Help a family of 7 to survive in Gaza
Donation protected
Hello, we are Vera and Alice from Italy, we want to collect donations to support Samah and help her family of 7 survive and, if possible, to get out of Gaza and find safety when the crossing will be open again.
You can also follow Samah on Instagram for constant updates:
@samah_familial
Her story in her own words:
My name is Samah, a mother of 5 children, displaced from Northern Gaza to Khan Yunis, then Rafah, and now Deir al-Balah. My children and I miraculously survived death, bombing, and the destruction of my house. We now live in a chicken coop. There is no source of livelihood for me, and I do not have the minimum necessities of life. We have been starving for months because the closure of all crossings made basic necessities like food, water, medicines, clothes and tent supplies extremely inaccessible and overpriced because of their unavailability. I am asking for donations in order to buy food and survive.
Please, save my family's life.
These are the 7 members of my family:
Samah Miqdad, 37 years old
My husband, Yasser Miqdad, 46 years old
my sons: Muhammad, 19 years old
Qusay, 18 years old
Abdullah, 15 years old
my daughters: Sham, 9 years old
Suwar, 6 years old.
The chicken coop where we are displaced.
Each member of the family would like to say something to introduce himself/herself. We let their words speak for them.
Samah: “I am Samah, 37 years old. I got married when I was 17 and I gave birth to my first son when I was 18. Before the war, I used to take care of my house and my 5 children, protect them, and ensure their education and upbringing. I was close to them every moment. I saw them grow up before my eyes, and I was happy with their success. I made them the most delicious food and sweets. I love my family very much, but the war destroyed my children’s dreams and ruined our lives. I lived in a state of prosperity, but today I am homeless and I suffer everyday from bringing food, cooking on the fire, transporting water and getting medicine for my family. At night I can’t sleep because of the bombing and artillery. I often cry because of the devastation that has befallen me and my family and I am in a constant state of sadness and depression thinking about my children’s future. Please, help us”.
Yasser: “I am Yasser, 46 years old, a father of 5 children. I worked as an engineer in a telecommunications company and my life was very prosperous and calm with my family. We enjoyed security and peace. Then the war started and destroyed my house. I lost my job and we have become homeless. I really need your support and solidarity”.
Muhammad: “I am Muhammad, I am 19 years old. I lost my studies because of this war. I was studying information technology and my dream was to become an engineer. Please, help me get out of Gaza to complete my studies and achieve my dreams”.
Qusay: “I am Qusay Meqdad, I am 18 years old, a high school student. I was studying to achieve my dream of becoming a doctor. But because of this war I lost my house, my room and my laptop. We miraculously survived death after our house was bombed and we moved south. I live in difficult circumstances, in instability, and I hope you would help me achieve my dream”.
Abdullah: “I am Abdullah and I am 14 years old. My passion is football and I used to play in a football club. During my free time I liked going out for a walk or eating with friends. Now the football club has been destroyed, my life was turned upside down, my dreams were destroyed and I am displaced”.
Sham: “My name is Sham and I am 9 years old. I am very upset about this situation. I dream of becoming a pediatrician, I am affectionate and I love children”.
About Suwar, Samah told us: “My beautiful daughter Suwar, 6 years old, was taking her first steps in Al-Qimma Kindergarten, which was bombed because of this war. Her dream was to be a children's fashion model, as she madly loves wearing unicorn and Frozen dresses. She looks at her closet sadly, remembering, and wonders if she would ever return to her closet and find the dresses she used to wear one day. I am sorry that my daughter is living dark days like these days, for 10 months of bombing, destruction, fear, panic, displacement and starvation. I am sorry, my daughter, that I did not take you to a safe place. I am sorry for not being able to provide what you wish for. I do not know what the future holds for you. I hope that these days will be erased from your childhood”.
---
Versione italiana:
Ciao, siamo Vera e Alice, vorremmo raccogliere donazioni per supportare Samah, aiutare la sua famiglia composta da 7 persone a sopravvivere e, se possibile, farli uscire da Gaza una volta che il valico sarà riaperto.
Per costanti aggiornamenti, segui Samah sul suo profilo Instagram: https://www.instagram.com/samah_familial/
@samah_familial
La sua storia raccontata da lei:
Il mio nome è Samah, sono madre di 5 figli, sfollati dal nord di Gaza a Khan Yunis, poi Rafah e ora a Deir al-Balah. Io e i miei figli siamo sopravvissuti miracolosamente alla morte, ai continui bombardamenti e alla distruzione della nostra casa. Ora viviamo in un pollaio. Non ho nessun mezzo di sostentamento e mi mancano anche i beni di prima necessità. Soffriamo la fame da mesi poiché la chiusura di tutti i valichi ha reso ogni bene di base come cibo, acqua, medicine, vestiti e materiali per costruirsi un riparo estremamente inaccessibili e troppo costosi, a causa della loro mancanza. Le donazioni mi serviranno per comprare cibo e per sopravvivere.
Per favore, salvate la mia famiglia.
Questi sono i 7 membri della mia famiglia:
Samah Miqdad, 37 anni
Mio marito, Yasser Miqdad, 46 anni
I miei figli: Muhammad, 19 anni
Qusay, 18 anni
Abdullah, 15 anni
Le mie figlie: Sham, 9 anni
Suwar, 6 anni.
Ogni membro della famiglia vorrebbe dire qualcosa di sé per presentarsi. Lasciamo che siano le loro parole a parlare.
Samah: “Sono Samah, ho 37 anni. Mi sono sposata quando avevo 17 anni e a 18 ho avuto il mio primo figlio. Prima della guerra mi prendevo cura della mia casa e dei miei cinque figli, li proteggevo, mi occupavo della loro educazione. Era vicina a loro in ogni momento. Li ho visti crescere sotto ai miei occhi ed ero felice dei loro successi. Preparavo loro i piatti e i dolci più deliziosi. Amo molto la mia famiglia, ma la guerra ha distrutto i sogni dei miei figli e ha rovinato la loro vita. Ho sempre vissuto in uno stato di prosperità, ma oggi sono una senzatetto e soffro ogni giorno per la fatica di trovare cibo, preparare il fuoco per cucinare, trasportare l’acqua e ottenere medicine per la mia famiglia. Di notte non riesco a dormire per i bombardamenti e i colpi di artiglieria. Spesso piango a causa della devastazione che ha colpito me e la mia famiglia e mi ritrovo in un costante stato di tristezza e depressione pensando al futuro dei miei figli. Per favore, aiutateci”.
Yasser: “Sono Yasser, ho 46 anni, sono padre di 5 figli. Lavoravo come ingegnere in una società di telecomunicazioni, la mia era una vita agiata e tranquilla con la mia famiglia. Godevamo della sicurezza e della pace. Poi è iniziata la guerra e ha distrutto la mia casa. Ho perso il mio lavoro e sono diventato un senzatetto. Ho davvero bisogno del vostro supporto e solidarietà”.
Muhammad: “Sono Muhammad, ho 19 anni. Ho perso la possibilità di proseguire i miei studi a causa di questa guerra. Stavo studiando tecnologia dell’informazione e il mio sogno era quello di diventare un ingegnere. Per favore, aiutatemi a tirarmi fuori da Gaza per completare i miei studi e realizzare il mio sogno”.
Qusay: “Io sono Qusay Meqdad, ho 18 anni, sono uno studente delle scuole superiori. Stavo studiano per realizzare il mio sogno di diventare un medico. Ma a causa di questa guerra ho perso la mia casa, la mia stanza, il mio computer. Siamo miracolosamente sopravvissuti alla morte dopo che la nostra casa è stata bombardata e ci siamo spostati verso sud. Sto vivendo in circostanze molto difficili, nell’instabilità, e spero che voi vogliate aiutarmi a raggiungere il mio sogno”.
Abdullah: “Sono Abdullah e ho 14 anni. La mia passione è il calcio e prima della guerra facevo parte di una squadra. Durante il mio tempo libero mi piaceva uscire con gli amici per una passeggiata o per mangiare qualcosa insieme. Ora la squadra e il campo da calcio sono stati distrutti, la mia vita è stata stravolta, i miei sogni infranti e io sono sfollato”.
Sham: “Il mio nome è Sham e ho 9 anni. Sono molto sconvolta da questa situazione. Sogno di diventare una pediatra perché sono molto affettuosa e amo i bambini”.
A proposito di Suwar, Samah ci ha raccontato: “La mia bellissima figlia Suwar, 6 anni, aveva da poco iniziato l’inserimento all’asilo Al-Qimma, che è stato bombardato a causa della guerra. Il suo sogno era quello di diventare una modella per bambini, infatti amava alla follia indossare i suoi vestiti di Frozen e con gli unicorni. Lei ora guarda ai vestiti che le rimangono con tristezza, ricordando il passato, e chiedendosi se mai ritroverà il suo armadio e i vestiti che indossava prima. Sono dispiaciuta che mia figlia stia vivendo giorni bui come questi, 10 mesi di bombardamenti, distruzione, paura, panico, sfollamenti e fame. Mi dispiace, figlia mia, che non ti ho portata in un posto sicuro. Mi dispiace per non essere in grado di provvedere a te e a ciò che vorresti. Non so cosa ti riservi il futuro. Spero che questi giorni siano cancellati dalla tua infanzia”.
Fundraising team (2)
Alice Marta Mussio
Organizer
Milan, LM
Vera Signoroni
Team member