Federico II in campo contro il COVID-19
La comunità della Federico II sostiene un progetto di crowdfunding mirato a potenziare le attività emergenziali già attive presso il Policlinico Federico II. Il beneficiario della raccolta è il Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, diretto dalla Prof.ssa Annamaria Staiano, che può decidere in ogni momento e sulla base delle necessità quando prelevare quanto verrà raccolto.
In particolare si vogliono potenziare il laboratorio certificato di diagnostica COVID-19, i reparti COVID-19, il percorso per la gestione delle donne in gravidanza affette da COVID-19, riconosciuto come HUB regionale materno-infantile per l’emergenza COVID-19.
La prima campagna di donazioni ci vede impegnati a sostenere l’acquisto di:
• Kit diagnostici basati sull’analisi degli acidi nucleici (procedura di riferimento) e Kit utilizzabili con apparecchiature più avanzate per screening rapido.
• Attrezzature per i reparti COVID-19, in particolare ventilatori polmonari per terapia sub-intensiva, erogatori di ossigeno ad alti flussi, sistemi portatili di ecografia e di radiologia da usare direttamente sul letto eliminando la necessità di spostare il paziente e riducendo il rischio di propagare l’infezione, emogasanalizzatore, saturimetri.
• Attrezzature per potenziare il nuovo Centro assistenza ai neonati da donne COVID-19, quali: incubatrice, monitor multiparametrico e sonda ecografica dedicati, ventilatore polmonare neonatale.
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30 Marzo 2020
Grazie al vostro contributo abbiamo già superato la cifra di 10.000 Euro. Grazie!
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2 Aprile 2020
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La lettera , della Prof.ssa Annamaria Staiano Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, di saluto e di ringraziamento per quanto raccolto sinora.
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5 Aprile 2020
Grazie al vostro contributo abbiamo già superato la cifra di 30.000 Euro. Grazie!
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7 Aprile 2020
Grazie al vostro contributo abbiamo già superato la cifra di 38.000 Euro. Grazie!
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15 Aprile 2020
Di seguito la lettera della Prof.ssa Staiano che ringrazia e informa dei primi acquisti effettuati grazie alla nostra raccolta.
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Al via la procedura rapida per la diagnosi di COVID-19 presso l'AOU "Federico II"!
Cari tutti,
In qualità di Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, sono lieta di comunicare che la generosa campagna di raccolta fondi “Federico II in campo contro il COVID-19”, lanciata soltanto pochi giorni fa dalla comunità Federiciana, ha già raggiunto la quota di circa 40.000 euro.
Tale somma ha già permesso l’acquisto di alcune centinaia di kit SIMPLEXA COVID-19 DIRECT, necessari per la diagnosi rapida dell’infezione di SARS-CoV-2. Tali dispositivi saranno a breve utilizzabili presso il DAI di Medicina Interna, Immunologia Clinica, Patologia Clinica e Malattie Infettive della Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” e consentiranno di ridurre significativamente il tempo di analisi dei tamponi nasofaringei.
Ringrazio, pertanto, tutti i colleghi e tutti gli altri benefattori che, con la loro generosità, hanno consentito di aggiungere un ulteriore tassello alla battaglia che stiamo affrontando contro questa terribile epidemia.
Con la speranza che la campagna Federiciana di raccolta fondi prosegua, al fine di potenziare ulteriormente la nostra Azienda nella lotta al COVID-19, esprimo la mia profonda gratitudine per la lodevole iniziativa.
Annamaria Staiano
Professore Ordinario di Pediatria
Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
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20 Aprile 2020
Grazie al vostro contributo abbiamo superato la cifra di 40.000 Euro. Grazie!
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18 Gennaio 2021.
Di seguito la lettera del Prof. Ivan Gentile.
Gentilissimi,
A nome di tutto il personale della Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive, da me diretta, desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento per la donazione ricevuta.
Come è purtroppo noto, la pandemia da SARS-CoV-2 ogni giorno mette pesantemente alla prova sia i pazienti che il personale sanitario dei reparti COVID. Le difficoltà da gestire, da entrambe le “parti”, sono molteplici e riguardano non soltanto le ripercussioni fisiche che il virus ha sul nostro organismo, ma anche (o probabilmente, soprattutto) quelle emotive e psicologiche. Se da un lato vi è infatti una malattia imprevedibile, talora critica, che debilita pesantemente chi ne è affetto, da un altro si è costretti ad operare in un contesto che, per ovvie ragioni, obbliga all’isolamento, all’allontanamento dai cari e ad un inevitabilmente ridotto contatto tra pazienti e sanitari. Il concetto di cura deve in effetti riguardare sia il corpo che la mente e rientra tra i doveri del sanitario garantire l’adeguato benessere psico-fisico dei propri assistiti. Grazie alla vostra donazione siamo stati in grado di migliorare significativamente l’assistenza ai nostri pazienti, (grazie ad esempio all’acquisto dei broncoscopi monouso), ma anche di ridurre quel terribile senso di solitudine e alienazione spesso avvertito dai pazienti ricoverati, permettendo l’installazione nelle stanze di degenza di monitor TV. Con questi fondi abbiamo anche acquistato dei piccoli frigoriferi in ogni stanza. Anche garantire un piccolo confort in più ai nostri pazienti, può fare la differenza nel far sentire un paziente meno “malato”. E, se è vero che l’ospedale non è un albergo (purtroppo!), questo non deve mai farci dimenticare che la cura è per le persone, non per le infezioni, e prendersi cura dei propri pazienti non è mera somministrazione di farmaci. Quindi grazie, grazie, grazie ancora da parte di tutti noi, noi sanitari, ma soprattutto noi pazienti!
Napoli, 14.01.2021
Ivan Gentile
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5 Febbraio 2021.
Di seguito la lettera della Prof.ssa Annamaria Staiano.
Al Prorettore dell’Università degli Studi di Napoli
Preg.ma Ch.ma Prof.ssa Rita Mastrullo
e p.c.
Al Rettore dell’Università degli Studi di Napoli
Magnifico Prof. Matteo Lorito
Gentilissimi,
la campagna di raccolta fondi “Federico II in campo contro il COVID-19”, effettuata avvalendoci della piattaforma GoFundMe, ci ha consentito di effettuare numerose spese per fronteggiare l’attuale pandemia da SARS-CoV2.
Con la presente vorrei riassumere le principali spese realizzate nel corso dell’anno 2020:
- Per l’Unità Operativa di Malattie Infettive, guidata dal Prof. Ivan Gentile, sono stati acquistati dei broncoscopi monouso, fondamentali per garantire l’assoluta sterilita in corso di procedure invasive e prevenire la diffusione del virus. Inoltre, al fine di sostenere i pazienti nel corso di una degenza che è spesso lunga e aggravata dall’isolamento dai propri cari, è stata effettuata l’installazione nelle stanze di degenza di monitor TV e piccoli frigoriferi. Tali presidi hanno l’obiettivo di garantire il benessere psico-fisico dei degenti e limitare le ormai note ripercussioni emotive e psicologiche del COVID-19.
- A sostegno dell’Unità Operativa di Medicina Interna ad indirizzo Metabolico e Riabilitativo, guidata dal Prof. Antonio Cittadini, si è provveduto ad acquistare un ecografo “Butterly” con annesso tablet. Grazie a queste dotazioni è stato possibile migliorare notevolmente l’assistenza ai pazienti affetti da COVID-19, limitando l’esecuzione della TC toracica solo alle condizioni di reale necessità e consentendo la diagnosi ed il follow-up delle polmoniti da SARS-CoV2 mediante diagnostica ecografica. Inoltre la procedura di valutazione di un eventuale coinvolgimento cardiaco mediante ecocardiogramma è stata semplificata dalle ridotte dimensioni di questi presidi diagnostici. Infine, l’acquisto di un apparecchio elettrocardiografico semiautomatico ha consentito lo screening delle alterazioni miocardiche e delle modifiche del ritmo in pazienti COVID-positivi.
- Il supporto all’Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, guidata dal Prof. Francesco Raimondi, è stato caratterizzato dall’acquisto di una avanzata sonda ecografica lineare che può essere collegata ad un normale cellulare. La maneggevolezza di tale device consente l’integrazione dell’esame clinico con i dati raccolti mediante l’ecografia eseguita direttamente al letto del paziente critico, rappresentando la realizzazione della Point Of Care UltraSound (POCUS). La sonda lineare consente la visualizzazione di accessi venosi, versamenti nelle cavità addominale, pleurica e pericardica oltre che una valutazione globale sullo status respiratorio del neonato. Per quest'ultima applicazione, l'ecografia consente di risparmiare al paziente un congruo numero di radiografie del torace e il conseguente carico di radiazioni ionizzanti. In aggiunta, questa attrezzatura consente di estendere la POCUS a scenari estremi come la Rianimazione primaria ed il Trasporto del neonato critico, fornendo indicazioni che possono salvare la vita del piccolo paziente (es. pneumotorace iperteso, versamenti compressivi).
- Infine, a sostegno delle attività di Laboratorio dell’Unità Operativa di Patologia Clinica e Molecolare, guidata dal Prof. Giuseppe Portella, si è provveduto all’acquisto di materiale per l’esecuzione delle diverse procedure di analisi fondamentali per la gestione delle complesse situazioni cliniche che caratterizzano l’infezione da Sars-CoV2, oltre che di piccole attrezzature di laboratorio per il supporto alle attività cliniche e di ricerca sul COVID-19.
Una somma residua di € 5.000,00 si è ulteriormente resa disponibile grazie al risparmio dell’IVA , in attuazione di quanto disposto dal decreto Legge 34/2020. Tale somma sarà resa disponibile per ulteriori spese a sostegno degli interventi per la cura, la prevenzione e la ricerca sul COVID-19.
Si esprime, pertanto, il più vivo ringraziamento a tutti coloro che hanno promosso e seguito questa iniziativa e a tutti coloro che, in ogni misura, hanno contribuito a raggiungere il traguardo di una raccolta fondi che ha portato al Dipartimento la disponibilità di € 40.680,00
Napoli, 4 Febbraio 2021
Il Direttore,
Prof.ssa Annamaria Staiano