per continuare on line Space Adventure Experience
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Mi chiamo Pino Zappalà, nato in Calabria, a Pizzo, ma cresciuto a Torino, dove mia madre mi aveva portato con i fratelli nel 1960, per avere più opportunità.
Sono stato fortunato: queste opportunità sono arrivate e credo di averle sfruttate, prima con la laurea e poi con un lavoro particolare.
Mi occupo di comunicare la scienza e la tecnologia con mostre, conferenze e altri eventi per fare incontrare i ricercatori con il pubblico e i visitatori tra loro.
Da alcuni anni sto cercando di restituire alla mia terra almeno parte di quello che ho ricevuto, e per questo mi sono impegnato a promuovere iniziative culturali che diventino occasioni di orgoglio e riscatto.
Così quanto si è presentata l’occasione non ho esitato a lanciare con altri, l’evento internazionale “Space Adventure Experience” che dal giugno 2021 nel borgo antico di Fiumefreddo Bruzio ha coinvolto migliaia di visitatori alla mostra ufficiale Nasa e migliaia di studenti nei Workshop per le scuole. Questa esperienza rappresenta un'acceleratore culturale capace di veicolare un’immagine nuova e positiva del territorio calabrese e di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti.
Tuttavia, giunti alla fase conclusiva registriamo un profondo senso di delusione e amarezza per l’indifferenza, l’insensibilità e l’ingratitudine delle Istituzioni locali, che ci hanno abbandonato e in alcuni casi ostacolato il percorso, nonostante l'impegno e i rilevanti investimenti economici per portare un evento internazionale di così rilevante spessore in questa lembo di meridione.
Alla disponibilità della Regione Calabria, che ha lanciato l’avviso pubblico “Esplorando lo spazio celeste”, rivolto anche a iniziative come la nostra, non è seguita la disponibilità del Comune di Fiumefreddo Bruzio che aveva già concesso il Castello della Valle come sede dell’iniziativa e nonostante le raccomandazioni e i solleciti pubblici dell’allora governatore Antonino Spirlì, non ha ritenuto di dover partecipare al bando delle Regione per consentire agli organizzatori di abbattere parte delle considerevoli spese contratte per l’allestimento e lo svolgimento delle manifestazioni.
Oggi ricorriamo al Crowdfunding per continuare a dare visibilità ai contenuti di Space Adventure spostandola man mano in un spazio virtuale dal quale possa continuare la sua funzione, e per rendere omaggio all'impegno dei tanti, a cominciare dai giovani studenti, che si sono adoperati a rendere questo sogno possibile, reale e apprezzato dai visitatori.
L’emozionante mostra che racconta lo spazio e le sue meraviglie, arricchita da oggetti originali forniti dalla Nasa e con l’aggiunta di modelli provenienti dall’Agenzia Spaziale Europea, dall’Agenzia Spaziale Italiana e Thales Alenia Space (navicelle spaziali, satelliti, pietre lunari, razzi e modelli in scala), che negli ultimi quattro anni ha visto affluire oltre quattro milioni di visitatori, ha altresì consentito di formare direttamente sul campo, con il contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana e di Altec Space, una quindicina di giovani studentesse e studenti, appassionati e affascinati da questa materia e dai suoi studi (alcuni di loro continueranno a lavorare per la mostra seguendola all’estero), e d’imprimere, al contempo, una inversione di tendenza rispetto alla qualità e quantità dei consumi culturali.
Questo evento internazionale ha generato una grande varietà di benefici per la provincia di Cosenza, la sua costa tirrenica e l’intera Calabria: promuovendo, diffondendo e valorizzando l'immagine di una vasta area, attirando flussi turistici (ricettività e ristorazione) e risorse economiche, creando anche le migliori prospettive per promuovere futuri investimenti per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi, trattandosi di un evento-strumento con cui generare ricadute economiche e culturali positive.
Ciò ha favorito la crescita e la promozione socio-culturale, la valorizzazione territoriale, lo sviluppo turistico oltre l’aspetto meramente balneare, di un investimento culturale che ha portato benefici all’intero territorio, aumentandone l'autostima anche anche con la consapevolezza e il senso di appartenenza e di orgoglio della comunità.
Proviamoci quindi, aiutateci a tenere accesa la speranza che qualcosa possa cambiare!
Sono stato fortunato: queste opportunità sono arrivate e credo di averle sfruttate, prima con la laurea e poi con un lavoro particolare.
Mi occupo di comunicare la scienza e la tecnologia con mostre, conferenze e altri eventi per fare incontrare i ricercatori con il pubblico e i visitatori tra loro.
Da alcuni anni sto cercando di restituire alla mia terra almeno parte di quello che ho ricevuto, e per questo mi sono impegnato a promuovere iniziative culturali che diventino occasioni di orgoglio e riscatto.
Così quanto si è presentata l’occasione non ho esitato a lanciare con altri, l’evento internazionale “Space Adventure Experience” che dal giugno 2021 nel borgo antico di Fiumefreddo Bruzio ha coinvolto migliaia di visitatori alla mostra ufficiale Nasa e migliaia di studenti nei Workshop per le scuole. Questa esperienza rappresenta un'acceleratore culturale capace di veicolare un’immagine nuova e positiva del territorio calabrese e di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti.
Tuttavia, giunti alla fase conclusiva registriamo un profondo senso di delusione e amarezza per l’indifferenza, l’insensibilità e l’ingratitudine delle Istituzioni locali, che ci hanno abbandonato e in alcuni casi ostacolato il percorso, nonostante l'impegno e i rilevanti investimenti economici per portare un evento internazionale di così rilevante spessore in questa lembo di meridione.
Alla disponibilità della Regione Calabria, che ha lanciato l’avviso pubblico “Esplorando lo spazio celeste”, rivolto anche a iniziative come la nostra, non è seguita la disponibilità del Comune di Fiumefreddo Bruzio che aveva già concesso il Castello della Valle come sede dell’iniziativa e nonostante le raccomandazioni e i solleciti pubblici dell’allora governatore Antonino Spirlì, non ha ritenuto di dover partecipare al bando delle Regione per consentire agli organizzatori di abbattere parte delle considerevoli spese contratte per l’allestimento e lo svolgimento delle manifestazioni.
Oggi ricorriamo al Crowdfunding per continuare a dare visibilità ai contenuti di Space Adventure spostandola man mano in un spazio virtuale dal quale possa continuare la sua funzione, e per rendere omaggio all'impegno dei tanti, a cominciare dai giovani studenti, che si sono adoperati a rendere questo sogno possibile, reale e apprezzato dai visitatori.
L’emozionante mostra che racconta lo spazio e le sue meraviglie, arricchita da oggetti originali forniti dalla Nasa e con l’aggiunta di modelli provenienti dall’Agenzia Spaziale Europea, dall’Agenzia Spaziale Italiana e Thales Alenia Space (navicelle spaziali, satelliti, pietre lunari, razzi e modelli in scala), che negli ultimi quattro anni ha visto affluire oltre quattro milioni di visitatori, ha altresì consentito di formare direttamente sul campo, con il contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana e di Altec Space, una quindicina di giovani studentesse e studenti, appassionati e affascinati da questa materia e dai suoi studi (alcuni di loro continueranno a lavorare per la mostra seguendola all’estero), e d’imprimere, al contempo, una inversione di tendenza rispetto alla qualità e quantità dei consumi culturali.
Questo evento internazionale ha generato una grande varietà di benefici per la provincia di Cosenza, la sua costa tirrenica e l’intera Calabria: promuovendo, diffondendo e valorizzando l'immagine di una vasta area, attirando flussi turistici (ricettività e ristorazione) e risorse economiche, creando anche le migliori prospettive per promuovere futuri investimenti per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi, trattandosi di un evento-strumento con cui generare ricadute economiche e culturali positive.
Ciò ha favorito la crescita e la promozione socio-culturale, la valorizzazione territoriale, lo sviluppo turistico oltre l’aspetto meramente balneare, di un investimento culturale che ha portato benefici all’intero territorio, aumentandone l'autostima anche anche con la consapevolezza e il senso di appartenenza e di orgoglio della comunità.
Proviamoci quindi, aiutateci a tenere accesa la speranza che qualcosa possa cambiare!
Organizer
Pino Zappalà
Organizer
Turin, PM