Aiutiamo Santiago
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Ciao a tutti!
Sono Diego, il fratello di Santiago.
Per tutti quelli che lo hanno conosciuto, saprete benissimo quanto lui ami viaggiare ed esplorare ogni singola parte del mondo.
Purtroppo, settimana scorsa è stato vittima di un terribile incidente da cui ha riportato fratture al collo e bacino, data la gravita del danno rischia di compromettere la sua abilità motoria .
Ora è ricoverato in una clinica di Chiang Mai in Thailandia dove si trovava bloccato in seguito al “lockdown” per via del Covid.
In questo momento, la paralisi di Santiago e le troppe spese da affrontare non ci consentono di riportarlo a casa, quindi è costretto a rimanere da solo in una clinica dove a stento qualcuno parla la sua lingua. Le cliniche thailandesi se non ricevono versamenti anticipati per le analisi e le cure, non offrono nessun tipo di cura.
La situazione è drammatica,abbiamo provato ad ottenere aiuti dalle autorità (Farnesina,ambasciata,consolato)senza ottenere il sostegno che ci aspettavamo, io e la mia famiglia ci troviamo costretti a chiedere aiuto a chiunque abbia la possibilità di farlo.
Chiedo a tutti coloro che ne hanno la possibilità di aiutare me è la mia famiglia nel sostenere queste spese ospedaliere per riportare al più presto mio fratello a casa e per ricevere le migliori cure.
Ringrazio di cuore ogni singola persona che stia dedicando anche un semplice pensiero a mio fratello.
Sono Diego, il fratello di Santiago.
Per tutti quelli che lo hanno conosciuto, saprete benissimo quanto lui ami viaggiare ed esplorare ogni singola parte del mondo.
Purtroppo, settimana scorsa è stato vittima di un terribile incidente da cui ha riportato fratture al collo e bacino, data la gravita del danno rischia di compromettere la sua abilità motoria .
Ora è ricoverato in una clinica di Chiang Mai in Thailandia dove si trovava bloccato in seguito al “lockdown” per via del Covid.
In questo momento, la paralisi di Santiago e le troppe spese da affrontare non ci consentono di riportarlo a casa, quindi è costretto a rimanere da solo in una clinica dove a stento qualcuno parla la sua lingua. Le cliniche thailandesi se non ricevono versamenti anticipati per le analisi e le cure, non offrono nessun tipo di cura.
La situazione è drammatica,abbiamo provato ad ottenere aiuti dalle autorità (Farnesina,ambasciata,consolato)senza ottenere il sostegno che ci aspettavamo, io e la mia famiglia ci troviamo costretti a chiedere aiuto a chiunque abbia la possibilità di farlo.
Chiedo a tutti coloro che ne hanno la possibilità di aiutare me è la mia famiglia nel sostenere queste spese ospedaliere per riportare al più presto mio fratello a casa e per ricevere le migliori cure.
Ringrazio di cuore ogni singola persona che stia dedicando anche un semplice pensiero a mio fratello.
Organizer and beneficiary
Alba Sinjari
Organizer
Massagno
Diego James Loccioni
Beneficiary