Vittime di femminicidio
Ciao, sono Giusy. Sono vittima di femminicidio, anzi la vera vittima è stata mia madre uccisa per mani dell’uomo con cui ha trascorso 20 anni della sua vita e fatto 2 figli, da cui però era separata da 5 anni. Lo stesso uomo che il 10 giugno 2020 si intrufola dentro casa nostra con una pistola, spara 2 colpi a me ed uno secco e decisivo al collo di mia madre, morta sul colpo. Io, invece, con la morte nel cuore, sono sopravvissuta a 2 colpi di pistola, uno del quale però è esploso vicino la colonna vertebrale rendendomi paralizzata nell’immediato, dal seno in giù.
Chiedo il vostro aiuto per raccogliere denaro da poter investire nelle migliori cure riabilitative esistenti ad oggi, per poter avere almeno la speranza di riuscire a tornare a “saltare sul mondo”.
Ringrazio anticipatamente, ogni singolo centesimo mi avvicinerà al desiderio di tornare di nuovo ad alzarmi sulle mie gambe.