Aiutiamo Giorgio a vincere il neuroblastoma
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Ciao a tutti!
Sono la mamma di un piccolo di 2 anni, Giorgio.
Nel febbraio del 2018, a Giorgio è stato diagnosticato un neuroblastoma metastatico, un tumore pediatrico molto aggressivo e difficile da curare.
Dopo aver affrontato un duro anno di cure, quando tutto sembrava andare per il verso giusto, è arrivata una recidiva.
Giorgio ha ripreso la chemioterapia ed è in attesa dei risultati dello studio della biologia molecolare del tumore, necessaria a capire quali siano le mutazioni responsabi della suscettibilità, aggressività e progressione del Neuroblastoma.
Le nostre speranze si basano su una risposta alla chemioterapia e sull'impiego di "farmaci intelligenti" o, se questo non fosse possibile, su cure sperimentali diverse.
Nel febbraio2018, quando abbiamo ricevuto la diagnosi, ci siamo trasferiti da Napoli a Genova dove il piccolo è seguito dal team di oncologia pediatrica dell' Istituto di ricerca G. Gaslini.
Sostenere le spese per un anno di cure a Genova è stato impegnativo.
Ora, purtroppo, i tempi per le future terapie si prospettano lunghi.
Oltre a quanto necessario per affrontare la nostra permanenza a Genova e le conseguenti ripercussioni sulla sfera lavorativa, vorremmo poter aiutare la ricerca scientifica, rendendo concrete le speranze di guarigione di Giorgio e di tanti altri bambini con neuroblastoma refrattario/recidivante.
Giorgio ha bisogno del vostro aiuto.
Grazie di tutto cuore.
Mariarosaria, mamma di un piccolo grande campione.
Sono la mamma di un piccolo di 2 anni, Giorgio.
Nel febbraio del 2018, a Giorgio è stato diagnosticato un neuroblastoma metastatico, un tumore pediatrico molto aggressivo e difficile da curare.
Dopo aver affrontato un duro anno di cure, quando tutto sembrava andare per il verso giusto, è arrivata una recidiva.
Giorgio ha ripreso la chemioterapia ed è in attesa dei risultati dello studio della biologia molecolare del tumore, necessaria a capire quali siano le mutazioni responsabi della suscettibilità, aggressività e progressione del Neuroblastoma.
Le nostre speranze si basano su una risposta alla chemioterapia e sull'impiego di "farmaci intelligenti" o, se questo non fosse possibile, su cure sperimentali diverse.
Nel febbraio2018, quando abbiamo ricevuto la diagnosi, ci siamo trasferiti da Napoli a Genova dove il piccolo è seguito dal team di oncologia pediatrica dell' Istituto di ricerca G. Gaslini.
Sostenere le spese per un anno di cure a Genova è stato impegnativo.
Ora, purtroppo, i tempi per le future terapie si prospettano lunghi.
Oltre a quanto necessario per affrontare la nostra permanenza a Genova e le conseguenti ripercussioni sulla sfera lavorativa, vorremmo poter aiutare la ricerca scientifica, rendendo concrete le speranze di guarigione di Giorgio e di tanti altri bambini con neuroblastoma refrattario/recidivante.
Giorgio ha bisogno del vostro aiuto.
Grazie di tutto cuore.
Mariarosaria, mamma di un piccolo grande campione.
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Mariarosaria del Prete
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