Crash test andato male (il manichino ero io)

Cari amici,

mi chiamo Camilla e grazie ad uno di voi ho trovato il coraggio di aprire questa piccola raccolta fondi e scrivere quanto segue.

Martedì 18 marzo, tornando dal lavoro, ho avuto un brutto incidente e ne sono uscita provvidenzialmente illesa. A malincuore ho dovuto separarmi dalla mia Aygo fiammante, a cui sono esplosi tutti gli airbag ed il cui cofano si è trasformato in un capolavoro di pura arte moderna.

Il problema è che sto ancora pagando le rate per comprarla e nel frattempo devo trovare un’altra macchina [voci di protesta da ogni angolo delle mie tasche].

In questi giorni post incidente mi ha tormentato il momento dello schianto, e ho avuto modo di riflettere, di scandagliare i pensieri. Ho cercato di accogliere tutte le emozioni contrastanti che mi hanno attraversato. Le priorità si sono riordinate. Ho parlato pochissimo (qualcuno ha tirato un sospiro di sollievo, infatti). Ho telefonato con una gioia nuova ad alcune persone care, mentre ad altre non sono manco riuscita a dire cosa mi è successo, né a rispondere al telefono perché mi mancavano le parole, o perché il mio cervello mi diceva “tanto non ti sei rotta niente, non serve parlarne, non farne un dramma”.

Ho spesso e semplicemente domandato “ma adesso come faccio?” da quando mi sono schiantata in poi. La verità è che me la sono cavata in qualche modo, e qualcun altro ha fatto per me quando da sola non ce la facevo.

E siccome appunto da sola non ce la faccio, apro questa raccolta fidandomi di un amico, e “allargo” la richiesta di aiuto per affrontare la situazione: anche un piccolo contributo può fare la differenza per permettermi di ripartire.

Se non potete donare, condividetela per me: ogni aiuto, grande o piccolo, è davvero prezioso!

Grazie di cuore per il vostro supporto