
Fake It
Donation protected
In un ambiente a lei nuovo, un’aspirante chef vegana trova il coraggio di reinventarsi e di credere in se stessa, grazie anche all’aiuto di un saggio vicino di casa.
Sostieni il mio cortometraggio Fake It, la mia occasione per entrare nel mondo del cinema.
Mi presento
Ciao, sono Noemi Gemmi, sono una studentessa della Blow Up Academy.
Il mio sogno è sempre stato quello di poter fare cinema per dare voce ai miei pensieri e per raccontare qualcosa che magari può riguardare anche qualcun altro. Ora, all’ultimo anno di scuola, sono pronta per produrre il mio cortometraggio di diploma: Fake It.
Perché questo corto?
Voglio raccontare la mia storia, la storia di una ragazza che insegue il suo sogno ma che incontra difficoltà date da fattori esterni ma soprattutto da se stessa, e che con l’aiuto di persone fidate riesce ad arrivare a tutto quello che vuole.
Affrontando temi come la crescita personale, la determinazione e la perseveranza, l’ansia e la pressione, la collaborazione e la fiducia, Fake It è il mio modo di superare le mie difficoltà ed è un mezzo per aiutare altri a fare lo stesso.
La trama del corto
Gaia, una giovane aspirante chef vegana, sta attraversando la seconda fase di selezione di una scuola di cucina dove si scontra con un professore molto esigente. Alla fine di questa fase dovrà affrontare un esame che decreterà se entrerà o no nella scuola. Durante le sue giornate frenetiche, incrocia più volte Alessandro, un anziano vicino di casa vedovo, con cui instaurerà un rapporto di fiducia e condivisione e che la aiuterà a credere in se stessa e a superare la sua timidezza aprendosi di più con gli altri. Grazie anche ad Alessandro, che la aiuta a cucinare, Gaia affronta con coraggio l’esame finale.
Il verdetto del professore sarà decisivo per la crescita personale e professionale di Gaia.
I personaggi
- Gaia: una timida ragazza di 20 anni che fatica a credere in se stessa, il suo sogno è diventare un chef professionista ma per fare questo dovrà prima affrontare un percorso di crescita personale.
- Alessandro: un anziano signore di 78 anni, tutto quello che cerca è un po’ di compagnia. È il vicino di casa di Gaia e la aiuterà a tirare fuori il suo potenziale.
- Massimo: un severo uomo di 34 anni, chef stellato e professore della scuola di cucina dove Gaia vuole di entrare. Rappresenta uno degli ostacoli più concreti che Gaia dovrà superare.
Perché donare?
Realizzare un cortometraggio è tanto bello quanto complesso, e per farlo ci serve un aiuto economico per coprire i costi di alcune cose.
- Attrezzature: noleggio di attrezzature professionali per le riprese del corto.
- Costumi e props: acquisto di costumi e oggetti di scena per dare vita agli ambienti e ai personaggi.
- Location: affitto delle location dove gireremo il corto.
- Post-produzione: coprire i costi di montaggio video e sound design.
Ogni contributo, grande o piccolo, ci aiuterà a rendere questo sogno realtà. In cambio, vogliamo rendervi parte di questo viaggio con riconoscimenti nei titoli di coda.
Organizer
noemi gemmi
Organizer
Ferrara