Uniti per Lucas Unidos por Lucas United for Lucas
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Grazie all'aiuto di tutti voi, Lucas ha iniziato la terapia con dei Virus Oncolitici (OV), in Germania!
Sì, un qualcosa che sembrava solo un sogno per Lucas dopo le lunghe settimane di attesa, finalmente quel sogno si è avverato. E tutto ciò è stato grazie alla somma di tante volontà ed all'aiuto economico di centinaia di persone che fecero possibile l'arrivo di Lucas nella città di Bonn, a 1285 km da casa sua, dove si trova l'Ospedale St. Johannes, luogo in cui il 30 Settembre 2021 fu finalmente inoculato con la 1ª dose di questa terapia sperimentale.
Le settimane precedenti a questo grande evento, furono veramente difficili e cruciali, poiché in varie occasioni la vita di Lucas è stata in pericolo. Dal 9 Luglio 2021 quando Lucas e tutta la sua famiglia conobbero la sua diagnosi definitiva: Glioma diffuso della linea mediana, H3K27M mutato (grado IV secondo WHO 2016), tutto è successo molto veloce e se non fosse stato per l'aiuto economico che Lucas ha ricevuto attraverso la raccolta di fondi sviluppata sulla piattaforma GoFundMe, ed all'aiuto silenzioso di migliaia di persone, forse Lui non starebbe più tra noi.
Lucas è stato ricoverato all'"Hospice" di San Severino Marche, dal 18 Agosto fino al 25 Settembre 2021, dove ha ricevuto delle cure palliative in attesa che si arrivasse ad una somma considerabile di denaro che permettesse il suo viaggio verso la Germania. Durante quelle settimane, sono state avviate diverse pratiche burocratiche e grazie all'aiuto di tanti medici ed istituzioni contattate, Lucas è stato trasferito all'Ospedale di Modena, dove il Team di Neurochirurgia realizzò l'intervento per impiantare un Catetere di Ommaya, attraverso il quale deve essere inoculata la terapia sperimentale, ancora non autorizzata in Italia, ragione per cui c'era bisogno di fare questo grande sforzo per arrivare in Germania. Dopo il suddetto intervento, ci furono diverse complicazioni, dovute al delicato stato di salute di Lucas, poiché avendo la parte destra del suo corpo paralizzata, anche il suo polmone destro lo era, quindi si era accumulato tanto catarro provocando diversi episodi di tosse, difficoltà a respirare e aveva bisogno di essere aspirato ed assistito continuamente con dell'ossigeno, per potere aumentare la saturazione.
Dopo diversi giorni in osservazione e grazie all'assistenza costante del personale dell'Ospedale di Modena, appena Lucas fu stabilizzato, è stato possibile iniziare il viaggio dall'Italia verso la Germania, a bordo di una Ambulanza e sotto il costante monitoraggio e l'assistenza di ossigeno. Non è stato un viaggio semplice, anzi è stata una traversata lunga 12 ore molto difficili per Lucas, ma che tuttavia è riuscito a sopportare la stanchezza e finalmente è stato ricoverato all'Ospedale della città di Bonn. A meno di 24 ore di essere arrivato, Lucas è stato inoculato con la 1ª dose di Virus Oncolitici (OV), la cui consiste in un'iniezione di virus geneticamente modificati il cui obiettivo è che i suddetti virus si replichino all'interno delle cellule cancerose e le inducano alla sua morte, senza ledere le cellule umane sane. D'altra parte, i virus infettano le cellule associate ai tumori, fatto che produce la degradazione della vascolatura del tumore e di conseguenza, la necrosi delle cellule tumorali. L'obiettivo della viroterapia oncolitica è la distruzione del tumore.
Questa terapia è stata studiata per centinaia di anni, ma solo recentemente ha cominciato ad essere praticata da alcuni medici, come il Dott. Arno Thaller. Recentemente è stato possibile verificare che “I Virus Oncolítici lanciano l'allarme al sistema immunologico per fargli capire che c'è qualcosa che non va -dice Jason Chesney, Direttore del Centro di Cancro dell'Università di Louisville- questo può provocare una risposta immunitaria contro le cellule tumorali in altre parti del corpo.”.
Per questo motivo, alcuni scienziati considerano che i virus oncolitici attivano una forma di immunoterapia, una cura che se ne approfitta del sistema immunologico contro il cancro, per allungare il tempo di sopravvivenza e perfino curare i pazienti, mentre si mantiene una buona qualità di vita.
Il 14 Maggio 2020 é stato pubblicato lo studio realizzato dal Dott. Thaller insieme ai suoi colleghi, dove vengono raccontate le storie di 5 pazienti con tumori del tipo glioblastoma multiforme di grado IV (come quello che ha Lucas) e che hanno già ricevuto questa cura, dopodiché è stato accertato che in tutti i casi la cura ha avuto successo. Inoltre è stato possibile verificare che uno dei pazienti, ebbe una sopravvivenza di 14 anni e mezzo, con una buona qualità di vita.
Da quando Lucas ha ricevuto la 1ª dose della cura, era di aspettarsi che cominciassero ad apparire degli effetti nel suo corpo che indicano che i virus stanno agendo, e così come i medici l'avevano previsto, Lucas cominciò ad avere mal di testa, febbre, sbalzi nella frequenza cardiaca e la pressione. Sono stati dei giorni difficili per Lui, ma era chiaro che la terapia stava funzionando.
Nei giorni successivi Lucas cominciò a sentirsi più positivo, ad avere più energia, oltre ad aprire gli occhi molto più di prima, a cercare di parlare di più, e voler stare in movimento il maggiore tempo possibile. Dovuto a ciò e grazie alla fisioterapia che sta ricevendo giornalmente nell'Ospedale, più precisamente nel settore di "Wohngemeinschaft für intensivpatienten", Lucas ha acquisito una maggiore forza fisica e mentale, al punto di incominciare a recuperare la sua abilità per deglutire e perfino riuscire a mantenersi in piedi per alcuni minuti, qualcosa di impressionante, visto che e stato costretto a letto durante gli ultimi 3 mesi.
Quindi, se si è arrivati a questo punto, è solo grazie alla somma di tante volontà, all'aiuto economico di centinaia di persone che nemmeno conoscono Lucas, ma che si sono commosse con la sua storia e comunque sia si sono fidati della sua famiglia, donando denaro da ogni parte del Mondo. Non ci sono parole per esprimere tutta la gratitudine che sia Lucas, che tutta la sua famiglia sentono per tali gesti d'amore disinteressato e di assoluta generosità.
Ma come vi immaginerete, questo è appena iniziato!
L'attuale ricovero di Lucas all'Ospedale della città di Bonn, ha un costo giornaliero di € 1.100 circa. Lì dovrà rimanere almeno 1 mese e mezzo per potere ricevere anche la 2ª dose, benché la cosa ideale sarebbe che che Lui potesse continuare a essere ricoverato per qualche mese, fino a che il suo corpo cominci a recuperare le forze.
La cura completa consiste nell'applicazione di almeno 10 dose di Virus Oncolitici (OV), ognuna di esse ha un costo di € 5.000, quindi solo le iniezioni costerebbero € 50.000. Ma a tutto ciò si deve aggiungere tutta la questione logistica e supplementare che questo comporta, dai costi del ricovero in sè, della fisioterapia, dell'alloggio dei pochi familiari che possono stare accanto a Lucas, eccetera, e fino al momento è stata raggiunta una somma che ha permesso l'inizio della terapia, ma resta ancora tanto da fare.
Quindi, potete continuare ad informarvi tramite questo sito web, nel quale vengono pubblicate tutte le novità rispettive all'evoluzione di Lucas, condividere nei vostri Social la campagna di GoFundMe, facendo arrivare la sua storia a coloro che ancora non l'hanno conosciuta. Inoltre, per dare un avallo a questa campagna ed una totale trasparenza in quanto alla destinazione che viene data alle donazioni ricevute, è stata creata l'Associazione "Lucas Silvestro" il cui fine è essere il mezzo attraverso il quale vengono pubblicate l'informazioni rispettive alla cura sperimentale che Lucas sta ricevendo, a realizzare le pratiche a livello burocratico, istituzionale e a dare un supporto legale a tutte le attività legate alla raccolta fondi. Aiutando Lucas, gli si starà dando la possibilità di vincere il tumore e perfino di guarire!
Ogni donazione per più piccola che sia, starà dando una speranza in più affinchè Lucas possa continuare a vivere!
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¡Con la ayuda de todos Ustedes, Lucas pudo iniciar el tratamiento con Virus Oncolíticos (OV) en Alemania!
Sí, algo que parecía un sueño para Lucas durante largas semanas de espera, finalmente se hizo realidad. Y ésto fue gracias a la suma de voluntades y al aporte económico de cientos de personas, que hicieron posible la llegada de Lucas hasta la ciudad de Bonn, a 1285 km de su casa, donde se encuentra el Hospital St. Johannes, lugar donde el 30 de septiembre de 2021 finalmente fue inoculado con la 1ª dosis de esta terapia experimental.
Las semanas previas a éste gran evento, fueron realmente difíciles y cruciales, ya que en varias oportunidades la vida de Lucas corrió peligro. Desde que el 9 de Julio de 2021 Lucas y toda su familia conocieron el diagnóstico definitivo que lo aqueja: Glioma difuso de la línea media, H3K27M mutado (grado IV según WHO 2016), todo ha ido muy rápido y si no hubiese sido por la ayuda económica que Lucas ha recibido a través de la recaudación de fondos por medio de la plataforma GoFundMe, y al aporte silencioso de miles de personas, tal vez él ya no estaría entre nosotros.
Lucas estuvo internado en el “Hospice” de San Severino Marche desde el día 18 de Agosto al 25 de Septiembre de 2021, allí recibió cuidados paliativos en espera de que se llegara a una suma considerable que permitiera su viaje hacia Alemania. A lo largo de esas semanas, se debieron realizar varios trámites y gracias a la ayuda de muchos médicos e instituciones contactadas, Lucas fue ingresado en el Hospital de Módena, donde el equipo de Neurocirugía realizó la operación para implantar un Depósito de Ommaya, a través del cual debe ser inoculado el tratamiento experimental, aún no autorizado en Italia, y razón por la cual se debió hacer este gran esfuerzo para llegar a Alemania. Luego de dicha operación, hubieron varias complicaciones, debido al delicado estado de salud de Lucas, ya que al tener la parte derecha de su cuerpo paralizada, y por ende su pulmón derecho, se generó una acumulación de catarro que le provocó varios episodios de tos, dificultades para respirar, por lo que debió ser aspirado y asistido continuamente con oxígeno, para poder aumentar la saturación.
Luego de varios días de estar en observación y gracias a la asistencia constante del personal del Hospital de Módena, recién cuando Lucas fue estabilizado, pudo iniciar el viaje desde Italia hacia Alemania, a bordo de una Ambulancia y bajo el constante monitoreo y asistencia del oxígeno.
No fue un viaje simple, fue una travesía que duró 12 horas muy difíciles para Lucas, pero que sin embargo logró resistir y finalmente fue internado en el Hospital de la ciudad de Bonn. A menos de 24 horas de haber llegado, Lucas recibió la 1ª dosis de Virus Oncolíticos (OV), la misma consiste en una inyección de virus geneticamente modificados, cuyo objetivo es que éstos se repliquen dentro de las células cancerosas e induzcan su muerte, pero no ataquen las células humanas sanas. Por otro lado, dichos virus infectan las células asociadas a tumores, lo que conduce a la degradación de la vasculatura del tumor y por consecuencia a la necrosis de las células tumorales. La definición de “oncólisis”, es la destrucción del tumor.
Esta terapia ha sido estudiada a lo largo de cientos de años, pero sólo recientemente ha comenzado a ser practicada por algunos médicos, como el Dr. Arno Thaller. Ultimamente ha sido posible verificar que “Los Virus Oncolíticos están alertando al sistema inmunológico de que algo anda mal -dice Jason Chesney, Director del Centro de Cáncer de la Universidad de Louisville- esto puede provocar una respuesta inmunitaria contra las células tumorales en otras partes del cuerpo.”.
Por esta razón, algunos científicos consideran que los virus oncolíticos son una forma de inmunoterapia, un tratamiento que aprovecha el sistema inmunológico contra el cáncer, para extender el tiempo de supervivencia e incluso curar a los pacientes, mientras se mantiene una buena calidad de vida.
El 14 de Mayo del 2020 fue publicado el estudio realizado por el Dr. Thaller y sus colegas, donde figura la historia de 5 pacientes con tumores gliobastoma múltiples de grado IV (como el que afecta a Lucas), y que ya han recibido este tratamiento, luego del cual se pudo verificar que en todos los casos los resultados fueron exitosos. Además se pudo constatar que uno de los pacientes, tuvo una supervivencia de 14 años y medio, con una buena calidad de vida.
Desde que Lucas recibió la 1ª dosis del tratamiento, era de esperar que comenzaran a aparecer efectos en su cuerpo, que indican que el virus está actuando, y tal como los médicos lo habían previsto, Lucas comenzó a tener dolor de cabeza, fiebre, picos altos y bajos en la frecuencia cardíaca y la presión. Fueron días difíciles para él, pero era claro que la terapia estaba funcionando.
En los días sucesivos Lucas también comenzó a sentirse más positivo, a tener más energía, además de abrir los ojos mucho más que antes, a intentar hablar mucho más, y a querer estar en movimiento el mayor tiempo posible. Debido a ello y gracias a la fisioterapia que está recibiendo diariamente en el Hospital, más precisamente en el sector de “Wohngemeinschaft für intensivpatienten”, Lucas ha adquirido mayor fuerza física y mental, al punto de empezar a recuperar su habilidad para deglutir y hasta el haber podido mantenerse de pie por unos minutos, algo impresionante, ya que ha estado postrado durante los últimos 3 meses.
Ahora bien, si se ha llegado a este punto, es solo gracias a la suma de tantas voluntades, a la ayuda económica de cientos de personas que ni siquiera conocen personalmente a Lucas, pero que se conmovieron con su historia y confiaron en su familia, donando dinero desde todas partes del Mundo. No hay palabras para expresar todo el agradecimiento que tanto Lucas, como toda su familia sienten por tales gestos de amor desinteresado y de absoluta generosidad.
¡Pero como se imaginarán, esto recién comienza!
La actual internación de Lucas en el Hospital de la ciudad de Bonn, cuesta alrededor de € 1.100 diarios. Allí deberá permanecer al menos 1 mes y medio para poder recibir la 2ª dosis, aunque lo ideal sería que pudiese continuar internado algunos meses, hasta que su cuerpo comience a recuperar fuerzas.
El tratamiento prevé la aplicación de al menos 10 dosis de Virus Oncolíticos (OV), cada una de ellas tiene un costo de € 5.000, por lo tanto sólo las inyecciones costarían € 50.000. Pero a ello se debe sumar toda la cuestión logística y suplementaria que esto conlleva, desde los costos de internación, de la fisioterapia, del alojamiento de los pocos familiares que pueden estar cerca de Lucas, etcétera, y hasta el momento ha sido recaudada una suma que ha permitido el inicio de la terapia, pero aún queda mucho por delante.
Por lo tanto, pueden seguir informándose a través de esta página web, en la que se publican todas las novedades respectivas a la evolución de Lucas, compartiendo en las Redes Sociales la campaña de GoFundMe y haciendo llegar su historia a quienes aún no la han conocido. Además, para darle un aval a esta campaña y una total transparencia en cuanto al destino que se le da a las donaciones recibidas, ha sido creada la Asociación “Lucas Silvestro”, cuyo fin es ser el medio a través del cual se publique toda la información respectiva al tratamiento experimental que Lucas está recibiendo, realizar todas las gestiones a nivel burocrático, institucional y darle un marco legal a las actividades relacionadas con la recaudación de fondos. Ayudando a Lucas, se le estará dando la posibilidad ganarle al tumor y hasta incluso de curarse.
¡Cada aporte por más mínimo que sea, se le estará dando una esperanza más a Lucas para seguir viviendo!
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Hello, I am Jeremías Ezequiel Silvestro and I find myself in a situation that I could never have imagined. My brother Lucas Emanuel has an inoperable brain tumor. To be more precise, the result of the microscopic biopsy performed by Dr. Miran Skrap on 09/07/2021, determined that he has a pontomesencephalic lesion. Diffuse midline glioma, H3K27M mutated (grade IV according to WHO 2016).
Lucas was hospitalized in the city of Udine, at the "Santa Maria della Misericordia" Hospital where the biopsy was performed, from 05/07/2021 to 17/08/2021, period during which I devoted myself to contact personally and thanks to the help of the staff of that Hospital the various centers specialized in experimental therapies:
The National Center of Adrotherapy for the Treatment of Ray-Resistant and Inoperable Tumors of Pavia.
The Proton Therapy Center of Trento
and the Neurological Institute "Carlo Besta" of Milan.
But unfortunately the answer in all cases was the same: they cannot accept a patient like my brother, because due to the characteristics and location of the tumor, none of these therapies could give effective results.
Lucas is only 43 years old, has two children and married his second wife almost 2 years ago, he has done everything in life before the tumor. In Argentina - the place where we were both born and grew up - we shared many adventures, we participated in soap operas, we worked doing a bit of everything, construction, electricity, etc. When we arrived in Italy, more than 15 years ago, together we received the concession of several bars in the city of San Severino Marche, creating meeting and welcoming places for many young people who came from other countries (Argentina, Brazil, Mexico) to study Italian and there we made them feel at home. Lucas became the protagonist of a documentary that was broadcast both in Italy and throughout South America, playing the role of St. Francis of Assisi, and of which a scene remained impressed in my memory, "he was prostrate on the floor, after having had a vision" and now, it seems incredible to see him lying in a hospital bed without being able to move.
As you can imagine after 3 negative answers, I did not stand still and together with our older brother Sebastian, we managed to find the only possibility to treat Lucas and that is why I am asking for your help. In Germany there is a private clinic located in Markt Berolzheim, where Dr. Arno Thaller performs a treatment with Oncological Viruses (OV), which must be given through periodic injections. Each of these injections costs 5,000 euros, and Lucas will have to undergo at least 10 sessions.
Lucas is currently hospitalized at the "Hospice" of San Severino Marche, waiting to be able to raise the funds to travel to Germany and start the treatment, something that is urgent, because the tumor is not forgiving, it continues to grow and every day that passes, the less chance he has of survival.
I don't have much time, and your financial help will be decisive to give my brother hope.
Unfortunately this is not a soap opera or a documentary, it is real life and Lucas needs to make this last attempt to continue "living".
The complete treatment plus all that would mean the expenses of transfer, stay in Germany, etc., would add up to about 150,000 euros, a figure that we could reach only thanks to the sum of so many wills, that even with 50, 100 or 1,000 euros, would be making a huge contribution to this collection whose purpose is to save my brother's life.
we have opened a web page with more information in several languages, and it can be shared all over the world, in case you want to follow and know how the money with which you help us.
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Hallo, ich bin Jeremías Ezequiel Silvestro und befinde mich in einer Situation, die ich mir nie hätte vorstellen können. Mein Bruder Lucas Emanuel hat einen inoperablen Hirntumor. Das Ergebnis der mikroskopischen Biopsie, die von Dr. Miran Skrap am 07.09.2021 durchgeführt wurde, ergab, dass er eine pontomesencephale Läsion hat, um genau zu sein. Diffuses Mittelliniengliom, H3K27M mutiert (Grad IV nach WHO 2016).
Lucas war vom 05.07.2021 bis zum 17.08.2021 in der Stadt Udine im Krankenhaus "Santa Maria della Misericordia" stationär untergebracht, wo die Biopsie durchgeführt wurde. In dieser Zeit habe ich dank der Hilfe des Krankenhauspersonals persönlich Kontakt zu den verschiedenen auf experimentelle Therapien spezialisierten Zentren aufgenommen:
Das Nationale Zentrum für Adrotherapie zur Behandlung strahlenresistenter und inoperabler Tumore in Pavia
Das Protonentherapiezentrum von Trient
und das Neurologische Institut Carlo Besta" in Mailand.
Aber leider war die Antwort in allen Fällen dieselbe: Sie können einen Patienten wie meinen Bruder nicht aufnehmen, weil aufgrund der Merkmale und der Lage des Tumors keine dieser Therapien wirksame Ergebnisse bringen kann.
Lucas ist erst 43 Jahre alt, hat zwei Kinder und heiratete vor fast zwei Jahren seine zweite Frau, er hat alles in seinem Leben vor dem Tumor gemacht. In Argentinien - wo wir beide geboren und aufgewachsen sind - haben wir viele Abenteuer erlebt, in Seifenopern mitgespielt und in allen möglichen Bereichen gearbeitet, auf dem Bau, in der Elektrizitätswirtschaft usw. Als wir vor mehr als 15 Jahren nach Italien kamen, übernahmen wir gemeinsam die Konzession für mehrere Bars in der Stadt San Severino in den Marken und schufen Begegnungsstätten für viele junge Menschen, die aus anderen Ländern (Argentinien, Brasilien, Mexiko) kamen, um Italienisch zu lernen, und wir sorgten dafür, dass sie sich dort zu Hause fühlten. Lucas wurde zum Protagonisten eines Dokumentarfilms, der sowohl in Italien als auch in Südamerika ausgestrahlt wurde und in dem er die Rolle des heiligen Franz von Assisi spielte, und von dem mir eine Szene in Erinnerung geblieben ist: "Er lag auf dem Boden, nachdem er eine Vision gehabt hatte", und jetzt erscheint es mir unglaublich, ihn auf einem Krankenhausbett liegen zu sehen, unfähig, sich zu bewegen.
Wie Sie sich vorstellen können, bin ich nach 3 negativen Antworten nicht stehen geblieben und zusammen mit unserem älteren Bruder Sebastian haben wir die einzige Möglichkeit gefunden, Lucas zu behandeln und deshalb bitte ich Sie um Ihre Hilfe. In Deutschland gibt es eine Privatklinik in Markt Berolzheim, wo Dr. Arno Thaller Lucas mit onkologischen Viren (OV) behandelt, die durch regelmäßige Injektionen verabreicht werden müssen. Jede dieser Injektionen kostet 5.000 €, und Lucas muss sich mindestens 10 Sitzungen unterziehen.
Lucas ist derzeit im "Hospiz" von San Severino Marche untergebracht und wartet darauf, dass er die Mittel aufbringt, um nach Deutschland zu reisen und mit der Behandlung zu beginnen, die dringend notwendig ist, denn der Tumor ist unerbittlich, er wächst weiter und mit jedem Tag, der vergeht, werden seine Überlebenschancen geringer.
Ich habe nicht viel Zeit, und Ihre finanzielle Hilfe wird entscheidend sein, um meinem Bruder Hoffnung zu geben.
Leider handelt es sich hier nicht um eine Seifenoper oder einen Dokumentarfilm, sondern um das wirkliche Leben, und Lucas muss diesen letzten Versuch unternehmen, um weiter zu "leben".
Die komplette Behandlung plus alle Kosten für Transport, Aufenthalt in Deutschland usw. würden sich auf etwa 150.000 € belaufen, eine Summe, die wir nur dank der Summe so vieler Testamente erreichen konnten, die selbst mit 10, 100 oder 1.000 € einen riesigen Beitrag zu dieser Sammlung leisten, deren Ziel es ist, das Leben meines Bruders zu retten.
Wir haben eine Webseite mit weiteren Informationen in mehreren Sprachen eingerichtet, die auf der ganzen Welt verbreitet werden kann, falls Sie wissen möchten, wie das Geld, mit dem Sie uns helfen, verwendet wird.
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Fundraising team: Fundraising team (3)
Jeremias Silvestro
Organizer
San Severino Marche
Giulia Torresi
Team member
Julia Ramos
Team member