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IL VUOTO DENTRO.
[FRANÇAIS EN-DESSOUS]
[ENGLISH BELOW]
Ieri notte la nostra casa é stata violata. Ci hanno privato di tutti i nostri attrezzi da lavoro, proprio quelli con i quali abbiamo costruito l'intera Fabbrica; i nostri cassetti son stati svuotati, il nostro stock derubato e tutto ciò che in questo mese di apertura abbiamo potuto finanziare. Cosa è successo:
Nella notte tra lunedì 9 e martedì 10 maggio, La Fabbrica ed i suoi abitanti sono stati violati. Dopo aver forzato i cancelli dei vicini, lasciando tracce nei loro terreni coltivati, i ladri hanno tagliato la recinzione de La Fabbrica e danneggiato i suoi portoni, per intrufolarsi così nella struttura saccheggiandone tutto il suo contenuto. Tutti gli attrezzi da lavoro, materiale elettrico e del suono, cassa e stock del bar. I danni ammontano a 15 mila euro.
Per chi l’ha vissuta in questi ultimi giorni, o chi l’ha incontrata sui social, o chi la conosce da ben due anni La Fabbrica é un luogo di incontri, di sogni, una casa per tuttə. Situata nella periferia di Andria, La Fabbrica è un centro culturale associativo che si pone come obiettivo quello di trasformare una vecchia fabbrica di chiodi abbandonata in un luogo inclusivo di condivisione, espressione, integrazione e divulgazione di arte e cultura. Un posto per tutti fatto da tutti, dove i suoi abitanti possono sentirsi spett-attori.
Dal momento in cui abbiamo lasciato Parigi, Andria, la Puglia tutta e La Fabbrica sono diventate la nostra casa. L’abbiamo costruita con i nostri sforzi, con le nostre mani, e con il supporto delle persone che ci hanno sostenuto.
La Fabbrica é il nostro sogno collettivo: un posto per tuttə fatto da tuttə.
Ma forse non è ancora una casa per tuttə.
Sì, siamo in periferia.
Sì, siamo in una strada poco trafficata.
Sì, per una notte non ci siamo fermati lì a dormire.
Sì, c’è ancora ignoranza e povertà.
Ma il nostro lavoro è divulgare cultura ed arte, offrire uno spazio di espressione a tuttə coloro che ne hanno bisogno, valorizzando il territorio ed i suoi frutti e per questo continueremo a lottare affinché La Fabbrica possa davvero diventare quel posto accogliente, inclusivo, d’integrazione e di solidarietà per tuttə, ma proprio tuttə!
A svegliarci stamattina non é stata la sveglia, ma una valanga di amore, incoraggiamenti e sostegno, non solo di amicə, artistə e associazioni vicinə e lontanə, ma da parte di tutta la comunità pugliese. Questo é il regalo più bello che potessimo avere, questa é la dimostrazione che i sogni se condivisi generano un valore che non si può rubare di notte.
In moltissimi hanno manifestato l’interesse di aiutare La Fabbrica a rialzarsi e a lottare affinché possa continuare ad essere un posto di inclusione, condivisone, integrazione e divulgazione, affinché possa essere la casa di tutti. Così nasce l’idea di una “colletta”….. Allora partecipa anche tu all'acquisto dei nuovi attrezzi da lavoro grazie a quali potremo continuare a realizzare spazi, installazioni e costruzioni, contribuendo cosí alla ripresa de La Fabbrica!
[FRANÇAIS]
LE VIDE INTÉRIEUR.
La nuit dernière, notre maison s'est faite cambriolée. Ils nous ont volé tous nos outils, ceux avec lesquels nous avons construit La Fabbrica à partir de zéro; les tiroirs ont été vidés, notre stock dévalisé, et tout ce que nous avons pu financer pendant le mois d'ouverture a disparu.
Ce qu'il s'est passé :
Dans la nuit du lundi 9 au mardi 10 mai, La Fabbrica s'est faite cambriolée. Après avoir forcé le portail du voisin, laissant des traces dans son champ, les voleurs ont meulé les barrières de La Fabbrica et forcé ses portes, s'introduisant dans le bâtiment et pillant tout son contenu. Tous les outils de l'atelier, l'équipement électrique et sonore, la caisse enregistreuse et le stock du bar. Les dommages sont élevés à 15 000 euros.
Pour ceux qui l'ont vécu ces derniers jours, ceux qui l'ont découvert sur les réseaux, ou ceux qui nous suivent depuis le début, La Fabbrica est un lieu de rencontres, de rêves, une maison pour tou(tə)s. Située dans la périphérie d'Andria, dans les Pouilles, La Fabbrica est un centre culturel associatif dans une ancienne usine de vis abandonnée, retapée en un lieu de partage, d'expression, d'intégration et de diffusion.
Dès que nous avons quitté Paris, Andria, les Pouilles et La Fabbrica sont devenus notre maison. Maison que nous avons construit avec nos efforts, avec nos mains, et avec le soutien des personnes qui nous entourent
La Fabbrica est un rêve collectif : un lieu pour tous, et par tous.
Mais peut-être n'est-ce pas encore une maison pour tou(tə)s.
Oui, nous sommes en périphérie.
Oui, nous sommes sur une route de campagne avec peu de trafic.
Oui, pour une nuit, on est pas resté dormir.
Oui, il y a encore de l'ignorance et de la pauvreté.
Mais notre travail consiste à diffuser culture et art, à offrir un espace d'expression à tous ceux qui en ont besoin, en valorisant le territoire, ses artisans, artistes et associations, et pour cela nous continuerons à nous battre afin que La Fabbrica puisse vraiment devenir ce lieu accueillant, inclusif, d'intégration et de solidarité pour tous, mais vraiment tous !
Ce qui nous a réveillés ce matin, ce n'est pas le réveil, mais une avalanche de messages d'amour, d'encouragements et de soutien, non seulement de la part de potes , d'artistes et d'associations proches et lointaines, mais de toute la communauté de la région. Et c'est le plus beau cadeau que nous pouvions avoir au réveil, la preuve que les rêves, lorsqu'ils sont partagés, génèrent une chose impalpable qui ne peut être volée du jour au lendemain.
Tant de personnes ont manifesté leur intérêt pour aider La Fabbrica à se remettre sur pied et à se battre pour qu'elle puisse continuer à être un lieu d'inclusion, de partage, d'intégration et de diffusion, pour qu'elle soit la maison de tous. C'est ainsi qu'est née l'idée d'une "cagnotte" ...... Vous pouvez donc vous aussi participer à l'achat de nouveaux outils pour l'atelier (visseuses, scie circulaire, scie sauteuse, scie à onglet, tronçonneuse, meuleuse...), du matériel audio et vidéo avec lesquels nous pourrons continuer l'aventure de La Fabbrica !
[FRANÇAIS EN-DESSOUS]
[ENGLISH BELOW]
Ieri notte la nostra casa é stata violata. Ci hanno privato di tutti i nostri attrezzi da lavoro, proprio quelli con i quali abbiamo costruito l'intera Fabbrica; i nostri cassetti son stati svuotati, il nostro stock derubato e tutto ciò che in questo mese di apertura abbiamo potuto finanziare. Cosa è successo:
Nella notte tra lunedì 9 e martedì 10 maggio, La Fabbrica ed i suoi abitanti sono stati violati. Dopo aver forzato i cancelli dei vicini, lasciando tracce nei loro terreni coltivati, i ladri hanno tagliato la recinzione de La Fabbrica e danneggiato i suoi portoni, per intrufolarsi così nella struttura saccheggiandone tutto il suo contenuto. Tutti gli attrezzi da lavoro, materiale elettrico e del suono, cassa e stock del bar. I danni ammontano a 15 mila euro.
Per chi l’ha vissuta in questi ultimi giorni, o chi l’ha incontrata sui social, o chi la conosce da ben due anni La Fabbrica é un luogo di incontri, di sogni, una casa per tuttə. Situata nella periferia di Andria, La Fabbrica è un centro culturale associativo che si pone come obiettivo quello di trasformare una vecchia fabbrica di chiodi abbandonata in un luogo inclusivo di condivisione, espressione, integrazione e divulgazione di arte e cultura. Un posto per tutti fatto da tutti, dove i suoi abitanti possono sentirsi spett-attori.
Dal momento in cui abbiamo lasciato Parigi, Andria, la Puglia tutta e La Fabbrica sono diventate la nostra casa. L’abbiamo costruita con i nostri sforzi, con le nostre mani, e con il supporto delle persone che ci hanno sostenuto.
La Fabbrica é il nostro sogno collettivo: un posto per tuttə fatto da tuttə.
Ma forse non è ancora una casa per tuttə.
Sì, siamo in periferia.
Sì, siamo in una strada poco trafficata.
Sì, per una notte non ci siamo fermati lì a dormire.
Sì, c’è ancora ignoranza e povertà.
Ma il nostro lavoro è divulgare cultura ed arte, offrire uno spazio di espressione a tuttə coloro che ne hanno bisogno, valorizzando il territorio ed i suoi frutti e per questo continueremo a lottare affinché La Fabbrica possa davvero diventare quel posto accogliente, inclusivo, d’integrazione e di solidarietà per tuttə, ma proprio tuttə!
A svegliarci stamattina non é stata la sveglia, ma una valanga di amore, incoraggiamenti e sostegno, non solo di amicə, artistə e associazioni vicinə e lontanə, ma da parte di tutta la comunità pugliese. Questo é il regalo più bello che potessimo avere, questa é la dimostrazione che i sogni se condivisi generano un valore che non si può rubare di notte.
In moltissimi hanno manifestato l’interesse di aiutare La Fabbrica a rialzarsi e a lottare affinché possa continuare ad essere un posto di inclusione, condivisone, integrazione e divulgazione, affinché possa essere la casa di tutti. Così nasce l’idea di una “colletta”….. Allora partecipa anche tu all'acquisto dei nuovi attrezzi da lavoro grazie a quali potremo continuare a realizzare spazi, installazioni e costruzioni, contribuendo cosí alla ripresa de La Fabbrica!
[FRANÇAIS]
LE VIDE INTÉRIEUR.
La nuit dernière, notre maison s'est faite cambriolée. Ils nous ont volé tous nos outils, ceux avec lesquels nous avons construit La Fabbrica à partir de zéro; les tiroirs ont été vidés, notre stock dévalisé, et tout ce que nous avons pu financer pendant le mois d'ouverture a disparu.
Ce qu'il s'est passé :
Dans la nuit du lundi 9 au mardi 10 mai, La Fabbrica s'est faite cambriolée. Après avoir forcé le portail du voisin, laissant des traces dans son champ, les voleurs ont meulé les barrières de La Fabbrica et forcé ses portes, s'introduisant dans le bâtiment et pillant tout son contenu. Tous les outils de l'atelier, l'équipement électrique et sonore, la caisse enregistreuse et le stock du bar. Les dommages sont élevés à 15 000 euros.
Pour ceux qui l'ont vécu ces derniers jours, ceux qui l'ont découvert sur les réseaux, ou ceux qui nous suivent depuis le début, La Fabbrica est un lieu de rencontres, de rêves, une maison pour tou(tə)s. Située dans la périphérie d'Andria, dans les Pouilles, La Fabbrica est un centre culturel associatif dans une ancienne usine de vis abandonnée, retapée en un lieu de partage, d'expression, d'intégration et de diffusion.
Dès que nous avons quitté Paris, Andria, les Pouilles et La Fabbrica sont devenus notre maison. Maison que nous avons construit avec nos efforts, avec nos mains, et avec le soutien des personnes qui nous entourent
La Fabbrica est un rêve collectif : un lieu pour tous, et par tous.
Mais peut-être n'est-ce pas encore une maison pour tou(tə)s.
Oui, nous sommes en périphérie.
Oui, nous sommes sur une route de campagne avec peu de trafic.
Oui, pour une nuit, on est pas resté dormir.
Oui, il y a encore de l'ignorance et de la pauvreté.
Mais notre travail consiste à diffuser culture et art, à offrir un espace d'expression à tous ceux qui en ont besoin, en valorisant le territoire, ses artisans, artistes et associations, et pour cela nous continuerons à nous battre afin que La Fabbrica puisse vraiment devenir ce lieu accueillant, inclusif, d'intégration et de solidarité pour tous, mais vraiment tous !
Ce qui nous a réveillés ce matin, ce n'est pas le réveil, mais une avalanche de messages d'amour, d'encouragements et de soutien, non seulement de la part de potes , d'artistes et d'associations proches et lointaines, mais de toute la communauté de la région. Et c'est le plus beau cadeau que nous pouvions avoir au réveil, la preuve que les rêves, lorsqu'ils sont partagés, génèrent une chose impalpable qui ne peut être volée du jour au lendemain.
Tant de personnes ont manifesté leur intérêt pour aider La Fabbrica à se remettre sur pied et à se battre pour qu'elle puisse continuer à être un lieu d'inclusion, de partage, d'intégration et de diffusion, pour qu'elle soit la maison de tous. C'est ainsi qu'est née l'idée d'une "cagnotte" ...... Vous pouvez donc vous aussi participer à l'achat de nouveaux outils pour l'atelier (visseuses, scie circulaire, scie sauteuse, scie à onglet, tronçonneuse, meuleuse...), du matériel audio et vidéo avec lesquels nous pourrons continuer l'aventure de La Fabbrica !
Merci !
[ENGLISH]
THE EMPTINESS WITHIN.
Last night our house was violated. They deprived us of all our work tools, the very ones with which we built the entire Fabbrica; our drawers have been emptied, our stock robbed and everything that we have been able to finance in this opening month.
What happened:
On the night between the 9th and 10th of May, La Fabbrica and its inhabitants were violated. After having forced the gates of the neighbours, leaving traces on their cultivated land, the thieves cut the fence of La Fabbrica and damaged its doors, thus sneaking into the structure and sacking all its contents. All work tools, electrical and sound material, case and stock of the bar. The damages amounted to 15.000 Euro.
For those who have experienced it in recent days, those who have met it on social media, or those who have known it for two years, La Fabbrica is a place for meetings, dreams, and a home for everyone. Located on the outskirts of Andria, La Fabbrica is an associative cultural centre that aims to transform an old abandoned nail factory into an inclusive place for sharing, expression, integration and dissemination of art and culture. A place for everyone made by everyone, where its inhabitants can feel like spect-actors.
When we left Paris, Andria, all of Puglia and La Fabbrica became our home. We built it with our efforts, with our hands, and with the support of the people who supported us.
The Factory is our collective dream: a place for everyone made by everyone.
But maybe it's not yet a home for everyone.
Yes, we are in the suburbs.
Yes, we are located on a road with little traffic.
Yes, for one night we didn't sleep there.
Yes, there is still ignorance and poverty.
But our job is to spread culture and art, to offer a space for expression to all those who need it, enhancing the territory and its fruits and for this, we will continue to fight so that La Fabbrica can truly become that welcoming, inclusive place of integration and solidarity for everyone, absolutely everyone!
What woke us up this morning was not the alarm clock, but an avalanche of love, encouragement and support, not only from friends, artists and associations near and far but from the whole Apulian community. This is the best gift we could have, this is the demonstration that dreams if shared, generates a value that cannot be stolen at night.
Many have expressed an interest in helping La Fabbrica get up and fight so that it can continue to be a place of inclusion, sharing, integration, disclosing and promoting knowledge, so that it can be everyone's home. Thus the idea of a fundraiser was born. You too can participate in the purchase of new work tools thanks to which we can continue to create spaces, installations and constructions, contributing to the revival of La Fabbrica!
[ENGLISH]
THE EMPTINESS WITHIN.
Last night our house was violated. They deprived us of all our work tools, the very ones with which we built the entire Fabbrica; our drawers have been emptied, our stock robbed and everything that we have been able to finance in this opening month.
What happened:
On the night between the 9th and 10th of May, La Fabbrica and its inhabitants were violated. After having forced the gates of the neighbours, leaving traces on their cultivated land, the thieves cut the fence of La Fabbrica and damaged its doors, thus sneaking into the structure and sacking all its contents. All work tools, electrical and sound material, case and stock of the bar. The damages amounted to 15.000 Euro.
For those who have experienced it in recent days, those who have met it on social media, or those who have known it for two years, La Fabbrica is a place for meetings, dreams, and a home for everyone. Located on the outskirts of Andria, La Fabbrica is an associative cultural centre that aims to transform an old abandoned nail factory into an inclusive place for sharing, expression, integration and dissemination of art and culture. A place for everyone made by everyone, where its inhabitants can feel like spect-actors.
When we left Paris, Andria, all of Puglia and La Fabbrica became our home. We built it with our efforts, with our hands, and with the support of the people who supported us.
The Factory is our collective dream: a place for everyone made by everyone.
But maybe it's not yet a home for everyone.
Yes, we are in the suburbs.
Yes, we are located on a road with little traffic.
Yes, for one night we didn't sleep there.
Yes, there is still ignorance and poverty.
But our job is to spread culture and art, to offer a space for expression to all those who need it, enhancing the territory and its fruits and for this, we will continue to fight so that La Fabbrica can truly become that welcoming, inclusive place of integration and solidarity for everyone, absolutely everyone!
What woke us up this morning was not the alarm clock, but an avalanche of love, encouragement and support, not only from friends, artists and associations near and far but from the whole Apulian community. This is the best gift we could have, this is the demonstration that dreams if shared, generates a value that cannot be stolen at night.
Many have expressed an interest in helping La Fabbrica get up and fight so that it can continue to be a place of inclusion, sharing, integration, disclosing and promoting knowledge, so that it can be everyone's home. Thus the idea of a fundraiser was born. You too can participate in the purchase of new work tools thanks to which we can continue to create spaces, installations and constructions, contributing to the revival of La Fabbrica!
Fundraising team: Team di raccolta fondi (3)
La Fabbrica
Organizer
Andria
Alessia Germoglio
Team member
Feliciana Sibilano
Team member