Restauro altare del 1600 della chiesetta della Graziella RC

L'Associazione culturale Ulysses di cui sono rappresentante legale insieme alla Parrocchia di Loreto sta raccogliendo fondi per il restauro dell'altare barocco della chiesetta della Graziella nel quartiere di Sbarre alla periferia sud della città. La Chiesa è vincolata dal Ministero beni culturali che ha autorizzato il restauro ma al momento non può erogare fondi sul bilancio vigente. Un primo contributo di una Fondazione Bancaria calabrese consentirà all' Associazione di iniziare i lavori quanto prima con un cantiere aperto al pubblico. Ma la somma erogata non è sufficiente per completare il restauro e, oltre alla questua della parrocchia, abbiamo deciso di partecipare con una campagna su Fb.

La chiesa della Graziella è sorta in mezzo ai giardini della contrada Sbarre (1691) come chiesa extraurbana, simbolo della devozione dei “giardinari” che con la sua costruzione hanno voluto ringraziare la Vergine Maria per essere scampati all’alluvione del 1641. Anche se le vicende che hanno riguardato la chiesa nelle epoche successive hanno visto l’alternarsi di periodi di decadenza ed abbandono, ancora oggi, restaurata e restituita al culto nell’anno 2000, rappresenta “un’oasi di spiritualità” cui il quartiere è molto legato.

Il suo valore culturale, quale espressione della storia e dell’architettura religiosa del tempo, è stato riconosciuto e dichiarato con D.M. 11.02.1980.

Per la salvaguardia del suo valore testimoniale la Parrocchia S. Maria di Loreto ha ritenuto opportuno aderire al Bando “Patrimonio da salvare. Cantieri aperti per conoscere ed amare l’arte” della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania inoltrando richiesta di contributo per il restauro dell’altare maggiore della

chiesa divenuto ormai improcrastinabile.

L’accordo stipulato con l’Associazione Ulysses consentirà di promuovere l’accessibilità alle attività di cantiere e la fruizione consapevole da parte della collettività durante le varie fasi del restauro e a conclusione dei lavori, nonché di curare l’adeguata

comunicazione dei risultati dell’intervento.

Reggio è una città più volte distrutta dai terremoti e ricostruita nello stesso sito e questa costruzione è unica ad essersi salvata nella sua interezza da due maggiori terremoti del 1783 e del 1908.