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In cima all'everest con la Sclerosi Multipla

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Sono passati quasi 6 anni da quando la mia vita è cambiata, stravolta da una dottoressa che pronunciava per la prima volta due parole da me sconosciute ma tanto pesanti: SCLEROSI MULTIPLA.
Mi chiamo Alessandro Cresti, ho 31 anni e sono un paraciclista italiano affetto da Sclerosi Multipla.
Era Novembre 2014 quando un giorno mi sono svegliato con il braccio e la gamba sinistra completamente paralizzati, immobili, che non rispondevano più ai miei comandi.
La corsa in ospedale, il ricovero di 10 giorni, esami su esami e poi le dimissioni senza avere ancora una diagnosi ben precisa.
Soltanto 7 mesi dopo mi dissero di avere una malattia degenerativa che fino ad allora ne avevo sentito parlare soltanto in TV.
I primi mesi non furono facili, mi chiusi in me stesso, confuso e stordito da ciò che mi potesse aspettare nel futuro.
Avevo fatto delle cure a base di cortisone che mi avevano "appesantito" e così un giorno decisi di rispolverare una vecchia bici che avevo in cantina e da lì fu amore verso uno sport che oggi mi porta a raccontarvi tutto questo.
Cominciai con pochi km alla settimana, poi man mano che pedalavo aumentavano anche i km e le salite, quelle si che mi piacevano, perchè mi facevano sentire la sofferenza come nella vita, ma che mi dimostravano che arrivati in cima era tutto più bello ma soprattutto che subito dopo c'era una discesa ad aspettarmi.
Da lì a poco acquistai una bici nuova, in carbonio, di quella come i ciclisti professionisti e pian pianino sono riuscito ad arrivare a fare anche 1000 km al mese, quasi dimenticandomi di avere addosso una malattia.
Si perchè adesso a me non piace più chiamarla malattia, ma opportunità. Un'opportunità di vita, perchè fino alla diagnosi mai mi sarei immaginato di stare cosi bene sia fisicamente che mentalmente grazie alla bicicletta.
Ho cominciato a gareggiare e a entrare a far parte del mondo paralimpico, conquistando pure un ritiro con la nazionale italiana paralimpica nell'agosto 2020.
UN VERO E PROPRIO SOGNO
Solo che vorrei tanto aiutare chi si trova nella mia situazione ma non riesce ad accettare una diagnosi del genere; vorrei provare ad essere da esempio per tutte quelle persone che si trovano confusi come lo sono stato io, vorrei poter dimostrare e far vedere che comunque la vita offre altre opportunità nonostante tutto.
A febbraio ho fondato una associazione sportiva dilettantistica chiamata #rideforSM ( corri per la Sclerosi Multipla), che ha come scopo la sensibilizzazione e la promozione del ciclismo per persone affette dalla mia stessa patologia.
Lo scopo è raccogliere fondi e riuscire a acquistare ausili e beni sportivi a persone con disabilità che vogliono iniziare a fare sport, perchè lo sport per noi disabili è VITA!!!

Organizer

ALESSANDRO CRESTI
Organizer
Sinalunga

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