, la terribile malattia conosciuta come SLA.

Dario è immobile a letto, completamente paralizzato: per respirare ricorre all’ossigenazione per tracheostomia, non parla più, comunica con un lettore ottico collegato ad un computer, e la sua situazione è purtroppo andata peggiorando. Di conseguenza necessita di assistenza 24 ore al giorno. La sua pensione e l'accompagnatoria d'invalidità non sono però più sufficienti a coprire le spese mediche e assistenziali per far fronte alle quali si è dovuto indebitare pesantemente fino a vedersi costretto a vendere il chiodo a cui è appesa la sua vita, la sua casa in cui non può più abitare per le ristrettezze economiche.

A tutti coloro che versano in sfavorevoli condizioni economiche ma che vorrebbero fare lo sforzo di aiutarmi , prego questi signori di non farlo, c'è comunque una cosa utile che .si puo fare per contribuire senza esporsi economicamente, cioè condividere. Per facilitare le cose a chi non ha una carta ecco un iban adatto IT53M3608105138202770902785 a nome di hussain Javed il mio prezioso badante che mi aiuta anche in questo perchè io non potendo firmare ne muovermi non avevo accesso a questa postepay evolution una carta con iban che ho voluto mettere per semplificaqre le cose per chi non ha la carta .

 

Chiediamo a tutti un aiuto, grande o piccolo che sia, per alleviare almeno questa preoccupazione a Dario.

 

Voce limpida e potente, Dario era una promessa della musica lirica e faceva parte del coro del Teatro La Fenice di Venezia. Da quando è condannato all’immobilità ha iniziato a scrivere poesie che hanno richiamato l’attenzione di un critico di chiara fama come Marco Berisso, ed è stato definito “il poeta che scrive con gli occhi”.

I suoi versi sono stati raccolti e pubblicati in quattro volumi: Poesie SLAtenti (ed. Zona), Anima parvula (ed. dei Merangoli), Poesie scelte (ed. Zona), In un guscio di luna (ed. Fiorina, con acquarelli di Ely Martini).

 

Grazie.

 

 

Il tenore a rotelle

 

Steso come un panno al sole sta

Il tenore a rotelle

Nel rosso degli occhi chiusi

Spara alle poesie

Che passano veloci

Come ombre di rapaci

Ora ha smesso di cantare

Di bere e di fumare

Adesso ha altro da fare

Sono una persona seria

Che si beve morendo

 L'ultima ora d'aria.