E FU VENETO Film -Distribuzione Festivaliera
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Ciao!
Voglio coinvolgerti in questo graffiante progetto cinematografico che parla del sentimento popolare delle province di una regione come il Veneto. No!... Non è un docufilm sul territorio, né una tipica commedia veneta. È un racconto allegorico, oserei dire “Tarantiniano”, grottesco, tragico, dove le 7 province discutono animatamente del loro futuro e di ció che minerebbe la loro sopravvivenza, intesa come identità.
Sono Samuele Schiavo, sceneggiatore e regista della provincia di Vicenza.
La mia idea è quella di produrre, grazie al tuo prezioso aiuto, un cortometraggio allegorico, una commedia irriverente e senza schemi.
Il Veneto, come per altre regioni d'Italia e del Mondo, per alcuni non è solo un territorio, ma un sentimento viscerale molto forte, quasi fosse il ricordo di una vita vissuta una casa accogliente a cui siamo molto affezionati e dove abbiamo messo da tempo le nostre radici. Salde e profonde radici che fanno di noi esseri ben stabili e consapevoli ma che però, potrebbero ottusamente ancorarci a visioni ormai obsolete e che ci potrebbero impedire di assaporare ed abbracciare nuove realtà.
Lo scopo è quello di far riflettere sulle mentalità di provincia e sul fatto che la natura intrinseca é, di fatto, la capacità di sapersi trasformare, evolvendo con i tempi, pur mantenendo la propria identità originaria. Nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma.
Riuscirà il Veneto a trasformarsi, pur mantenendo la sua identità conosciuta in tutto il mondo?
TEMA
L'ignoranza e l'orgoglio uccidono ogni sentimento.
SINOSSI
Le 7 Province del Veneto si trovano a cena in una villa antica per trovare una soluzione alle loro angosce, alle loro paure.
Paure e timori, come la perdita della cultura e dell'identità Veneta, alla svendita del territorio e delle attività, che coinvolge non solo loro ma l'Italia intera. E non solo. Si parla di dinamiche che coinvolgono Occidente e Oriente. É paura di entrare in contatto con altre culture e di uscirne con una crisi identitaria.
La minaccia del Veneto è che non sarà più "Il Veneto" che conosciamo.
Solo alcune province sono a favore e pronte ad abbracciare le opportunità del mondo globalizzato.
Odio, disprezzo, invidia, imbarazzo, rabbia, sono alcuni degli elementi che vibrano nella stanza e che creano una dicotomia tra apertura, accettazione e il dogmatismo e cristalizzazione identitaria di un Veneto che non c'é piú.
Sentimenti contrastanti dove ipocrisia, ignoranza e orgoglio si manifestano e hanno una sorte inaspettata.
NOTE DI REGIA
L'idea di questo short film è nata dopo 3 anni dall'uscita del video emozionale “La Grande Vicenza” presentata nel 2019 alla Mostra Internazionale d'arte Cinematografica di Venezia nella sezione Veneto all'Hotel Excelsior.
Un video diventato virale con oltre 300.000 visualizzazioni in meno di sei mesi tra i vari canali facebook, vimeo e youtube.
Un video che allo stesso tempo ha messo in luce l'orgoglio di una intera provincia e ha messo in risalto i famosi stereotipi di Vicenza.
Nonostante le numerose richieste di produrre un video simile per l'intera regione, ho sempre rifiutato l'idea di avventurarmi in un progetto simile a largo raggio. Il Veneto è una regione con una netta identità, ma allo stesso tempo molto diversa tra provincia e provincia. Per non parlare della sua storia: complessa, contorta e quindi impossibile da raccontare in pochi minuti.
Ho, però, immaginato come potevano dialogare, tra di loro, le 7 province del Veneto: come persone. Ho immaginato come potevano comunicare ed esprimersi a parole e a gesti. Non in una dialettale discussione da bar, ma in un serio e animato dibattito contaminato dalla modernità. Una modernità che appare evidente agli occhi e alle orecchie dello spettatore, ma non dalle stesse province che, ignare e testarde, battono il pugno sul tavolo per dichiarare le loro convinzioni. Infatti, questa mentalità, per loro, sarà...letale. Nessuno delle province parla in dialetto e qualcuno lo fa notare. Qualcuno sta registrando una stories su Instagram e non si rende conto che la paura più grande sta proprio dietro al telefono. C'è chi deride l'altro, c'è chi lo invidia, c'è chi sa di non poter dire nulla.
Ed ecco qui: “E FU VENETO” , un ritratto allegorico di un sentimento provinciale.
Un cortometraggio che vuole fare consapevolezza che tutto cambia nel tempo, i modi, le lingue, le idee, le persone, il vino.
La mentalità.
LA PRODUZIONE
Il cortometraggio è prodotto da un gruppo di professionisti del settore dal nome “N10 film”. Un gruppo costituito da Samuele Schiavo, regista e sceneggiatore.
Le riprese sono state eseguite a metà giugno e il montaggio è terminato a metà settembre.
La troupe è formata da una regia, direttore della fotografia, operatore video e luci, scenografa, casting manager, fonico, musicista e produttore musicale per la colonna sonora.
Il materiale video è stato girato con cinecamere Blackmagic Pocket 6K e con l'utilizzo di luci professionali per l'illuminazione corretta del set.
La location è solo una : Villa Giusti Suman di Zugliano (VI).
VISION
La vision del gruppo in tutte le sue produzioni è sempre la stessa.
Innovare il modo di pensare di ogni persona con creatività, entusiasmo e coraggio.
MISSION
La nostra mission è quella di produrre film creativi e documentari socialmente utili.
Perchè no: Seminare e generare una corrente di pensiero.
LA REGIA E LA TROUPE
Idea, sceneggiatura, e regia sono di Samuele Schiavo (www.samueleschiavo.it) e la produzione esecutiva del team N10 film ( n10film.com).
SAMUELE SCHIAVO
Regista, sceneggiatore e montatore video.
Nato il 10/01/1981 a Vicenza dal 2017 si occupa della produzione di video spot pubblicitari e commerciali.
Ad oggi ha realizzato 4 Cortometraggi e 1 Documentario.
ELEONORA MELE
Casting manager
ALESSANDRO MARIN
Direttore della fotografia
PATRIK BERTOLDO
Operatore Video, Location Manager
RAFFAELLA TONIOLO
Scenografia
DANIEL TINTO
Documentazione e comunicazione
(in aggiornamento)
IL CAST
Chiara Ziggiotto (Vicenza)
Edoardo Billato (Treviso)
Ornella Schio (Venezia)
Adalberto Zanella (Rovigo)
Daniele Pastori (Belluno)
Eleonora Mele (Padova)
Annalisa Zapperini (Verona)
BUDGET
PER COSA USIAMO I FONDI DELLA CAMPAGNA
Dopo aver raccolto una piccola parte dei soldi per la produzione e grazie ad uno sponsor che finanziato buona parte del progetto, vogliamo spingere il cortometraggio ai festival nazionali e internazionali.
Il film è già forte di diversi selezioni ufficiali in meno di poche settimane.
L'obiettivo è il raggiungimento della quota di 1.000 €.
Il tuo sostegno serve per le spese di distribuzione e di marketing iscrivendo il cortometraggio ai maggiori festival regionali e nazionali.
I RICONOSCIMENTI
A tutti coloro che avranno dato un sostegno minimo verrà consegnato ad ognuno un link privato per la visione del cortometraggio.
ALCUNE IMMAGINI DI ANTEPRIMA DEL FILM
LA LOCANDINA
CONTATTI e AGGIORNAMENTI
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Organizer
Samuele Schiavo
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Province of Vicenza