Ottimizzazione di un esoscheletro autorealizzato
Donation protected
Ciao a tutti, ci chiamiamo Marco (44 anni) e Luca (55 anni) e siamo grandi amici da 30 anni, nei quali Luca mi ha aiutato in diversi frangenti.
Io, Marco, ho gravi limitazioni fisiche che interessano il 100% del corpo per una patologia autoimmune, artrite reumatoide giovanile, manifestata all’età di 10 anni. Luca svolge attività di Personal Trainer ma ha moltissime esperienze in svariati campi della progettazione di macchine robotiche, gestione aziendale, biomeccanica e non solo.
Siamo arrivati ad un discreto step nella realizzazione di un prototipo di esoscheletro molto utile per mantenere la mia condizione fisica.
Purtroppo, avendo noi finanziato completamente il prototipo, siamo arrivati al punto di esaurire la capacità di andare avanti. Di conseguenza chiediamo cortesemente il vostro aiuto per ottimizzare il progetto di esoscheletro, utilissimo a me per la ginnastica passiva, progetto iniziato nel 2012 dalle competenze di Luca, acquisite all’età di circa 20 anni (1987) durante la creazione di un prototipo di esoscheletro, per aiutare se stesso da una paraplegia derivata da un incidente motociclistico.
Nonostante i suoi problemi fisici si siano risolti dopo 3 anni il progetto è andato avanti, ridisegnandolo in toto per adattarlo a me, anche se purtroppo si è interrotto per esaurimento della nostra liquidità.
Date le mie gravi limitazioni di movimento non era possibile considerare un esoscheletro commerciale, che avrebbe esposto le mie articolazioni a rischi gravissimi dovuti a movimenti troppo ampi, di conseguenza abbiamo progettato un robot che porta un esoscheletro.
La struttura che abbiamo realizzato guida il movimento fino ai massimi angoli che le mie articolazioni consentono, in piena sicurezza, e poi il robot si separa dall’esoscheletro completando il movimento. Questo mi consente di sedermi e rialzarmi pur non avendo la possibilità di piegare le ginocchia a sufficienza, oltre a contemplare movimenti di adduzione/abduzione delle anche, flesso estensione e circonduzione del busto, fino alla camminata, se riuscissimo ad ottimizzare almeno i piedi del robot, cosa che oggi fa molto limitatamente per mancanza di motori, sensori ed elettronica sufficientemente potente (costi non alla nostra portata).
E' nostro desiderio rimarcare che l'intero progetto dedicatomi, durato oltre 8 anni, è stato autofinanziato senza, fino ad oggi, chiedere aiuto a strutture o persone.
Per questo ci servirebbe il vostro aiuto. Una base di circa 30000 euro per rifare: piedi, bacino, elettronica più compatta e programmazione.
Anche un aiuto di professionisti (ing. elettronici, informatici od imprenditori con realtà già strutturate od anche solo con centri di lavoro) potrebbero essere una grande soluzione alla parte fisica del problema. In questo caso un’eventuale donazione coprirebbe le spese dei materiali.
La donazione può essere fatta tramite bonifico all’indirizzo: IT91H3608105138268480368492 (causale “esoscheletro”)
Per informazioni più complete ed altre foto, consultare il sito ed il link YouTube per un filmato:
Ringraziamo anticipatamente chiunque voglia contribuire alla realizzazione di questo grande obiettivo.
Marco e Luca
Organizer
Marco Bussone
Organizer
Province of Biella