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Aiuta Giovanna a sconfiggere il cancro!

Donation protected
https://www.fanpage.it/e-morta-giovanna-la-mamma-siciliana-sconfitta-dal-cancro-sei-andata-via-troppo-presto/

Putroppo MAMMA ha perso la guerra contro questa maledetta malattia.

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ULTIMO AGGIORNAMENTO, mamma sta morendo, mancano davvero pochi giorni.
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AGGIORNAMENTO IMPORTANTE : ( RACCOLTA FONDI MOMENTANEAMENTE SOSPESA, LEGGI A SEGUIRE )

Il tempo stringe, l'importo raggiunto non è sufficiente e le condizioni di salute di mamma stanno via via peggiorando, attualmente sono presenti versamenti polmonari e addominali che fanno pensare che il fegato e i polmoni siano sempre più compromessi.

In questo preciso istante sta facendo un ciclo di chemioterapia,

la TAS 102 https://www.osservatoriomalattierare.it/tumore-metastatico-colon-retto/12837-tumore-colon-retto-maggior-sopravvivenza-con-tas-102-nei-pazienti-che-hanno-gia-ben-risposto-a-regorafenib


Aspettiamo il secondo ciclo per fare un esame radiologico e verificare lo stato di avanzamento della malattia.

Questa situazione ci sta portando a non considerare più l'america come un'opzione attuabile.

Abbiamo intensificato le attività di ricerca sia sul territorio italiano che in quello europeo, pertanto SOSPENDIAMO LA RACCOLTA fondi fino a che non avremo le idee chiare, in europa le terapie sono quasi sempre convenzionate, tranne in alcuni casi, manterremo quindi la raccolta solo in pausa per riaprirla immediatamente nel caso in cui dovessero servire cifre consistenti.



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Siamo Luca e Alessandro, i figli di una giovane donna di nome Giovanna,  una Donna solare, allegra, piena di pensieri ma sempre con il suo inconfondibile sorriso stampato sul volto! 


Questa Mamma sta venendo consumata da un maledetto carcinoma maligno che la sta divorando lentamente dall'interno!

L'impotenza che si prova nel veder spegnere il suo splendido sorriso è atroce! Disumana per Noi l'idea di doverla perdere e per Lei un tormento incommensurabile quello di lasciarci! La Sua sofferenza fisica si lega anche all’angoscia, per la consapevolezza di non arrivare a provare la gioia di godersi i futuri nipotini.

 

Questo male, purtroppo, dà poche speranze e in Italia ancor di meno: è dato per incurabile! Ormai siamo agli sgoccioli, Le è stata somministrata l’ultima terapia chemioterapica, la Trifluridina/tipiracil che, nella migliore delle ipotesi, potrà concederle giusto il tempo di arrivare al mio matrimonio (Luca ), fissato nel mese di giugno, dopo di che non ci sarà più nulla da fare, così c'è stato detto dai medici!

Caparbi come ci ha insegnato ad essere Mamma, noi figli ci siamo documentati parecchio sulle possibili cure alternative a quelle fornite in Italia e abbiamo volto il nostro sguardo Oltreoceano, in particolare al Centro Oncologico del Dott. Salem, in Texas, che ci pare essere quello che potrebbe farci di nuovo sperare.

Ci siamo mobilitati subito nella ricerca per trovare i contatti e siamo riusciti ad avere l’attenzione dal Centro ma, dopo una qualche iniziale euforia ci è arrivato addosso quello che per Noi è un macigno: i costi per il ricovero in questo Centro sono fuori da ogni nostra possibilità economica!

http://www.pasalem.com/financial-information  questo link è abbastanza esaustivo, il costo della sola visita completa con gli esami base va dai 35.000 ai 40.000 dollari americani, a cui vanno aggiunte le spese degli eventuali farmaci e/o interventi. Un calcolo ipotetico ci porta credibilmente a superare i 500.000 dollari americani, per poco più di 4 mesi di terapia e, a questi costi, si devono aggiungere pure i costi di trasferta: voli, hotel, trasporti locali ecc. Insomma, per noi, sono inimmaginabili da poter sostenere, il che equivale alla condanna a morte di nostra madre!

Così si è parato davanti a Noi un muro insormontabile!


Presi dallo sconforto, mentre ci interrogavamo su che altro potevamo fare, ci siamo imbattuti in una storia qui su GoFundMe, particolarmente affine alla nostra. Abbiamo compreso che il mondo è fatto di persone come Noi e che non siamo soli; per questo abbiamo deciso di condividere la storia della malattia di nostra Mamma con tutti Voi: 

La Mamma si è già trovata faccia a faccia con il Mostro 12 anni fa, quando le venne diagnosticato un tumore del glomo carotideo, uno di quelli rari e pericolosi, non tanto per la sua natura, quanto per la sua posizione. Ripensare all’angoscia provata nei mesi prima dell’intervento non si può esprimere con le parole! Costretti a prepararci al peggio: dalla morte ai possibili gravi danni cerebrali, dovuti alla mancanza di ossigeno al cervello.
Ci affidammo all'unico ospedale che ci diede una speranza: il Niguarda di Milano e non vi nascondo che è stato un successone!
L’intervento è filato liscio e la Mamma è tornata da noi in brevissimo tempo, più forte che mai! 

Ma la gioia ha avuto breve vita. 

Negli anni successivi sono state asportate altre piccole masse in varie zone del corpo; ma anche questi interventi, più o meno invasivi, hanno dato esiti davvero positivi, Mamma stava bene!

Passato un breve periodo di tranquillità, notiamo però che Mamma non era più la solita: perdita di peso, perdita di appetito, perdita di serenità …  Insomma chi c’è passato lo sa, il cancro toglie tutto già prima della morte!

Insospettiti da questi sintomi, Mamma fa un controllo ecografico di routine …. Ancora ricordo la telefonata che mi fece:  “ho un tumore al fegato”… Ci cadde di nuovo il mondo addosso: un cancro al fegato, pensammo, non è qualcosa che va via con un bisturi… Scoprimmo poi che quella nel fegato, era una metastasi originata da un tumore primario al colon.

Inizia il calvario più tragico, quello che tuttora stiamo vivendo.

Ci recammo  immediatamente al Centro Tumori Europeo di Milano e qui le più cattive notizie non tardarono ad arrivare:  tumore maligno con una mutazione particolarmente aggressiva. Cominciarono così con un po’ di ritardo il primo ciclo chemioterapico ma viene quasi subito interrotto dall'esigenza di operare urgentemente la Mamma per un’occlusione intestinale grave: era in condizioni disperate il rischio di non superare la notte era alto!


Invece Mamma ce l'ha fatta, ha ripreso vigore in meno di una settimana, sembrava rinata!

Ripresero quindi la chemioterapia cambiando farmaco. Il primo non era stato abbastanza efficace ma anche il secondo farmaco chemioterapico non ha avuto l’efficacia sperata, anzi inizia a non essere tollerato, con tanto di reazione allergica. 

I medici cambiarono allora strategia e la Mamma subirà due interventi al fegato: uno in fase sperimentale avanzata, per poter togliere le metastasi e permettere alla parte sana di ricrescere. La Mamma rimase quindi in osservazione per quasi un mese in ospedale, era debole e il fegato faticava a riprendersi ma finalmente venne dimessa.  



Anche questo intervento era perfettamente riuscito! (ci dissero). 

Poco dopo arriva la notizia, quella che non volevamo sentirci dire: ci sono nuovamente delle metastasi al fegato e qualche macchia ad un polmone e la cosa peggiore è stata che una delle metastasi non poteva più toccarsi, perché ancorata alla vena porta che,  in caso di ulteriori manipolazioni, si rischia un’emorragia interna rapidissima che avrebbe portato alla morte in pochissimi minuti.

L'unica alternativa rimaneva quella di bombardare la mamma di chemioterapici e, infatti, gliene hanno fatti di tutti i tipi, senza sosta! 

E siamo a questo punto:  tutte le “cartucce” in mano al SSN sono esaurite, ormai è arrivata al capolinea e Noi con Lei, rimanendo qui, Mamma non ce la farà, è chiaro: la sua aspettativa di vita è valutata in MESI! 

Non ci resta che lanciare un appello: l’unica speranza di tentare di salvare Giovanna, questa piccola Donna di 1,65 x 55kg ma con l’amore e la gioia di vivere immensa, è portarLa in America!

AIUTATECI!

Noi non riusciamo a coprire le spese richieste dal servizio sanitario made in USA,  abbiamo bisogno di Voi tutti che, con un piccolo gesto, potete fare davvero la differenza tra la vita e la morte.

Questa campagna di donazioni è gestita da me: Luca, il figlio maggiore e ogni spesa sostenuta verrà rendiconta con fattura intestata ad uno dei familiari (Luca, Alessandro, Giuseppe e Giovanna ); ogni fattura verrà immediatamente pubblicata come aggiornamento per permettere a chiunque di conoscere lo stato di avanzamento del progetto

#savegiovanna.

Il tempo scorre, ogni giorno che passa potrebbe essere troppo tardi, Vi chiediamo di condividere il più possibile questa raccolta fondi.
Vi ringraziamo dal profondo del cuore per il sostegno, Vi terremo costantemente aggiornati!  


Un abbraccio, Luca & Alessandro. 



#savegiovanna 

Beneficiario:           Luca Caldara

IBAN:                          IT13T0306234210000002013674
BIC / Swift code:  MEDBITMM, qualora la banca richiedesse codice di 11 cifre  MEDBITMMXXX
Causale:                    savegiovanna  


PAYPAL:                  paypal.me/LucaCaldara

 GoFundMe Giving Guarantee

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Fundraising team: Insieme per Giovanna! (3)

Luca Caldara
Organizer
Palermo, SC
Alessandro Caldara
Team member
Eleonora Guercio
Team member

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