PROGETTO MADRE CANGURO kangaroo mother care - BURUNDI
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Buongiorno, sono Ezio Padovani pediatra professore di neonatologia presso l'Università di Verona. Da numerosi anni mi occupo di cooperazione internazionale in Burundi inizialmente nell'ambito di un partenariato tra Università di Verona e una Università locale (Università di Ngozi) successivamente con l' Associazione Amahoro Onlus. In Burundi dirigo progetti in ambito materno infantile con l'obiettivo di migliorare la qualità della assistenza e contribuire alla riduzione della mortalità materno neonatale tuttora tra le più elevate nell'Africa sub sahariana. Alla base dei progetti che l'Associazione Amahoro ha realizzato stanno i principi della sostenibilità secondo le indicazioni date dall'OMS.
Tra i maggiori interventi realizzati: la organizzazione e costruzione della sede della Facoltà di scienze infermieristiche dell'Università di Ngozi , la costruzione del Dipartimento materno infantile dell'Ospedale di Ngozi, la costruzione del reparto di neonatologia dell'ospedale di Ngozi con annesso centro di KMC, la costruzione di un centro didattico per la formazione del personale medico ed infermieristico della provincia sanitaria di Ngozi.
La raccolta dei fondi che proponiamo è finalizzato alla organizzazione del servizio Kangaroo Mather Care (KMC) dell'ospedale di Ngozi quale centro di formazione e diffusione del metodo canguro nei centri nascita della provincia sanitaria di Ngozi corrispondente a 7 ospedali e 68 centri nascita.
La kangaroo mother care è un metodo di cura per il neonato prematuro o di piccolo peso, caratterizzato da un contatto pelle a pelle del bambino con la madre che viene posto fin dalla nascita e in modo continuo tra i suoi seni e la presenza continuativa della madre accanto al bambino, "separazione zero".
E' stato scientificamente dimostrato che il metodo canguro contribuisce in modo significativo a ridurre la mortalità del neonato prematuro, principale causa di morte nel periodo infantile. Nella provincia di Ngozi nascono circa 3000 bambini prematuri.
Attualmente il metodo canguro rappresenta per l’OMS il ”golden standard” nella cura dei neonati pre termine e di piccolo peso, nei paesi a risorse limitate.
Il progetto ha la durata di 3 anni, prevede la diffusione del metodo canguro nei centri nascita della provincia sanitaria di Ngozi, attraverso:
1. la formazione del personale (circa 600 operatori sanitari)
2. interventi di adeguamento delle strutture per accogliere le madri in maniera continuativa
3. la creazione di unità canguro all'interno degli ospedali di distretto (3 strutture)
4. iniziative di sensibilizzazione della popolazione.
Per informazioni:
tel.: 0039 [phone redacted]344
email: [email redacted]
Il piano finanziario del progetto sarà consultabile sul nostro sito
Per più dettagli
Organizer
Ezio Maria Padovani
Organizer
Verona, VN