Esposto collettivo Roberto Burioni
Donation protected
ATTENZIONE: la prima raccolta fondi è stata bloccata dalla piattaforma che avevamo selezionato. In poche ore erano stati raccolti oltre 3.000 euro grazie a 178 donazioni (che sono attualmente a nostra disposizione). Motivo per cui abbiamo aperto questa nuova campagna con l'obiettivo fissato a 7.000 euro (in modo da raggiungere i 10.000 euro totali per coprire le spese previste).
La raccolta fondi rimane aperta anche oltre il raggiungimento dell'obiettivo e - come stabilito dall'inizio - i fondi extra verranno utilizzati solo ed esclusivamente per promuovere l’iniziativa stessa e darle quanto maggior risalto possibile.
Stiamo valutando la possibilità di acquistare alcuni spazi pubblicitari (su mezzi di trasporto e spazi pubblici). Nelle prossime settimane verrà pubblicata una rendicontazione completa sul sito www.difendersiora.it in cui verranno inseriti tutti i trasferimenti di denaro in entrata e uscita (fatture, ricevute, ecc). Ulteriori informazioni di seguito. Grazie per la collaborazione.
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"Come possiamo irrobustire le nostre difese contro l’influenza? Con integratori, vitamine, un’alimentazione particolare? No. Le nostre difese contro l’influenza si rinforzano con il vaccino.”
È difficile anche solo commentare una dichiarazione del genere senza risultare scontati o volgari. Ad essere gentili si potrebbe semplicemente definirlo uno strafalcione di proporzioni bibliche (contrario a centinaia di studi scientifici e al lavoro di secoli di migliaia di biologi nutrizionisti nonché alle più elementari basi della medicina a partire dal padre della stessa, Ippocrate, quando affermava: “Lascia che il cibo sia la tua medicina”), il problema è che l’affermazione in questione - pronunciata con fierezza e convinzione da Roberto Burioni - è andata in onda in una rete nazionale seguita da milioni di telespettatori. Persone che credono e prendono come oro colato tutto ciò che viene trasmesso da quella “scatola magica” chiamata televisione, tanto più se a pronunciare tali parole è un dottore presentato come luminare della scienza.
In un paese civile e avanzato, di fronte a un episodio simile ci sarebbero state reazioni di qualsiasi tipo, da esponenti della politica, della scienza, esperti del settore alimentare, nutrizionisti, associazioni a tutela dei consumatori e qualunque realtà si occupi di salute. Invece nessuno ha detto niente, silenzio assoluto. Una vergogna che secondo noi non può passare inosservata. Non si può utilizzare un servizio pubblico (RAI), diffondere una tale disinformazione, essere profumatamente pagati per farlo e passarla liscia.
E se le nostre istituzioni, gli enti preposti al controllo e le associazioni di categoria non tutelano i nostri diritti (e non si preoccupano minimamente del benessere dei cittadini), dobbiamo arrangiarci e farlo noi stessi.
È così che nasce questa iniziativa, una sorta di class action, una “doppia-denuncia” collettiva per dire a gran voce che noi non ci stiamo, che non accettiamo più soprusi del genere e che è giunta l’ora di pretendere un po’ di sana e sacrosanta giustizia.
Più saremo, più forza avrà la nostra azione, più sarà difficile ignorarci. Battiamoci insieme per un’informazione migliore, una sanità migliore, una società migliore.
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L'iniziativa prevede 2 esposti collettivi:
• uno all'Ordine dei Medici
• uno al Prefetto di Roma (per abuso della credibilità popolare e per esercizio del mestiere di ciarlatano)
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La cifra necessaria per coprire le spese di questa iniziativa è di 10mila euro. La raccolta fondi online punta a raggiungere tale cifra. L’importo verrà interamente destinato al lavoro per la raccolta e gestione degli esposti nonché alle spese di segreteria (invio PEC, aggiornamenti sito, gestione dati, ecc).
Eventuali fondi extra raccolti durante la campagna verranno utilizzati solo ed esclusivamente per promuovere l’iniziativa stessa e darle quanto maggior risalto possibile. Verrà pubblicata una rendicontazione completa sul sito www.difendersiora.it in cui verranno inseriti tutti i trasferimenti di denaro (fatture, ricevute, ecc).
Il giornalista Matteo Gracis, il dottor Stefano Manera e l’avvocato Alessandro Fusillo prestano i propri servizi per questa iniziativa a titolo gratuito.
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Partecipa all'esposto: https://www.difendersiora.it/esposto-collettivo-roberto-burioni
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A breve verrà annunciata una diretta video sui canali social dei promotori per approfondire dettagli e sviluppi dell'iniziativa.
Organizer
Matteo Gracis
Organizer
Milan, LM