Briciole cerca casa
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Ciao a tutti, amici virtuali e non!
Vorremmo presentare il nostro progetto. Lo abbiamo battezzato “Briciole”: una microbakery e gastronomia a Roma, che nascerà nella periferia di Centocelle.
Io sono Elena, 30 anni, la baker; mio marito, Emanuel, 31 anni, è il cuoco. Siamo una coppia da ormai tredici anni e, insieme, per tanti anni all’estero, poi in Italia,ci siamo impegnati e sacrificati per l’ accrescimento del nostro bagaglio professionale nel campo culinario.
All’inizio del 2020 decidiamo di tornare a Roma. Vogliamo qui costruire il nostro futuro, coronando la nostra passione per il buon cibo e la cucina tradizionale italiana.
Purtroppo, la pandemia da Covid-19, oltre ad aver rivoluzionato le nostre abitudini, sconvolgendo i concetti di socialità e vicinanza umana, ha messo a dura prova il nostro settore.
Le idee e la motivazione certo non ci mancano, ma siamo consapevoli, riguardo all’aspetto economico, che le risorse cui possiamo attingere non sono ancora sufficienti allo scopo. Per questo motivo, abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi, che presentiamo alla nostra cerchia più stretta di amici, ma che speriamo arrivi a più persone anche tramite la piattaforma social Facebook.
La nostra è un’operazione diffusa nel mondo anglosassone col nome di "reward based crowfounding" . Avendo già avviato le pratiche per accedere ad un finanziamento statale, vorremmo infatti reperire, in forma di piccoli finanziamenti privati, le residue risorse necessarie ad avviare l’impresa. Ai finanziatori privati, in cambio, riconosciamo una ricompensa. Tutti i contributori entreranno a far parte del nostro “Briciole Fan Club” e riceveranno una tessera nominativa che attribuisce benefici variamente modulati. Il giorno dell’inaugurazione, poi, saranno invitati all’evento di apertura per ritirare un premio/ricompensa: una “mistery box” con un nostro regalo personalizzato. Per ora possiamo svelare solo questo!!!
Il nostro non è però un semplice reward based crowdfunding. In realtà, ricercando piccoli finanziatori cui riservare un ruolo nella vita dell’impresa, vorremmo individuare, per l’effetto stesso di questa modalità di selezione, un nucleo di clientela preparata ed esigente, in qualche modo associata all’impresa, sentinella e cartina al tornasole dell’eccellenza qualitativa del nostro prodotto. Proponiamo, perciò, un modello socio-economico di partecipazione, che è suscettibile di innovare lo statuto della relazione fra cliente e impresa, facendo assumere alla nostra impresa una responsabilità morale e un impegno che vanno oltre le leggi e la logica di mercato. Non è casuale, in tale prospettiva, la scelta di intraprendere l’attività in un quartiere, come Centocelle, che sta rapidamente mutando in positivo il proprio contesto generazionale, socio-culturale e micro-urbanistico e che, quindi, appare pronto a recepire soluzioni imprenditoriali non banali e intimamente innovative, anche nel tradizionale settore food, alimentare e della ristorazione.
Abbiamo prima parlato di eccellenza qualitativa perché sappiamo di possedere i requisiti per raggiungerla, sin dall’inizio e con ampiezza e continuità. Ve ne daremo conto! Intanto notiamo che la pluralità delle competenze necessarie è regolarmente attestata dal valore dei titoli conseguiti, dalla solidità delle esperienze professionali acquisite e dalla serietà delle referenze raccolte nel corso degli anni.
Ma cosa chiediamo concretamente ai nostri finanziatori?
Bene, abbiamo bisogno di un aiuto economico abbastanza circoscritto, necessario per acquisire in locazione le mura ed iniziare i lavori necessari ad avviare l’attività dopo l’estate. Abbiamo già individuato il locale, sito precisamente in via dei Platani 146, nel quale vorremmo far nascere “Briciole”. Il canone richiesto è di 1.500 euro mensili. Il proprietario chiede un deposito cauzionale pari a tre mensilità e il pagamento del primo mese. Dobbiamo poi pagare all’agenzia immobiliare 1.800 euro, pari al 10% del canone annuo. Il totale pertanto ammonta a 7.800 euro.
Di questo abbiamo ora bisogno e non importa quanto ciascuno potrà donare!! Per noi siete tutti ugualmente importanti!
Sulla nostra pagina ufficiale Facebook, "Briciole-Microbakery e gastronomia di quartiere", potete trovare tutti gli aggiornamenti e maggiori dettagli sulla nostra iniziativa.
Rimanete connessi e spargete la voce!!!!!!
Stay tuned & share
A Prestissimo!!
Elena e Emanuel
Vorremmo presentare il nostro progetto. Lo abbiamo battezzato “Briciole”: una microbakery e gastronomia a Roma, che nascerà nella periferia di Centocelle.
Io sono Elena, 30 anni, la baker; mio marito, Emanuel, 31 anni, è il cuoco. Siamo una coppia da ormai tredici anni e, insieme, per tanti anni all’estero, poi in Italia,ci siamo impegnati e sacrificati per l’ accrescimento del nostro bagaglio professionale nel campo culinario.
All’inizio del 2020 decidiamo di tornare a Roma. Vogliamo qui costruire il nostro futuro, coronando la nostra passione per il buon cibo e la cucina tradizionale italiana.
Purtroppo, la pandemia da Covid-19, oltre ad aver rivoluzionato le nostre abitudini, sconvolgendo i concetti di socialità e vicinanza umana, ha messo a dura prova il nostro settore.
Le idee e la motivazione certo non ci mancano, ma siamo consapevoli, riguardo all’aspetto economico, che le risorse cui possiamo attingere non sono ancora sufficienti allo scopo. Per questo motivo, abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi, che presentiamo alla nostra cerchia più stretta di amici, ma che speriamo arrivi a più persone anche tramite la piattaforma social Facebook.
La nostra è un’operazione diffusa nel mondo anglosassone col nome di "reward based crowfounding" . Avendo già avviato le pratiche per accedere ad un finanziamento statale, vorremmo infatti reperire, in forma di piccoli finanziamenti privati, le residue risorse necessarie ad avviare l’impresa. Ai finanziatori privati, in cambio, riconosciamo una ricompensa. Tutti i contributori entreranno a far parte del nostro “Briciole Fan Club” e riceveranno una tessera nominativa che attribuisce benefici variamente modulati. Il giorno dell’inaugurazione, poi, saranno invitati all’evento di apertura per ritirare un premio/ricompensa: una “mistery box” con un nostro regalo personalizzato. Per ora possiamo svelare solo questo!!!
Il nostro non è però un semplice reward based crowdfunding. In realtà, ricercando piccoli finanziatori cui riservare un ruolo nella vita dell’impresa, vorremmo individuare, per l’effetto stesso di questa modalità di selezione, un nucleo di clientela preparata ed esigente, in qualche modo associata all’impresa, sentinella e cartina al tornasole dell’eccellenza qualitativa del nostro prodotto. Proponiamo, perciò, un modello socio-economico di partecipazione, che è suscettibile di innovare lo statuto della relazione fra cliente e impresa, facendo assumere alla nostra impresa una responsabilità morale e un impegno che vanno oltre le leggi e la logica di mercato. Non è casuale, in tale prospettiva, la scelta di intraprendere l’attività in un quartiere, come Centocelle, che sta rapidamente mutando in positivo il proprio contesto generazionale, socio-culturale e micro-urbanistico e che, quindi, appare pronto a recepire soluzioni imprenditoriali non banali e intimamente innovative, anche nel tradizionale settore food, alimentare e della ristorazione.
Abbiamo prima parlato di eccellenza qualitativa perché sappiamo di possedere i requisiti per raggiungerla, sin dall’inizio e con ampiezza e continuità. Ve ne daremo conto! Intanto notiamo che la pluralità delle competenze necessarie è regolarmente attestata dal valore dei titoli conseguiti, dalla solidità delle esperienze professionali acquisite e dalla serietà delle referenze raccolte nel corso degli anni.
Ma cosa chiediamo concretamente ai nostri finanziatori?
Bene, abbiamo bisogno di un aiuto economico abbastanza circoscritto, necessario per acquisire in locazione le mura ed iniziare i lavori necessari ad avviare l’attività dopo l’estate. Abbiamo già individuato il locale, sito precisamente in via dei Platani 146, nel quale vorremmo far nascere “Briciole”. Il canone richiesto è di 1.500 euro mensili. Il proprietario chiede un deposito cauzionale pari a tre mensilità e il pagamento del primo mese. Dobbiamo poi pagare all’agenzia immobiliare 1.800 euro, pari al 10% del canone annuo. Il totale pertanto ammonta a 7.800 euro.
Di questo abbiamo ora bisogno e non importa quanto ciascuno potrà donare!! Per noi siete tutti ugualmente importanti!
Sulla nostra pagina ufficiale Facebook, "Briciole-Microbakery e gastronomia di quartiere", potete trovare tutti gli aggiornamenti e maggiori dettagli sulla nostra iniziativa.
Rimanete connessi e spargete la voce!!!!!!
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A Prestissimo!!
Elena e Emanuel
Organizer
Elena Fotia
Organizer
Rome, LZ