Aiutiamo Leonardo

“E quel sole ce l'hai dentro al cuore

Sole di primavera

Su quello scoglio in maggio è nato un fiore”

Proprio come la canzone io sono nato in Maggio, bello come un fiore ma altrettanto fragile…

Sono nato a Maggio 2024 piccolino ma tutti dicevano “vedrai che recupererà”… ora ho 6 mesi!

La mia mamma Dalila e il mio papà Michael per me hanno scelto un nome bello ma forte Leonardo ed ora proprio come un leone mi ritrovo a lottare…

Torno a casa dall’ospedale e sono sempre più giallo ma il mio ittero in ospedale era basso, trascorre un mese ma nulla il mio giallore è sempre più visibile!

Iniziano a farmi dei controlli nell’ospedale di paese, vengo trasferito d’urgenza al Bambin Gesù di Roma…

È il 25 giugno vengo ricoverato, appena arrivati dicono alla mia mamma che deve trovarsi un alloggio che non può stare in stanza con me… la mia mamma è disperata si trova fuori casa lontana e non sa come far fronte a tutte queste spese, le viene offerto un alloggio gratuito, per il cibo ha un buono pasto al giorno e divide il pasto della mensa in due pasti meta mangia al mattino metà alla sera (tanto l’ appetito è andato a farsi benedire).

Il 27 giugno vengo sottoposto al mio primo intervento, intervento di Kasai…

Mi viene diagnosticata l’atresia delle vie biliari.

Mi viene effettuato anche una biopsia in corso di intervento per vedere lo stato del fegato.

È il 13 Luglio e finalmente torniamo a casa, sono stati giorni durissimi per la mia famiglia e per me, soprattutto per la mia supereroina di mamma quanti pianti e notti insonni e corse di qua e di là!

Ora abbiamo tanta speranza per il futuro.

Per sapere se l’intervento è riuscito dobbiamo aspettare 6 mesi, intanto sono sottoposto a costanti controlli, i mesi passano, io inizio a prendere peso, più si avvicina dicembre più la mia famiglia inizia a sperare che vivremo il Natale più magico di sempre con me finalmente “fuori pericolo”!

È il 19 novembre avrò il prossimo controllo decisivo il 9 dicembre ma purtroppo nel giro di pochi istanti tutto è cambiato!

Sono molto raffreddato, mamma mi fa un lavaggio nasale, era un martedì come tanti, piango! Diciamocelo a chi piace fare i lavaggi nasali?? Piango, piango disperato e vomito!

Vomito però sangue! Vomito per altre due volte sangue!

Il mio papà chiama l’ambulanza, tutta la mia famiglia accorre in fretta!

Non possiamo essere trasferito a Roma perché l’elicottero non era disponibile, devo essere trasferito in ambulanza ma la mia mamma non può venire con me deve trovare un modo da sola, per fortuna però capiscono che non è così semplice, che è notte che non hanno la testa lucida e permettono alla mamma di salire in ambulanza con me!

Veniamo trasferiti a Napoli, le mie condizioni sono peggiorate!

Mi effettuano un primo intervento per “mettere in sicurezza le varici”, aspettano la mia ripresa e vengo trasferito a Roma. Dicono nuovamente che la mia mamma non può venire con me, ma la dolcissima caposala comprende la situazione e riesce a far salire la mia mamma con me.

Ora siamo a Roma la mia mamma è sempre accanto a me ha una piccola poltrona accanto al mio letto, c’è la mensa lei divide sempre i suoi pasti e c’è una lavanderia a disposizione è molto brava!

Il mio papà è rimasto a Bari perché deve lavorare, mi stanno facendo i controlli su me e la mia mamma per il trapianto, hanno spiegato tutto alla mia mamma tutte le complicazioni e tutto il lunghissimo iter.

Quando faremo l’intervento i miei genitori saranno qui accanto a me, si dovranno assentare da lavoro, tra congedi e ferie in qualche modo si farà dicono la priorità sono io! Ma le spese sono tante, qui ti aiutano sono tutti molto umani e comprensivi.

Vorremmo raccogliere un po’ di aiuti perche questa famiglia possa stare serena, da ogni imprevisto e tutte le spese che si presenteranno, emergenze e non.