Aiutateci a tornare a casa... Nessuno si salva da solo
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Care/i amiche/i,
questa raccolta fondi è per 15 famiglie che dal 13 ottobre 2023 sono uscite dalle proprie case per non farci mai rientro.
Il motivo per il quale non abbiamo più una casa, la nostra casa, quella dove sono cresciuti o stavano crescendo i nostri figli, case abitate da malati oncologici e da numerosi anziani, è perché questo palazzo è a rischio crollo. Più di 1 anno e mezzo fa si era sottoscritto un contratto con un'impresa che avrebbe dovuto svolgere i lavori di messa in sicurezza con il superbonus in considerazione del fatto che l'edificio necessitava di un adeguamento sismico. Ma la ditta prescelta purtroppo è sparita dall'oggi al domani senza effettuare nemmeno il pur minimo intervento. Si è, allora, sottoscritto un contratto con una seconda impresa la quale provvedeva a montare dei ponteggi, che, però, dopo 15 mesi sono ancora lì e che hanno prodotto, come unico risultato, una multa di 102.000 euro per occupazione del suolo pubblico. Purtroppo anche questa ditta non ha mai dato inizio ai lavori. Venerdì 6 dicembre 2024, poi, dopo un sopralluogo ed un’ispezione da parte dei vigili del fuoco, che riscontrava un peggioramento della staticità dell'edificio, si provvedeva a sgomberare altri 2 edifici a rischio per l'eventualità del crollo del palazzo, con corrispondente sgombero di ulteriori 35 famiglie, oltre 100 persone, e chiusura di esercizi commerciali. Inoltre sono state interdette al traffico una piazza e due strade limitrofe, fondamentali per la viabilità della zona Boccea e Battistini e non solo.
In questi lunghi mesi abbiamo continuato a pagare mutui ed utenze domestiche, compresa la TA.RI., nonostante non avessimo accesso ai nostri appartamenti, continuando a vivere da sfollati in soluzioni d'emergenza o pagando affitti con costi che, ovviamente, si sommano a quelli del mutuo.
Apriamo questa raccolta fondi con lo scopo di mettere innanzitutto in sicurezza il palazzo, il cui costo è pari a 80.000 euro, al fine di permettere, intanto, agli evacuati delle altre due palazzine di tornare nelle loro case, per riaprire la piazza e le strade e gli esercizi commerciali, che danno lavoro a tante famiglie. Raccogliamo questi soldi per pagare una multa da oltre 100.000 euro che certo non è stata comminata per nostra responsabilità, ma soprattutto per sperare che questo secondo Natale lontano dalle nostre case sia davvero l'ultimo.
E’ un incubo che poteva accadere a chiunque.
Un incubo di cui nessuno di noi ha responsabilità, ma che ha rovinato le vite di noi tutti.
Un incubo dal quale non possiamo uscire senza il Vostro aiuto, perché nessuno si salva da solo.
Organizer
Helenio Mantioni
Organizer
Rome, LZ