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Aiutiamo Mirella 87 anni a realizzare il suo sogno

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Uno dei progetti che stiamo portando avanti è il progetto “Mirella”. Mirella Carletti è una splendida ragazza anconetana di 86 anni che ho avuto la fortuna di incontrare durante un tramonto presso il Largo Casanova. E’ stata lei ad avvicinarmi ed è stato amore a prima vista, non potevo non rimanere folgorato da questa piccola signora anziana curiosa e con uno sguardo e un sorriso di una bambina. Mirella ha iniziato a raccontarmi la sua vita segnata da momenti di sofferenza come la morte prematura del suo amato marito e delle delusioni dovute al comportamento di viscidi discografici che gli avevano promesso una carriera artistica con il ricatto di una sua disponibilità o che hanno tentato di estorcere le sue composizioni musicali per fare unicamente il loro business.
Nonostante queste difficili e tristi vicissitudini, però, lo spirito creatore di Mirella non si è mai assopito e ha continuato a produrre canzoni. Così ho potuto immediatamente cogliere la forza creatrice di questa meravigliosa donna che continua a vivere tutti i giorni della sua vita come una viandante alla ricerca di nuove ispirazioni. Ispirazioni che è solita trovare attraverso i luoghi meravigliosi della nostra città, che impavidamente raggiunge a piedi camminando per ore ed ore. Non soltanto della nostra città; di tanto in tanto Mirella è solita varcare i confini andando a visitare altre città e, addirittura, altre nazioni, niente la ferma o la spaventa, con pochi soldi e tantissimo spirito riesce ad andare ovunque. Durante il suo peregrinare Mirella esprime la sua creatività anche con la fotografia, passione trasmessagli da suo marito, riuscendo a realizzare splendide foto con una macchina fotografica di pochissimo valore.
A seguito del nostro magico incontro l’ho subito coinvolta ad esibirsi nella “Festa della Repubblica Internazionale degli Archi” che abbiamo fatto lo scorso 2 Giugno. E’ iniziata così una bellissima relazione tra noi che mi ha permesso di iniziare a scoprire Mirella, una donna sola che non si sente sola perché sempre in compagnia del suo spirito creatore che la spinge alla ricerca continua, all’avventura, all’incontro. Nella vita di Mirella non ci sono orari, non c’è nulla di preventivato, ogni giorno va dove il suo cuore la porta. Conoscendo Mirella ho riconosciuto ciò che anche io vorrei essere e, credo, sia un desiderio comune, in quanto ho visto in lei uno splendido esempio di eternità. L’eternità non è, infatti, avere una vita biologica infinita ma essere collegati al nostro essere infiniti in modo continuativo, andando al di là del tempo cronologico. Mirella vive prevalentemente nel kairos (tempo favorevole) e non nel kronos (tempo cronologico) e chi, vive nel kairos, invecchia soltanto nel corpo ma il suo spirito creatore “è”, semplicemente “è” sempre, comunque e dovunque.
Durante le mie visite a casa di Mirella ho potuto scoprire l’enorme materiale di canzoni da lei composte e scritte durante la sua vita e, con ancora più meraviglia, ho scoperto come Mirella continui a produrre bellissime canzoni costantemente. Canzoni che raccontano Ancona, il mare, il suo amore verso il defunto marito, i suoi viaggi e le sue amicizie. Periodicamente ho iniziato a ricevere sue telefonate durante le quali, felice della mia attenzione, Mirella canta le nuove canzoni che produce; riuscendo a trasformare ogni sua esperienza in dolci armonie e parole che trasmettono la semplice profondità della vita e del creato. Nelle sue canzoni è possibile cogliere come Mirella sia un’artista che continua a vedere il mondo con gli occhi di una bambina, vedendo ogni cosa come fosse la prima volta, anche posti visti tantissime volte per lei hanno ogni volta un significato diverso.
Entusiasmato da questa meravigliosa scoperta umana ho deciso di proporre a Mirella il progetto della realizzazione di un suo cd, in quanto ho sentito obbligatorio trovare una via per raccogliere e far conoscere alla città e al mondo il suo talento e la grandezza della sua anima. Così abbiamo scelto, come associazione Arcopolis, di impegnarci alla realizzazione di questo importante progetto. Infatti, è parte della metodologia di Arcopolis, quello di riconoscere e valorizzare la straordinarietà delle persone ordinarie, aspetto che riteniamo fondamentale in un mondo sempre più virtuale e tecnologico in cui le distanze sembrano diminuite ma, in realtà, l’allontanamento da ciò che siamo e da chi ci è a fianco è aumentato di molto. Mirella ha colto con grande entusiasmo la proposta e, nel progetto, sono subito entrati a far parte mia moglie Michela come documentarista e una splendida giovane coppia di musicisti soci della nostra associazione, Camilla ed Attilio. Infatti, la prima richiesta di Mirella per la realizzazione del suo cd è stata quella di trovare una cantante che cantasse le sue canzoni, in quanto lei, per via dell’età, non ha più la potenza vocale adatta per renderle al meglio. Camilla ed Attilio sono rimasti colpiti anche loro dalla conoscenza di Mirella e, in modo completamente gratuito, si sono pienamente coinvolti nel progetto mettendo a disposizione il loro tempo e le loro competenze. La ricompensa di vita che può darti un progetto vale molto di più di qualsiasi somma di denaro e, due persone vicine alla vita come Camilla ed Attilio, hanno colto immediatamente l’opportunità. Come gruppo di lavoro, grazie soprattutto alla presenza di Mirella, abbiamo subito trovato una magica sintonia e, i nostri incontri, oltre ad essere momenti di costruzione del progetto sono diventati, soprattutto, dei momenti in cui condividere le nostre vite e fare festa insieme. Ormai siamo prossimi all’incisione del cd alla quale poi seguirà un tour cittadino e, forse, nazionale. Quest’ultima fase del progetto è la più costosa, in quanto incidere e stampare un certo numero di copie naturalmente ha dei costi, per questo chi volesse dare un proprio contributo per la realizzazione di questo progetto può fare una donazione alla nostra associazione scrivendo nella causale “progetto Mirella”. In questo modo, chi vuole, potrà sentirsi parte del progetto e sarà poi ricordato nel cd che pubblicheremo.
Credo che in un tempo in cui gli anziani sono entrati alla ribalta mediatica solamente per le conseguenze che il corona virus ha avuto nelle loro vite, Mirella sia invece un esempio positivo per i quali gli anziani dovrebbero essere riconosciuti. Ritengo, infatti, abbastanza ipocrita commuoversi per l’altissimo numero di anziani morti a causa del corona virus, quando oggi gli anziani non vengono visti come una risorsa di enorme valore in quanto custodi di un sapere millenario della “cultura contadina” (ormai sostituita dalla “cultura monetaria”), bensì come un problema perché improduttivi e delegati a badanti, case di cura, ospedali o, nella migliore delle ipotesi, trascorrono il loro tempo a giocare a carte nei bar senza che nessuno si prenda un tempo e uno spazio per ascoltarli. Dovremmo vedere gli anziani non tanto per i loro bisogni ma per ciò che possono dare e trasmettere, le scuole dovrebbero essere piene di anziani, dovremmo riconoscerli come i maestri della “cultura contadina” che ancora possono trasmetterci dal vivo, loro che sono gli ultimi paladini di un mondo scomparso. Che il progetto Mirella segni, nel suo piccolo, l’inizio di questo cambiamento.

Organizer and beneficiary

Associazione Arcopolis
Organizer
Ancona, MH
Michela Garbati
Beneficiary

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