Insieme per L'Ospedale Martini Emergenza Covid19
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Ciao a tutti mi chiamo Rosa Colucci , sono una semplice cittadina, sono legata particolarmente all'Ospedale Martini perchè abbraccia i quartieri Areonautica, Pozzo Strada,Parella . Il nostro ospedale situato a Torino in Via Tofane 71, collega vaste aree della nostra città.
Dati sull'emergenza di Covid 19, sappiamo benissimo che gli ospedali sono affollati, i medici e gli operatori sanitari hanno fatto turni senza sosta per molti giorni, molti di loro si ammalano a causa dell'alta percentuale di infezione.
Sono i nostri eroi e dobbiamo supportarli! Soprattutto in questo specifico momento la mia attenzione volge al reparto di anestesia e rianimazione di questo ospedale
Sappiamo benissimo che il Martini non ha una grande rianimazione e numerosi dispositivi come respiratori e macchine necessarie per impedire il collasso del sistema.
Per questo motivo ho deciso di aprire questa raccolta fondi, in modo che nessuno rimanga indietro.
Cosa è necessario:
Stante l'elevata trasmissibilità, il Covid-19 potrebbe contagiare il 10% -40% della popolazione mondiale. Nello scenario peggiore, in Italia vi sono 24 milioni di casi, e un fabbisogno di 2.880.000 ricoveri totali, di cui 1.200.000 in terapia intensiva. Il carico sul Ssn dipende da quanto concentrato nel tempo sarà l'epidemia: è possibile un picco di domanda prolungato superiore a 240mila ricoveri, di cui 100mila per terapia intensiva; con la tendenza attuale, questa situazione verrebbe raggiunta all'inizio di aprile. Nello scenario migliore avremmo invece: 6 milioni di casi; e un picco di 60mila ricoveri, di cui 25mila in terapia intensiva. È del tutto evidente che il Ssn non ha la possibilità di far fronte alla crisi epidemiologica: prevedere potenziarlo.
Con quali costi? La terapia intensiva richiede due infermieri dedicati, letti, medicinali, e un ventilatore polmonare per metà del ricovero. Un infermiere costa 30mila euro l'anno, un ventilatore polmonare 4000-17mila euro: solo queste due voci riservate una spesa tra 3 e 8 miliardi. Con altre voci, forniti dai 4,5 ai 12 miliardi di tantum, finanziabili ad esempio con un'aliquota Irpef al 55% triennale sui redditi sopra i 65mila euro. Vale la pena? Sei casi gravi vengono curati in terapia intensiva, la letalità del Covid-19 è circa lo 0,9%: i decessi in Italia vengono effettuati tra i 54 milioni ei 216 milioni negli scenari considerati. In caso contrario i decessi potrebbero quadruplicare (la maggior parte dei medici si ammalano).
Abbiamo bisogno di:
- Ventole
- Respiratori
- Maschere
- Dispositivi di ventilazione non invasivi
- Monitoraggio emodinamico
- Monitoraggio dei
costi: i
caschi Cpap per la respirazione costano circa 280 €
l'auto per collegarli ai costi 700 €
Un respiratore per rianimazione costa 20-30 mila euro
Comincio con un piccolo obiettivo economico da raggiungere , spero che possa essere ampiamente superato
Perché Solo INSIEME si può fare la differenza e solo INSIEME # ANDRA'TUTTOBENE
Grazie
*** Il
nostro ospedale situato a Torino in Via Tofane 71, collega vaste aree della nostra città. Data l'emergenza di Covid 19, sappiamo benissimo che gli ospedali sono affollati, i medici e gli operatori sanitari lavorano da molti giorni senza sosta, molti di loro si ammalano a causa dell'alta percentuale di infezione.
Sono i nostri eroi e dobbiamo supportarli!
Sappiamo molto bene che il Martini Hospital non ha una grande rianimazione e numerosi dispositivi come respiratori e macchine necessari per prevenire il collasso del sistema.
Per questo motivo, ho deciso di aprire questa raccolta fondi, in modo che nessuno rimanga indietro.
Cosa è necessario:
data l'elevata trasmissibilità, Covid-19potrebbe infettare il 10% -40% della popolazione mondiale. Nel peggiore dei casi, in Italia ci sarebbero 24 milioni di casi e la necessità di 2.880.000 ricoveri totali, di cui 1.200.000 in terapia intensiva. Il carico sul servizio sanitario nazionale dipende dalla concentrazione dell'epidemia nel tempo: un picco prolungato della domanda è possibile oltre 240 mila ricoveri, di cui 100 mila per terapia intensiva; con l'attuale tendenza, questa situazione verrebbe raggiunta all'inizio di aprile. Nello scenario migliore avremmo: 6 milioni di casi; e un picco di 60 mila ricoveri, di cui 25 mila in terapia intensiva. È abbastanza chiaro che il Servizio sanitario nazionale non ha l'opportunità di affrontare la crisi epidemiologica: deve essere rafforzato.
Con quali costi? La terapia intensiva richiede due infermieri, letti, medicine e un ventilatore polmonare dedicati per metà del ricovero. Un'infermiera costa 3 mila euro all'anno, un ventilatore polmonare 4000-17 mila euro: solo queste due voci richiederebbero una spesa compresa tra 3 e 8 miliardi. Con altre voci, servono da 4,5 a 12 miliardi una tantum, che possono essere finanziati, ad esempio, con un'aliquota di imposta sul reddito del 55% a tre anni su redditi superiori a 65 mila euro. Vale la pena? Sei casi gravi sono curati in terapia intensiva, la mortalità di Covid-19 è di circa lo 0,9%: i decessi in Italia sarebbero compresi tra 54 mila e 216 mila negli scenari considerati. Altrimenti le morti potrebbero quadruplicare (ancora di più se i medici si ammalano).
- Ventilatori - Respiratori - Maschere - Dispositivi di ventilazione non invasivi - Monitoraggio emodinamico - Costi di monitoraggio: i caschi Cpap per la respirazione costano circa 280 € l'auto per collegarli ai costi 700 € Un respiratore per rianimazione costa 20-30 mila euro
Comincio con un piccolo obiettivo economico da raggiungere, ma spero che possa essere ampiamente superato
Perché INSIEME possiamo fare la differenza e solo INSIEME # ANDRA'TUTTOBENE
Grazie
Dati sull'emergenza di Covid 19, sappiamo benissimo che gli ospedali sono affollati, i medici e gli operatori sanitari hanno fatto turni senza sosta per molti giorni, molti di loro si ammalano a causa dell'alta percentuale di infezione.
Sono i nostri eroi e dobbiamo supportarli! Soprattutto in questo specifico momento la mia attenzione volge al reparto di anestesia e rianimazione di questo ospedale
Sappiamo benissimo che il Martini non ha una grande rianimazione e numerosi dispositivi come respiratori e macchine necessarie per impedire il collasso del sistema.
Per questo motivo ho deciso di aprire questa raccolta fondi, in modo che nessuno rimanga indietro.
Cosa è necessario:
Stante l'elevata trasmissibilità, il Covid-19 potrebbe contagiare il 10% -40% della popolazione mondiale. Nello scenario peggiore, in Italia vi sono 24 milioni di casi, e un fabbisogno di 2.880.000 ricoveri totali, di cui 1.200.000 in terapia intensiva. Il carico sul Ssn dipende da quanto concentrato nel tempo sarà l'epidemia: è possibile un picco di domanda prolungato superiore a 240mila ricoveri, di cui 100mila per terapia intensiva; con la tendenza attuale, questa situazione verrebbe raggiunta all'inizio di aprile. Nello scenario migliore avremmo invece: 6 milioni di casi; e un picco di 60mila ricoveri, di cui 25mila in terapia intensiva. È del tutto evidente che il Ssn non ha la possibilità di far fronte alla crisi epidemiologica: prevedere potenziarlo.
Con quali costi? La terapia intensiva richiede due infermieri dedicati, letti, medicinali, e un ventilatore polmonare per metà del ricovero. Un infermiere costa 30mila euro l'anno, un ventilatore polmonare 4000-17mila euro: solo queste due voci riservate una spesa tra 3 e 8 miliardi. Con altre voci, forniti dai 4,5 ai 12 miliardi di tantum, finanziabili ad esempio con un'aliquota Irpef al 55% triennale sui redditi sopra i 65mila euro. Vale la pena? Sei casi gravi vengono curati in terapia intensiva, la letalità del Covid-19 è circa lo 0,9%: i decessi in Italia vengono effettuati tra i 54 milioni ei 216 milioni negli scenari considerati. In caso contrario i decessi potrebbero quadruplicare (la maggior parte dei medici si ammalano).
Abbiamo bisogno di:
- Ventole
- Respiratori
- Maschere
- Dispositivi di ventilazione non invasivi
- Monitoraggio emodinamico
- Monitoraggio dei
costi: i
caschi Cpap per la respirazione costano circa 280 €
l'auto per collegarli ai costi 700 €
Un respiratore per rianimazione costa 20-30 mila euro
Comincio con un piccolo obiettivo economico da raggiungere , spero che possa essere ampiamente superato
Perché Solo INSIEME si può fare la differenza e solo INSIEME # ANDRA'TUTTOBENE
Grazie
*** Il
nostro ospedale situato a Torino in Via Tofane 71, collega vaste aree della nostra città. Data l'emergenza di Covid 19, sappiamo benissimo che gli ospedali sono affollati, i medici e gli operatori sanitari lavorano da molti giorni senza sosta, molti di loro si ammalano a causa dell'alta percentuale di infezione.
Sono i nostri eroi e dobbiamo supportarli!
Sappiamo molto bene che il Martini Hospital non ha una grande rianimazione e numerosi dispositivi come respiratori e macchine necessari per prevenire il collasso del sistema.
Per questo motivo, ho deciso di aprire questa raccolta fondi, in modo che nessuno rimanga indietro.
Cosa è necessario:
data l'elevata trasmissibilità, Covid-19potrebbe infettare il 10% -40% della popolazione mondiale. Nel peggiore dei casi, in Italia ci sarebbero 24 milioni di casi e la necessità di 2.880.000 ricoveri totali, di cui 1.200.000 in terapia intensiva. Il carico sul servizio sanitario nazionale dipende dalla concentrazione dell'epidemia nel tempo: un picco prolungato della domanda è possibile oltre 240 mila ricoveri, di cui 100 mila per terapia intensiva; con l'attuale tendenza, questa situazione verrebbe raggiunta all'inizio di aprile. Nello scenario migliore avremmo: 6 milioni di casi; e un picco di 60 mila ricoveri, di cui 25 mila in terapia intensiva. È abbastanza chiaro che il Servizio sanitario nazionale non ha l'opportunità di affrontare la crisi epidemiologica: deve essere rafforzato.
Con quali costi? La terapia intensiva richiede due infermieri, letti, medicine e un ventilatore polmonare dedicati per metà del ricovero. Un'infermiera costa 3 mila euro all'anno, un ventilatore polmonare 4000-17 mila euro: solo queste due voci richiederebbero una spesa compresa tra 3 e 8 miliardi. Con altre voci, servono da 4,5 a 12 miliardi una tantum, che possono essere finanziati, ad esempio, con un'aliquota di imposta sul reddito del 55% a tre anni su redditi superiori a 65 mila euro. Vale la pena? Sei casi gravi sono curati in terapia intensiva, la mortalità di Covid-19 è di circa lo 0,9%: i decessi in Italia sarebbero compresi tra 54 mila e 216 mila negli scenari considerati. Altrimenti le morti potrebbero quadruplicare (ancora di più se i medici si ammalano).
- Ventilatori - Respiratori - Maschere - Dispositivi di ventilazione non invasivi - Monitoraggio emodinamico - Costi di monitoraggio: i caschi Cpap per la respirazione costano circa 280 € l'auto per collegarli ai costi 700 € Un respiratore per rianimazione costa 20-30 mila euro
Comincio con un piccolo obiettivo economico da raggiungere, ma spero che possa essere ampiamente superato
Perché INSIEME possiamo fare la differenza e solo INSIEME # ANDRA'TUTTOBENE
Grazie
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Rosa Colucci
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Turin, PM