Facciamo nascere un parco a via Odissea a Ponticelli !

Ciao,

mi chiamo Roberto Braibanti, sono il presidente di un associazione ambientale del terzo settore che si chiama Gea ETS.

Promuoviamo questa raccolta fondi,tramite la mia associazione, per risanare, pulire e sistemare a parco pubblico una zona ad oggi degradata sita al confine tra Ponticelli e Barra, a via Odissea, grande circa mezzo ettaro.

Era un ex giardino pubblico, abbandonato piu di 20 anni fa' e lasciato al degrado con conseguenti sversamenti di materiali edili e rifiuti che si sono accumulati negli anni.

Eppure custodisce ancora dentro di lui dei ''tesori'' come un cedro del Libano di almeno 100 anni oltre a un albero di magnolia ,due pinus pinea, un auracaria e due eucliptus :

tutti con piu di 50 anni.

GEA, l'associazione che io presiedo, gia' cura, in nome e per conto del comune di Napoli,un area adiacente di circa mezzo ettaro che era degradata come ex area di cantiere edile; e che in tre anni abbiamo risanato con fitodepurazione, mettendo a dimora piu di 500 tra alberi e arbusti oltre che creando una piccola area didattica umida, dove dimostriamo la fitodepurazione come metodo per depurare l'acqua.

Ora vorremmo recuperare anche questa seconda parte di quell'area, rendendo tutto questo terreno un parco pubblico di 1 ettaro abbondante .

Ci sara' pero' bisogno di un profondo lavoro di pulizia , di rimozione dei rifiuti con differenziazione, di creazione di viali, di una ulteriore area umida, di mettere a dimora centinaia di specie arbustive e arboree.

Tutto dovra' essere protetto da una recinzione, nel tratto dove oggi manca, uguale a quella gia' esistente sull'area comunale che Gea gia' gestisce( per evitare danneggiamenti, vandalismi e sversamenti di rifiuti )

Poi inserire panchine -se ce la faremo con le donazioni- una palestra all'aperto per i giovani del quartiere e magari un area di giochi per bambini/e.

E tutto questo ha un costo economico importante.

Ma tutto questo, se realizzato, avrebbe un valore ancora piu grande:

Cioe' dimostrare che recuperare pezzi di territorio degradato nelle nostre periferie, e trasformarlo in bellezza e vivibilita e' possibile .

E questo, in un momento di difficolta e spesso di rassegnazione delle nostre comunita', sarebbe quasi rivoluzionario.

Per cui facciamolo!!

Ognuno donasse quello che puo' e che sente e creiamo un piccolo bosco dentro al quartiere di Napoli Est, che tanto ha bisogno di aree verdi curate e accessibili.

L'importante e' che a farlo saremo in tanti.

Perche' come diceva Ghandi:

''Sono le cose semplici che mozzano il fiato''