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NO all'ECOMOSTRO della nuova variante SS16 Rimini

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Il Comitato "No alla variante della SS16 Rimini - Tuteliamo il nostro territorio" rappresenta una voce unificata di cittadini preoccupati e determinati a proteggere il nostro ambiente e il futuro dei nostri figli. La proposta di Anas per la "Variante della SS16 Adriatica" nel tratto Bellaria - Rimini Nord - Misano Adriatico, per noi, rappresenta un ECOMOSTRO!
Ecco i 4 NO ALL'ECOMOSTRO :
  • Il progetto è obsoleto. Ideato ormai 20 anni fa, il complesso della nuova variante SS16 è largo 50m e lungo 28Km , a questa si aggiungono raccordi e svincoli per un totale di 1 milione e 200.000 m² di asfalto. Comporta la costruzione di 4 corsie parallele al tratto lato mare dell'autostrada, formando così, un agglomerato da 14 corsie ( di cui 4 di emergenza) e moltiplicando le polveri sottili in una città in cui l'inquinamento è già elevato e sfora spesso i limiti. Oltretutto la sua età fa si che non sia efficace, infatti non sposterà il traffico dalle zone più congestionate, come quelle del centro urbano e della Via Marecchiese, sarà solo una toppa temporanea e mal cucita, che non si potrà più rimuovere.
  • Il progetto è altamente dannoso per i cittadini. Non tiene conto del mutamento dei contesti abitativi su cui passerà, zone in cui sono sorti nel frattempo interi villaggi (Anas da atto che gli immobili presenti nella fascia di 250 metri sono praticamente raddoppiati, passando da circa 1100 a 2000)ad alta densità abitativa, con nuove abitazioni, scuole e palestre nelle vicinanze, abitazioni che rappresentano per molte famiglie un nuovo inizio, un punto di partenza verso il futuro, con tanto di mutuo sulle spalle da pagare, mentre per altre i sacrifici di una vita, le famose "4 mura" di casa colme di un valore affettivo oltre che economico.
  • Il progetto inquina a dismisura. Non gliene importa di come siano cambiate le condizioni del terreno, delle falde acquifere e dell'ambiente che ci circonda. La nuova variante SS16 tirerà dritto, cementificando zone verdi e terreni coltivabili, gli stessi terreni da cui prendiamo l'insalata km 0 che poi mettiamo a tavola. Il tutto, sarà ben visibile, a 5 minuti dal centro di Rimini nel suo tratto più centrale, una delle pochissime autostrade urbane in Italia. Basta guardare l'attuale tracciato dell'autostrada e aggiungere 4 corsie per 50m di larghezza.
  • Il progetto è anacronistico. In un periodo storico in cui basta guardarsi intorno, per vedere come l'ambiente cambia in continuazione e accorgersi che il mondo in cui viviamo ci si sta sgretolando sotto i piedi, presentandoci giornalmente il conto per gli errori fatti in passato. Dovrebbe esserci una consapevolezza diversa, ma le cose sembrano cambiare solo a parole, basta accendere la TV o leggere i giornali per sentire, come il concetto di Transizione Ecologica, Mobilità sostenibile e Riduzione del consumo di Suolo piaccia molto a politici ed istituzioni, almeno nei loro discorsi "politichesi" fatti di false promesse, che sono sempre pronti a fare.

Ricordiamoci:
L'obbiettivo centrale della transizione ecologica è ridurre l'impatto ambientale delle attività umane, in particolare le emissioni di gas serra, per contrastare il cambiamento climatico e proteggere la biodiversità. Dunque un elemento centrale per tale processo è l'implementazione del concetto di Mobilità Sostenibile, cioè all'adozione di modalità di trasporto che sono rispettose dell'ambiente, efficienti dal punto di vista energetico e accessibili a tutti. Ciò include l'uso di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, come biciclette, veicoli elettrici o ibridi, e mezzi di trasporto pubblico efficienti e capillari.
Insieme, transizione ecologica e mobilità sostenibile rappresentano componenti chiave delle strategie per costruire un futuro più sostenibile e resiliente, contribuendo a mitigare gli effetti del cambiamento climatico e a promuovere uno sviluppo più equo e sostenibile per noi e le generazioni future.

Qual è lo scopo del comitato?
La nostra missione va oltre la difesa dei soli espropriati, l'unico gruppo che riceverebbe una forma, seppur minima, di compensazione se il progetto andasse avanti, ma bensì si pone come obiettivo la tutela di tutti i cittadini e del territorio, cioè di tutti quei soggetti che ne comprendono la gravità e l’inadeguatezza, persone interessate all’ambiente in cui vivono e in cui vivranno i loro figli e su cui quindi l’opera avrà un impatto diretto devastante, a livello di inquinamento dell’aria, acustico, paesaggistico e ambientale.

Che cosa rappresenta il comitato?
  • Il Comitato è un fulcro di condivisione di risorse cruciali, come competenze, conoscenze, tempo e finanziamenti;
  • La nostra esistenza amplifica l'efficacia nella raccolta e condivisione di informazioni pertinenti sul progetto;
  • Ci permette di sviluppare argomentazioni concrete e solidali e portare avanti iniziative come petizioni, manifestazioni, incontri pubblici ed altre forme di mobilitazione.

Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?
La tua donazione ci permetterà di finanziare queste attività vitali e sostenere la nostra lotta legale e ogni iniziativa che sarà portata avanti contro la causa. Ogni contributo, piccolo o grande, fa la differenza. Unisciti a noi nella difesa del nostro territorio e nella lotta contro questo progetto che minaccia la qualità della nostra vita e l'integrità del nostro ambiente.

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Organizer and beneficiary

Alessandro Astolfi
Organizer
Rimini
Comitato No alla variante della SS16
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