AIUTIAMO NATALINO MELE

Natalino Mele non ha mai avuto una vita facile, aveva solo 6 anni quando sua madre Barbara Locci venne uccisa insieme all' amico Antonio Lo Bianco. Il bambino si trovava in auto insieme a loro e per il duplice omicidio fu condannato il padre, Stefano Mele, la cui colpevolezza fu messa però in dubbio dagli stessi giudici che ne ipotizzarono la sola presenza sul luogo del delitto e che pensarono coprisse i veri assassini. La stessa arma peraltro venne messa in relazione con i noti delitti del Mostro di Firenze avvenuti mentre l'uomo era in carcere.

Di colpo Natalino si trova senza i genitori, passando da casa degli zii a vari istituti presso i quali trascorrerà tutta l' infanzia e l' adolescenza. Negli anni successivi i traumi e le sofferenze subite lo portano a trascorrere un lungo periodo in strada, dormendo in una tenda che una sera viene addirittura data alle fiamme da ignoti, lasciandolo anche senza quel debole riparo.

Successivamente Natalino ha cercato con tantissime difficoltà di costruirsi una vita ed oggi, con l' età che avanza, si trova a dover affrontare grossi problemi di carattere economico e di salute. La compagna di Natalino e il suo cane Buddy sono tutto il suo mondo ed entrambi hanno costante bisogno di assistenza che lui cerca in ogni modo di non far loro mancare. Ricevono sostegno da alcune strutture, ma ovviamente questo non basta.

Un piccolo aiuto da parte di ognuno di noi può davvero fare la differenza per lui, la sua compagna e il loro amico Buddy e siamo sicuri che riusciremo a donare un sorriso a chi davvero dalla vita ha avuto poco di cui sorridere.

Un grazie a tutti voi.

Dario Quaglia e Loris Bonacci Martinelli