Salve mi chiamo Andrea e Undici é il mio gatto, sono di Napoli e per lavoro ho dovuto lasciare la mia città, ho vissuto per 8 anni in friuli venezia giulia, dove mi sono sentito molto solo e triste per anni, fin quando non decisi di prendere un'animale, non avevo mai badato a un'animale, ma avevo una persona che mi introdusse ai gatti, piano piano, fin quando non ci fu una cucciolata e io presi questo Norvegese a pelo lungo che poteva stare nella mia mano, lui ha preso tutte le abitudini di casa quasi da andare contro natura, da sempre ho deciso di non sterilizzarlo, e si é dimostrato nei suoi 3 anni di non avere il bisogno di manifestare nessuno dei problemi che i gatti dimostrano in calore, un gatto ubbidiente e coccolone socievole con tutti e mai aggressivo, non l'ho mai visto di soffiare o lamentarsi, gli ho sempre garantito il meglio nell'alimentazione, ma nonostante questo un giorno, forse arrivando a mangiare qualcosa dalla spazzatura si é ammalato, io sono andato nel panico e tra lavoro e indecisione ci ho messo tre giorni per ricoverarlo,era ridotto male non mangiava più non urinava debole e vomitava ogni dieci minuti, ora é in ambulatorio in flebo e con catetere, io sono un'operatore socio sanitario e lavoro quasi tutta la settimana anche il sabato e domenica, e nel fine settimana é successo tutto, lui ha poche possibilità di una vita lunga ma é giovane ancora e ha accennato una ripresa nelle ultime ore, Sono onesto la spesa di supporto é troppa per me appesantito da un periodo di accavallamento di spese ordinarie, vivo da solo insieme a lui, e solo lui ho, e sacrifico tanto del mio tempo, senza viaggiare spesso non potendolo portare ovunque con me, nonostante questo vivo nella provincia di Ancona e sono senza aiuti familiari o di amici essendo appena trasferito, non so come arrivare a pagare tutto quello che mi hanno chiesto, non voglio piangere sulle spalle di nessuno, ma il mio gatto é l'equilibrio della mia vita e il suo modo di essere, da sempre mi fa felice più di ogni cosa, sono lontano dalla famiglia e lui é la mia famiglia, mangiamo e dormiamo insieme, non so vivere senza averlo tra i piedi, e nonostante potrei arrendermi lui non l'ha fatto ,nonostante le possibilità di ripresa sono poche, non ci possiamo arrendere non può sparire dalla mia vita adesso, ho troppo bisogno di lui.

Vi prego aiutateci.

Andrea Saraino e Undici