Ridiamo a Francesca la libertà che il Parkinson le ha tolto

Aiutiamo Francesca a riprendersi la vita che il Parkinson le sta portando via

Mi chiamo Francesca, ho 37 anni, e sto combattendo una battaglia che non avrei mai immaginato: il Parkinson giovanile. A 35 anni, mentre ero al culmine delle mie forze, la vita ha deciso di mettermi di fronte a una sfida ingiusta e devastante.

Ogni giorno affronto il peso di un corpo che non sempre mi appartiene più. Il tremore, la fatica, e la perdita progressiva di autonomia stanno cercando di spegnere la persona che ero: una sportiva, una donna libera, una guerriera innamorata delle montagne.

Ho affrontato un delicato intervento di DBS (Deep Brain Stimulation), un’operazione che mi ha dato una speranza: poter tornare a muovermi, ad abbracciare le vette che mi hanno sempre dato pace e libertà. Ma questa speranza è fragile e il cammino davanti a me è lungo e costoso

Non voglio arrendermi. Non voglio lasciare che questa malattia mi porti via ciò che amo, né voglio essere un peso per chi mi sta accanto. Mio marito, il mio pilastro, mi sostiene ogni giorno, ma anche lui da solo non può vincere questa battaglia con me.

La vostra donazione non è solo un aiuto. È un’ancora di speranza.

Ogni piccolo contributo mi darà la possibilità di:

Proseguire con le cure fondamentali per rallentare il progresso della malattia.

Rendere la mia casa un luogo sicuro, dove continuare a vivere con dignità.

Le montagne mi aspettano. Io lo sento, lo sogno ogni notte. Con il vostro aiuto, voglio dimostrare che anche di fronte alla malattia più dura, la vita può ancora essere vissuta e amata.

Non lasciatemi sola. Aiutatemi a risalire questa montagna. Insieme possiamo vincere questa battaglia.

Grazie, di cuore.

Generato da AI.