Dressing Piuma: dress the change - vesti il cambiamento

Sono Alessandra e ho un sogno. Vorrei aprire un laboratorio di sartoria Sociale a Bergamo.

Dal 2012 lavoro nel mondo della sostenibilità ambientale e Sociale, nel 2014 ho fondato La Terza Piuma, associazione che si occupa di promuovere un consumo più consapevole dal punto di vista ambientale e Sociale. All'interno dell'associazione dal 2017 è attivo un progetto di Sartoria, Dressing Piuma che vorrebbe rendersi autonomo dal punto di vista economico.

Cinque donne di diverse età e con bagagli diversi: Alessandra, Erica, Adama, Elisa, Gloria che lavorano già - come volontarie - ma che vorrebbero che Dressing Piuma fosse la loro occupazione principale. Siamo accompagnate dalla consulenza di Adriana, socia dell'associazione che condivide i nostri valori e ha messo in campo la sua professionalità.

Un progetto tutto a femminile con due anime:

Una sartoria di vicinato - che vorrebbe esportare il modello anche in altri luoghi - dove si può riparare, rimettere a modello, creare abiti su misura, ma anche imparare a cucire, aiutare o semplicemente venire a fare due chiacchiere. Un luogo di incontro, di condivisione, non solo un negozio di riparazioni. Accoglierà tutte le campagne portate avanti dall'associazione: riciclo tappi di sughero, di plastica, scarpe da ginnastica, jeans e foulard e tutto quello che riusciremo a riciclare aderendo o creando progetti sul territorio.

Un laboratorio di produzione dove si creerà una capsule di abbigliamento da proporre a negozi o aziende e una produzione conto terzi di quello che viene chiesto. Utilizzeremo tessuti selezionati e cercheremo di essere il più sostenibili possibile, sappiamo che "la moda sostenibile non esiste" (cit. Alberto Saccavini). Collaboreremo con aziende del territorio (Albini, Eurotessile, Miti, Jersey Lomellina) e ci apriremo a progetti di ricerca sui nuovi tessuti (Università degli Studi di Bergamo o chi riusciremo a contattare).

Sartoria sociale perché chi lavora con noi arriva da percorsi particolari, storie di viaggi, di violenza o di riscatto. Ci sono anche persone diversamente abili, che trovano una dimensione di accoglienza e di inclusione nel nostro spazio.

AIUTACI A REALIZZARE IL NOSTRO SOGNO!