Alluvione a Lavino di Mezzo civ. 27-37

Ciao, mi chiamo Jessica Raimondi, abito in Via Guido Rossa 29, a Lavino di Mezzo (Comune di Anzola dell’Emilia, provincia di Bologna), faccio parte di un condominio di tre palazzine nel quale abitano circa 40 famiglie (civici dal 27 al 37). Nella notte tra sabato 19 e domenica 20 ottobre siamo stati colpiti da una tremenda alluvione, gli argini del torrente Lavino non hanno retto, il torrente ha esondato rompendo gli argini, l’acqua è arrivata travolgendo e sommergendo tutto: macchine, cantine, taverne, ha rotto muri, sventrato delle case e spazzato via completamente tutto, ricordi e pezzi di vita delle persone che vivono qui da sempre.

A una settimana dall’accaduto, dopo esserci occupati, come comunità, delle questioni più urgenti, abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi a supporto degli ingenti danni economici subiti e delle numerose spese che a stretto giro dovremmo sostenere, quali ad esempio: rifacimento dei quadri elettrici per poter tornare ad usufruire completamente dell’elettricità, messa in sicurezza dei muri sventrati che rischiano di essere un rischio per l’incolumità e sostituzione delle porte di accesso a cantine e taverne per garantire la sicurezza ed evitare che, in questa situazione, qualche mal intenzionato possa entrare nelle case delle persone che abitano al piano terreno.

Fortunatamente siamo tutti vivi e ci siamo attivati ed aiutati tra noi in modo proficuo, con uno spirito di solidarietà che ci ha uniti e salvati. Fortunatamente abbiamo ricevuto appoggio e sostegno pratico e concreto dalla Protezione Civile del Friuli e dai contadini della zona.

Ora però ricostruirci e ritornare alla normalità sarà molto complesso in una situazione economia di per sé già molto precaria. Nel palazzo abitano persone anziane giovani famiglie che stanno provando a costruirsi un futuro e alle quali l’alluvione ha toccato un diritto fondamentale, quello della casa. Chiediamo pertanto, per chiunque nelle possibilità di farlo, un gesto anche piccolo di sostegno e solidarietà, per salvarci e ripartire ancora una volta.

GRAZIE!

➡️ Tutti i fondi raccolti verranno destinati al conto corrente condominiale (gestito dall’amministratrice Mila Zanfolarin) per ripagare, anche se in parte, i danni subiti. Le spese verranno documentate pubblicamente.

(foto copertina di Greta Magazzini)