Monitoraggio intensivo pediatrico Jinka Hospital

Ciao, mi chiamo Francesca, da qualche anno lavoro in South Omo in Ethiopia e di recente ho cominciato a prestare il mio servizio presso l'ospedle di riferimento della Zona, a Jinka.

In questi ultimi anni abbiamo spesso sentito parlare di Terapie Intensive a causa del COVID.

Per l'Africa la terapia intensiva è troppo costosa e quindi non la si tenta nemmeno. Però da qualche parte bisogna pur cominciare. Con l'ospedale di Jinka vorremmo mettere in piedi un'unità di monitoraggio intensivo (che non è la stessa cosa di una terapia intensiva, ma ci si vuole avvicinare) per i bambini con insufficienze respiratorie e circolatorie gravi. Abbiamo già del materiale. Ci mancano un paio di macchinari per l' ossigeno ad alto flusso e CPAP e i reagenti per una macchina per emogasanalisi che abbiamo trovato inutilizzata nel magazzino dell'ospedale. Sappiamo che il percorso sarà lungo e non semplice e non abbiamo idea di dove o quanto lontano ci porterà questa impresa ma vogliamo tentare. Per offrire una possibilità in più.

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