Lindau, un sogno che continua
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Una storia che comincia tanti anni fa
Nel 1989, insieme a pochi amici, ho fondato Lindau. Volevo dar vita a una casa editrice indipendente, nello spirito e nella sostanza. Fuori da ogni schema, libera da pregiudizi, aperta a ogni idea ben argomentata. Un grande sogno, difficile, rischioso, molto esigente, come avremmo subito capito.
Per avviare una casa editrice non basta la passione, servono soldi, competenze e possibilmente una certa esperienza. Inutile dire che eravamo poco provvisti di tutto.
Molte crisi e molta testardaggine
Abbiamo vissuto parecchi periodi difficili, che hanno messo a dura prova il nostro entusiasmo e la generosità e la pazienza di chi ha lavorato con noi. Ma abbiamo resistito e trentacinque anni dopo quel sogno ancora continua. Tantissimi libri sono stati pubblicati, grazie alla creatività e al lavoro dei tanti autori, traduttori, redattori, collaboratori che si sono avvicendati in casa editrice.
Il catalogo è ricco, il marchio è riconosciuto e apprezzato, anche se i soldi restano pochi (molto pochi!).
Oggi e domani
Oggi l'équipe è costituita da otto persone, molto varie per età, sensibilità e interessi. Le idee e i progetti in campo sono tanti, importanti, in qualche modo urgenti. Il sito di Lindau (www.lindau.it) vi permetterà di farvene un'idea, ma desidero citare almeno quattro dei diversi soggetti su cui stiamo lavorando.
Innanzitutto il Giappone, la sua storia, la sua arte, la sua cultura, da esplorare in tutti i suoi risvolti, come abbiamo incominciato a fare da qualche anno: ecco i primi risultati.
Poi, Wendell Berry, grandissimo poeta e scrittore americano, che ci aiuta a pensare un futuro diverso per il nostro martoriato pianeta, e di cui abbiamo pubblicato saggi e romanzi.
Poi, Carlo Coccioli, uno dei maggiori scrittori italiani del XX secolo, dimenticato dall'industria mainstream, anche perché sempre controcorrente, di cui stiamo riproponendo l'intera opera.
E poi ancora la spiritualità, soprattutto indagata nei territori in cui Oriente e Occidente si incontrano e si fecondano (qui qualche titolo).
Perché tutto questo continui, cresca, si sviluppi, perché la casa editrice si mantenga indipendente e libera, ci serve il vostro contributo. Tutto quello che sarà raccolto sarà direttamente inviato a Lindau e nutrirà da subito il suo impegno editoriale.
Ma vi prego anche di condividere questo crowdfunding con quanti fra i vostri amici potrebbero essere interessati. Facciamo crescere insieme la comunità dei lettori Lindau!
Ezio Quarantelli
P.S. A chi parteciperà a questa raccolta con almeno 20 euro, farò inviare un volume di una delle mie collane preferite, la Piccola Biblioteca. Si tratta di Oscariana. Wilde secondo Wilde.
Buona lettura!
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Ezio Quarantelli
Organizer
Turin, PM