
COVID 19-un respiratore per RIANIMAZIONE MELZO
Donation protected
AGGIORNAMENTO AL 16/03/2020:
Buonasera a tutti,
vi ringrazio nuovamente per il vostro supporto! Il traguardo raggiunto in un tempo così ristretto ci ha riempito il cuore di gioia e dato speranza.
Mi presento, sono Alice Granvillano, coniuge del direttore di UOC di Anestesia e Rianimazione-Terapia Intensiva del Presidio Ospedaliero di Melzo, il dr. Matteo Subert.
Come vi ho già comunicato questa mattina ho intrapreso i contatti con la U.O.S. Gestione aziendale delle procedure di gara dell'azienda, come da accordi con il direttore di UOC i fondi verranno spesi per l'acquisto di ventilatori, ecografi, materiale di consumo di ventilazione e flussimetri.
L'azienda ospedaliera ci ha consigliato di contattare direttamente le aziende produttrici per velocizzare i tempi di acquisto, e di effettuare successivamente una donazione diretta del materiale. Siamo dunque in attesa delle risposte delle aziende.
Stay tuned!!!
#melzononmolla
OBIETTIVO DELLA RACCOLTA FONDI:
L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per l'acquisto di uno o più respiratori da donare al reparto di Anestesia e Rianimazione-TERAPIA INTENSIVA dell'ASST Melegnano Martesana (Ospedale di MELZO).
In questo momento difficile ogni posto letto in più che sarà possibile DONARE potrà aiutare a salvare una vita; per questo motivo abbiamo pensato di aiutare l’attivazione di nuovi posti letto all'interno della terapia intensiva dell'ospedale di Melzo.
Riteniamo fondamentale supportare anche le piccole realtà dell'hinterland milanese, sicuramente meno note rispetto alle eccellenze che la città di Milano vanta, ma che strenuamente (e anche un pò abbandonate a loro stesse) continuano a combattere giorno e notte contro questo nuovo e difficile nemico.

Abbiamo identificato il modello MONNALL T60, su indicazioni dell'Ospedale stesso, perché identico a quanto già in uso, per permettere di essere utilizzato immediatamente dal personale senza perdite di tempo legate alle necessità formative. I ventilatori che vorremmo acquisire costano 12mila euro l'uno.
Si tratta di ventilatori che permettono sia l'approccio invasivo sia quello non invasivo per ventilare il malato. Mi spiego. Per invasivo si intende attraverso un tubo oro-tracheale; il paziente deve essere sedato con dei farmaci che gli permettano di tollerare il tubo in gola, attraverso gli stessi farmaci della anestesia generale. Per non invasivo (NIV) lo stesso apparecchio può esser usato grazie a una maschera che copre naso-bocca oppure tutta la faccia dalla fronte al mento o anche grazie a un "casco" che contiene tutto il capo dal collo.
Nella prima modalità viene impiegato in pronto soccorso, in attesa di un posto letto di terapia intensiva dotato di ventilatore più "fine" per la lunga durata, oppure per il trasporto ad altro ospedale del paziente intubato. Nella seconda modalità può essere usato in ambiente meno/sub intensivo per assistere il paziente medio/medio-grave che sembra rispondere a questa terapia, senza dover accedere ai pochi posti di terapia intensiva.
La scelta di quale terapia ventilatoria intraprendere é guidata da una flow chart decisionale che si basa sulla risposta clinica del paziente alle manovre intraprese.
La possibilità di avere più posti sub intensivi dotati di tale ventilatore permette un' ottimizzazione di risorse, garantendo contemporaneamente la possibilità seppur transitoria di passare ad un livello di cure più aggressivo (la ventilazione da intubato).
Anche una piccola donazione può fare la differenza!!!!
"Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare"
Madre Teresa di Calcutta
Our goal is a found rising to get one or more medical ventilators to be used in the Intensive Care Unit at Saint Mary of the Stars Hospital in Melzo (suburbs of Milan).
In these hard days, every additional bed it’s a gift to help saving any ‘additional’ life; because we think there is no ‘extra life’, we decided to help to create more bed for the care of intensive patients at the public hospital in Melzo.
We strongly think that the small settings in the suburbs of Milan need to be supported too, because , even if less famous than the big medical excellence claimed by Milan, they fight determined day and night against this new terrible enemy.
We chose the Monnall T 60, as asked by the same hospital because already in use; this model could be promptly be used by the physicians without any waste of time due to teaching sessions.
Even a small donation makes the difference.
“It’s not about how much you do, but how much love you put into what you do that counts”
Mother Theresa.

http://www.asst-melegnano-martesana.it/lazienda/strutture-ospedaliere/ospedale-di-melzo/
Buonasera a tutti,
vi ringrazio nuovamente per il vostro supporto! Il traguardo raggiunto in un tempo così ristretto ci ha riempito il cuore di gioia e dato speranza.
Mi presento, sono Alice Granvillano, coniuge del direttore di UOC di Anestesia e Rianimazione-Terapia Intensiva del Presidio Ospedaliero di Melzo, il dr. Matteo Subert.
Come vi ho già comunicato questa mattina ho intrapreso i contatti con la U.O.S. Gestione aziendale delle procedure di gara dell'azienda, come da accordi con il direttore di UOC i fondi verranno spesi per l'acquisto di ventilatori, ecografi, materiale di consumo di ventilazione e flussimetri.
L'azienda ospedaliera ci ha consigliato di contattare direttamente le aziende produttrici per velocizzare i tempi di acquisto, e di effettuare successivamente una donazione diretta del materiale. Siamo dunque in attesa delle risposte delle aziende.
Stay tuned!!!
#melzononmolla
OBIETTIVO DELLA RACCOLTA FONDI:
L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per l'acquisto di uno o più respiratori da donare al reparto di Anestesia e Rianimazione-TERAPIA INTENSIVA dell'ASST Melegnano Martesana (Ospedale di MELZO).
In questo momento difficile ogni posto letto in più che sarà possibile DONARE potrà aiutare a salvare una vita; per questo motivo abbiamo pensato di aiutare l’attivazione di nuovi posti letto all'interno della terapia intensiva dell'ospedale di Melzo.
Riteniamo fondamentale supportare anche le piccole realtà dell'hinterland milanese, sicuramente meno note rispetto alle eccellenze che la città di Milano vanta, ma che strenuamente (e anche un pò abbandonate a loro stesse) continuano a combattere giorno e notte contro questo nuovo e difficile nemico.

Abbiamo identificato il modello MONNALL T60, su indicazioni dell'Ospedale stesso, perché identico a quanto già in uso, per permettere di essere utilizzato immediatamente dal personale senza perdite di tempo legate alle necessità formative. I ventilatori che vorremmo acquisire costano 12mila euro l'uno.
Si tratta di ventilatori che permettono sia l'approccio invasivo sia quello non invasivo per ventilare il malato. Mi spiego. Per invasivo si intende attraverso un tubo oro-tracheale; il paziente deve essere sedato con dei farmaci che gli permettano di tollerare il tubo in gola, attraverso gli stessi farmaci della anestesia generale. Per non invasivo (NIV) lo stesso apparecchio può esser usato grazie a una maschera che copre naso-bocca oppure tutta la faccia dalla fronte al mento o anche grazie a un "casco" che contiene tutto il capo dal collo.
Nella prima modalità viene impiegato in pronto soccorso, in attesa di un posto letto di terapia intensiva dotato di ventilatore più "fine" per la lunga durata, oppure per il trasporto ad altro ospedale del paziente intubato. Nella seconda modalità può essere usato in ambiente meno/sub intensivo per assistere il paziente medio/medio-grave che sembra rispondere a questa terapia, senza dover accedere ai pochi posti di terapia intensiva.
La scelta di quale terapia ventilatoria intraprendere é guidata da una flow chart decisionale che si basa sulla risposta clinica del paziente alle manovre intraprese.
La possibilità di avere più posti sub intensivi dotati di tale ventilatore permette un' ottimizzazione di risorse, garantendo contemporaneamente la possibilità seppur transitoria di passare ad un livello di cure più aggressivo (la ventilazione da intubato).
Anche una piccola donazione può fare la differenza!!!!
"Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare"
Madre Teresa di Calcutta
Our goal is a found rising to get one or more medical ventilators to be used in the Intensive Care Unit at Saint Mary of the Stars Hospital in Melzo (suburbs of Milan).
In these hard days, every additional bed it’s a gift to help saving any ‘additional’ life; because we think there is no ‘extra life’, we decided to help to create more bed for the care of intensive patients at the public hospital in Melzo.
We strongly think that the small settings in the suburbs of Milan need to be supported too, because , even if less famous than the big medical excellence claimed by Milan, they fight determined day and night against this new terrible enemy.
We chose the Monnall T 60, as asked by the same hospital because already in use; this model could be promptly be used by the physicians without any waste of time due to teaching sessions.
Even a small donation makes the difference.
“It’s not about how much you do, but how much love you put into what you do that counts”
Mother Theresa.


Organizer and beneficiary
Alice Granvillano
Organizer
Cologno Monzese
ASST Melegnano Martesana PO MELZO RIANIMAZIONE
Beneficiary