Laudomia Festival Letterario Indipendente
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La parola “Laudomia” deriva dal greco antico Laodameia, significa “che doma
il popolo”: «Nome femminile, arcaico ed elegante, tipicamente toscano che
deriva dall'antica Grecia. Il suo significato è colei che domina il mondo».
Nella tradizione orale cosentina, nella mitologia popolare della città, si narra di
una donna, una guaritrice reputata strega, mandata al rogo quattro secoli fa.
Personaggi e luoghi con questo nome sono presenti anche in Calvino, Dante e
Totò.
L’edizione 2022 è stata dedicata al tema dell’eresia.
Ogni anno il festival declina il topos Laudomia in forme e funzioni differenti.
Quest’anno il titolo della II edizione, che si svolgerà il 14-15 e 16 settembre
presso il MAB (Museo d’arte all’Aperto Bilotti) è LAUDOMIA LEAD. Le
parole prime.
Ogni libro presentato espone aneddoti e suggestioni riconducibili a una o
più statue del MAB. Così ciascuna statua, col suo silenzio parlante, diviene a
sua volta oggetto-lead, soggetto introduttivo, veicolo maieutico di un discorso
tra oralità, scrittura e visione. Le statue del Mab incarnano infatti l’altra città,
nel senso del suo doppio. Sono oggetti inanimati, che possono però prendere
vita, purché intorno a esse si sviluppi una narrazione. Con Calvino, “la
Laudomia viva ha bisogno di cercare nella Laudomia dei morti la spiegazione
di se stessa”. Il tema di quest‘anno è dunque l’uscita dal silenzio, l’inizio
del discorso, il ritorno al logos nell’era della comunicazione digitale, un
rinnovato rapporto tra letteratura, scienze e natura.
Il festival è organizzato da La Base che è un laboratorio politico-culturale
ed è luogo di ritrovo per collettivi e comitati femministi, ambientalisti,
antirazzisti, per il diritto alla salute e per la dignità nel lavoro.
Collaborano con La Base le case editrici Coessenza, edizioni Erranti, Le
pecore nere, Talos, e le librerie indipendenti cosentine Juna, Mondadori,
Raccontami e Ubik.
Laudomia si articola in un anno, coinvolgendo le scuole, alcune associazioni,
strutture sociosanitarie presenti sul territorio e la casa Circondariale di
Cosenza. In quest’ultima, il suo cammino è partito all’inizio dell’estate 2023 in
sinergia con un altro progetto, denominato proprio “Incipit”, ideato dai
partecipanti al Corso di Volontariato penitenziario, promosso dalla Libreria
Raccontami. Accanto alla lettura e scelta del miglior incipit, i detenuti di alta
sicurezza realizzeranno delle opere con diversi materiali artistici, che saranno
esposte durante il festival. Uno dei partecipanti al progetto illustrerà il lavoro
svolto.
Insieme a questa mostra, saranno esposte delle tavole relativa all’albo illustrato
“Prendi una lacrima” di Beatrice Masini e Paola Scuderi.
Durante i tre giorni, oltre alle mostre e alle presentazioni, ci saranno musica ed
esibizione di artisti.
Organizer
MARTA MARIA MONTELEONE
Organizer
Cosenza, CI