Salva la Leopoldina nei luoghi di Leonardo
Donation protected
3° DIARIO DI BORDO 31/12/2023
Da 9 siete diventati 10, grazie!
Siamo appena usciti dalle feste di Natale, vi faccio gli auguri di serena ripresa, aggiornando dopo molto tempo questo diario di bordo, per le ultime novità e per un ringraziamento al nuovo decimo donatore (sigh, anonimo).
Il Numero 10 simboleggia la perfezione, come anche l’annullamento di tutte le cose (per me non ancora, per favore!!!). 10 = 1+0 = 1 illustra l’eterno ricominciare…e infatti dalle novità della nostra Leopoldina lo capirete…
Però ricominciare potrebbe essere anche… DONARE!!!
Leggo che i Numeri pari avrebbero una polarità femminile e quindi passiva, e questo non mi corrisponde per niente!
Le novità le troverete nei capitoli “Il Progetto agricolo”, nel “Il progetto” e “Come sarà”.
Buona lettura!
P.S. Ah, fra poco dovrebbe finalmente essere pubblicato il sito della Leopoldina!!!! Così tutti i contenuti di questo interminabile crowdfunding saranno trasferiti lì ed il presente crowdfunding diventerà leggero e da bere in un sorso!! Cin cin!!
E ora lasciami raccontare una storia….
Ciao, mi chiamo Mela,
la prima volta che ho visto la Leopoldina di S.Maria in Valle ero in perlustrazione del Valdarno in un giorno di libertà con una mia collega, con la quale eravamo impegnate nel Gotterdammerung (l’Oro del Reno) di Wagner, al Maggio Musicale fiorentino, con la regia di Luca Ronconi.
Sull’autostrada prima del casello di uscita Valdarno abbiamo notato due scarpette da bimbo che sembravano perse durante il suo attraversamento di corsa… ci siamo fermate e le abbiamo pericolosamente raccolte. Ci ispirarono e diventarono i primi oggetti scenici di Tane, un assolo scritto per me dalla mia collega nonché regista Mara Cantoni.
Quelle scarpette ci fecero uscire a Valdarno... e chissà come arrivammo alla piana di Laterina, passammo il ponte sull’Arno e svoltammo per la Via S. Maria in Valle. Il borgo ci si presentò nella quiete affascinante dell’abbandono, con la tabaccaia in disuso, che per deformazione professionale vedemmo come un teatro dallo stile romanico. Di fronte c’era lei, la Leopoldina.
Sapete cos’è una Leopoldina?
Intanto prende il nome da Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana, che volle farle costruire ai suoi architetti, come soluzione alle pessime condizioni di vita dei contadini nella valle del fiume Arno, oltre che nella Valdichiana, risolvendo la loro vita e l’organizzazione del lavoro.
Quella di S. Maria in Valle, costruita nel 1798, come testimoniato da una iscrizione incisa su di una pietra, presumibilmente su preesistente struttura del 1400, è una delle ultime case coloniche rimaste allo stato originale, sia all’interno che all’esterno, pur avendo usufruito negli anni di manutenzione ordinaria e straordinaria.
E grazie a un bando della Regione Toscana – PNRR, potrà continuare ad essere testimonianza di un’architettura rurale che viene studiata ed ora finalmente rivalutata!
Ma il costo della burocrazia rischia di far saltare il finanziamento!
Ci vuole un miracolo, come quello che caratterizza questi luoghi…
Del borgo fa parte anche il Santuario di S. Maria in Valle, la cui storia è quasi un miracolo.
Fu fondato per dare protezione a una pala d’altare in legno raffigurante la Madonna, trovata nel terreno di fronte alla Leopoldina: i buoi durante l’aratura si arrestarono e si inginocchiarono nel punto da cui venne estratta… e da lì sgorgò l’acqua. Dopo varie sparizioni e ritrovamenti la pala, denominata Madonna dell’acqua per il suo potere di far piovere nelle processioni che raccoglievano fedeli da tutta la vallata, venne infine custodita nel Santuario.
Un giorno, tornando dal paese, ho trovato davanti al portone sulla strada un cavalletto fotografico altissimo capace di far arrivare al livello del tetto una camera ondeggiante fissata in cima…dietro c’era Carsten, dalla Germania, alla ricerca delle leopoldine immortalate sul suo libro (rigorosamente tedesco), tra le quali c’era anche la mia.
L’ho invitato a cena, e una volta entrato nel salone (una volta grande cucina), l’ho visto illuminarsi davanti alla Madonnina sulla parete, simbolo delle Leopoldine. Beh, si dice “ha visto la Madonna!” come modo di dire, e in questo caso, ci spiegò, vederla era un miracolo, perché in tutto il suo safari a caccia di Leopoldine, ne aveva viste tante da dove erano state sistematicamente trafugate.
Sono passati diversi anni da allora, e il gemellaggio tra la mia Associazione Arezzo Ballet e la sua associazione tedesca di Brandeburgo, la Drewener Werkstatten Gropius, ha dato i suoi frutti con la venuta nel giugno 2023 di 23 giovani volontari con lo Jugendbauhutte (Cantiere della gioventù), in collaborazione con l’Ambasciata tedesca a Roma. I giovani volontari si sono avvicinati alla cultura rurale in Toscana, disegnando e imparando a fare rilievi su uno degli esempi ancora allo stato originale, la mia Leopoldina.
Mi piace pensare che Leonardo da piccolo fosse seduto a disegnare nel loggiato della Leopoldina, ispirato dalla stradina che sale serpeggiante oltre il Santuario o che, passeggiando lungo l’Arno, sia giunto fino al vicino Ponte Romito, che sembra possa effettivamente essere quello presente nel paesaggio alle spalle della Gioconda. La notizia, rimbalzata nella stampa di tutto il mondo, fa da dote a questo sito e testimonia della presenza del genio toscano in questa zona.
Fin dal 1980 la Leopoldina è stata luogo di aggregazione, formazione e scambio culturale, anche grazie alla periodica presenza e collaborazione tra diverse associazioni culturali del luogo. Sono stati organizzati corsi e seminari, anche residenziali, di tai chi, yoga e karate, e rassegne di teatro, musica e danza che hanno coinvolto artisti nazionali ed internazionali.
Il progetto di recupero funzionale di una porzione della Leopoldina di Santa Maria in Valle, e la sua destinazione a luogo dedicato a progetti culturali ed associativi, ha vinto il bando PNRR – Regione Toscana e consentirà di proseguire l’attività già svolta sul territorio ed interrotta a causa del contesto pandemico e del deperimento della struttura.
Presentandosi infatti come parte annessa al corpo principale, la porzione, consistente in una superficie totale di quasi 114 mq su due livelli, verrà restaurata rendendo la rimessa per attrezzi agricoli e la legnaia al piano terra agibile per laboratori e presentazioni, rendendole un open space, come le stanze al piano superiore, con destinazione biblioteca e sala di consultazione.
L’intervento di risanamento conservativo della porzione con il progetto denominato La Leopoldina di S.Maria in Valle, è apparso perfettamente coerente con i punti del bando Regione Toscana -PNRR, come la salvaguardia del paesaggio e il recupero di ambienti adibiti in origine alla ruralità, per riqualificarli e dare loro nuova fruibilità.
Ma la ristrutturazione per la quale sono destinati i fondi della Regione Toscana necessita della quota del 20% del costo totale del progetto, perché il finanziamento della Regione è a fondo perduto solo per l’80 %.
E la scadenza definitiva dei lavori fissata dal bando regionale è dicembre 2025, pena la perdita del finanziamento.
Stiamo finalmente per presentare la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) al Comune di Laterina Pergine Valdarno, e lo step successivo sarà la richiesta alla Regione di anticipazione della metà del contributo.
L'altra metà per completare i lavori sarà raggiungibile grazie al vostro contributo.
Una volta raggiunti i 40.000 euro verranno completati i lavori.
A quel punto la struttura sarà pronta per accogliervi!
Aiuta questo progetto ad arrivare in fondo!
Basta una piccola donazione!!
Alla fine di questo racconto troverete i pacchetti proposti per ricompensarvi!!
Arrivare fino in fondo alla ristrutturazione della porzione contribuirà a salvare l’intera struttura che, ribattezzata La Leopoldina delle Arti e dei Mestieri, prevede l’organizzazione di numerose iniziative, avendo i locali e lo spazio per creare una sostenibilità.
Oltre ad aprirsi all’Agriturismo, con tutto il corollario ad esso connesso (come la valorizzazione della cucina Toscana) e proseguire con tutte le altre attività, già portate avanti negli anni, come stage e corsi, residenziali e non, di Tai Chi Chuan e di Yoga, si propone di dare spazio anche ad un Centro Osho di meditazione.
Continueranno anche le iniziative legate al Teatro, alla Musica e alla Danza (Moderna-contemporanea e Danze Popolari), a cui si aggiungeranno conferenze, corsi, stage e contest di poesia, arte, design, fotografia e quant’altro…che verteranno proprio sulle caratteristiche del luogo, per far conoscere e valorizzare il territorio. A questo proposito un altro progetto prevede di riscoprire e valorizzare tecniche di artigianato e antichi mestieri… anche connessi all’agricoltura sostenibile.
Per le sue caratteristiche inoltre la nostra Leopoldina si presta a diventare location ideale per banchetti, per matrimoni dal sapore bucolico, spesso svolti nel vicino Santuario.
Con la riapertura della Leopoldina al pubblico e la fruizione da parte della comunità, verrà messa a disposizione di chi voglia contribuire alle nostre iniziative, proporci una attività, una mostra, una partnership o anche solo per una vacanza, godendo di quel che il territorio offre.
La collocazione geografica della Leopoldina, infatti, la pone al centro dei percorsi artistici e paesaggistici toscani più ambiti, più conosciuti e anche meno… come
...come il progetto regionale Ciclopista dell’Arno e deI sentiero della bonifica, a cui ha aderito anche il Comune di Laterina Pergine Valdarno, insieme ad altri 56 comuni della Toscana, oltre alle province di Arezzo, Pisa e Siena, alla Città metropolitana di Firenze e all'Unione di Comuni montani del Casentino, offre alla Leopoldina, per la sua collocazione, l’opportunità di diventare oasi e tappa di ristoro.
...come la Riserva naturale della Valle dell’Inferno e Bandella, un’area naturale protetta della Toscana situata lungo il tratto valdarnese dell’Arno. La Riserva Naturale si sviluppa nel bacino della centrale idroelettrica Enel di Levane.
La Riserva è caratterizzata da un tratto del Fiume Arno che scorre placidamente nella Valle dell’Inferno e l’Ansa di Bandella, una zona palustre, formatasi nel fondovalle del Torrente Ascione e ai bordi del lago originato dalla costruzione della diga al finire degli anni ’50 per la produzione di energia elettrica.
La leggenda racconta che Dante Alighieri passando da queste parti abbia trovato il traghettatore di nome Caronte che faceva attraversare l’Arno ai viandanti, e dal suo nome e da questi luoghi impervi si sarebbe ispirato per la Divina Commedia.
… come il progetto agricolo della Leopoldina di S.Maria in Valle: “Non mettere tutte le uova in una sola cesta”...
Il terreno disponibile c/o la Leopoldina per la coltivazione è di circa 250 mq. con alberi da frutta su un lato e una bambusaia, e sono stati acquisiti altri terreni nella zona, 2 ettari di seminativo e un ettaro di uliveto.
- Il seminativo verrà coltivato in parte a ortaggi (grazie alla riattivazione del pozzo esistente), un'altra parte del seminativo a frumento duro di semi antichi, con la collaborazione della Fattoria sociale di Ramarella e la cooperativa Koinè.
- L’uliveto avrà nella Leopoldina la sede per l’imbottigliamento e la messa in esposizione dell’olio prodotto.
- La bambusaia esistente sul terreno dietro la Leopoldina verrà svuotata nel mezzo, curvando i bambù del perimetro ad hoc per creare la struttura di una serra, mentre una parte del perimetro del campo verrà recintato con l’uso dei bambù tagliati, per proteggere dagli istrici lo spazio di coltivazione del giaggiolo.
- l’essiccazione della radice del giaggiolo, chiamato rizoma, avverrà nella parte aperta oltre il muro del laboratorio, alla quale si affaccia la trifora, una volta porcilaia della scrofa, senza tetto ma dove verrà appoggiata una tettoia leggera di bambù, perimetrata in due lati e mezzo di muretto a protezione.
Lo spazio del laboratorio nella porzione interessata dal bando della Regione verrà utilizzata dunque anche per costruzioni con il bambù, offrendo ai visitatori occasione di apprendere le mille possibilità di costruzione di strutture con questo materiale.
La curvatura potrà essere ottenuta usufruendo dell’antico forno a legna.
Offrendo l’opportunità anche alle scuole in laboratori didattici per bambini e ragazzi.
Gli obiettivi del progetto agricolo
Stringendo rapporti di collaborazione con associazioni, cooperative e coltivatori del territorio e oltre, si baserà sui principi dell’agricoltura biologica, come la policoltura,
l’essiccazione e la conservazione, la pacciamatura, il sovescio, la rotazione delle colture, la produzione del compost, la coltivazione delle piante officinali perenni (annuali o biennali), con conseguente essiccazione e conservazione. Infine il confezionamento, la conservazione e la messa in esposizione dei prodotti.
E’ da questa apertura e da un primo scambio di esperienze con ORTOXORTO, gli Orti sociali di SanGiovanni Valdarno, che è nata l’esigenza di collegarsi alla rete esistente nel
Valdarno, sensibile agli stessi obiettivi di promuovere attività ricreative e socio-culturali con attenzione al tema ambientale e all’agricoltura sostenibile, alla cura del territorio, alla formazione, alle buone pratiche di inclusione sociale e di
cooperazione intergenerazionale e interculturale.
Stringendo rapporti di collaborazione con associazioni, cooperative e coltivatori del territorio e aprendosi anche all’esterno.
Inoltre la coltivazione dei fiori melliferi. E in particolare le piante più visitate dalle api, ormai a rischio, offrendo agli apicoltori del territorio la possibilità di impiantare le loro arnie.
C’è anche un bellissimo palco “naturale” creato con un muretto a secco, che è stato palcoscenico del festival della Luna, organizzato per diversi anni dall’associazione La Serratura.
Per la primavera 2024 è previsto un grande Evento-Festival, della durata complessiva da definire (dalla settimana al mese), organizzato all’interno e all’esterno della struttura, per festeggiare insieme il progredire dei lavori!
In tale occasione potrete esporre le vostre fotografie e/o lavori artistici, oppure esibirvi, con performance poetiche, musicali, teatrali … etc…
COME SARA’…
Intervento su porzione affiancata alla parte est della struttura principale della Leopoldina.
La porzione ha una superficie di tetto di mq.52,45, suddivisa al primo piano da muri (non portanti) di disimpegno di mq.23,40, camera di mq.12,31 e bagno di mq.3,52, e al piano terra di fondi di mq. 44,55 suddivisi in due ambienti da un muro (non portante), con parte opposta aperta con un arco su giardino esterno, e comunicante mediante arco con ambiente senza pavimento di mq. 20,89, con trifora rivolta a est.
Con l’abbattimento dei muri non portanti del pianterreno e del primo piano, i due ambienti, commutati in open space, diventano adatti all’accoglimento delle attività e dei visitatori.
……PIANTERRENO
- Realizzazione di un pergolato di bambu nella parte aperta (1d),.
- Realizzazione di una nuova pavimentazione con vespaio isolante nel fondo del pian terreno in terra battuta (1c)
- Recupero e mantenimento del rivestimento dell’attuale pavimento in pietra. (1a - 1b)
- Creazione antibagno e bagno per disabili. (1a)
- Progettazione di una scala in legno che conduce al primo piano. (1c)
- Restauro porta d’entrata tradizionale (1a) e impianto seconda finestra (per la luce). (1c).
- Impianto infissi trifora (1c) e arco uscita in giardino (1b).
- Rifacimento impianto elettrico ed idrico.
……PRIMO PIANO
- Realizzazione completa del solaio, recuperando la pavimentazione esistente in cotto. (2a - 2b – 2c)
- Sostituzione delle finestre con nuovi infissi in ferro.
- Predisposizione impianti per la realizzazione di un bagno e di una piccola cucina.
- Insediamento pompa di calore (caldaia ibrida da gas ed energia elettrica da fotovoltaico).
- Impianto con acqua dal pozzo di tubazione parallela per scarico nel piccolo bagno (2b), nei wc esistenti in tutta la Leopoldina e in quello da aggiungere per disabili (1°).
- Rifacimento completo del tetto recuperando il manto di copertura in coppi e tegole e se possibile, parti della struttura lignea.
- Applicazione di pannelli fotovoltaici.
INTERVENTO DI PROGETTO ESTERNO
- Bonifica e salvaguardia del patrimonio paesaggistico
- Valorizzazione nel campo del palco naturale livellato e sostenuto da muretto a secco, che sarà sede di presentazioni, spettacoli ed eventi all’aperto per la comunità.
- Realizzazione di vasca interrata per il recupero delle acque piovane.
A- PACCHETTI DI PARTECIPAZIONE EVENTO (PRIMAVERA 2024)
1-DONAZIONE 50 euro > esposizione di un’opera (fotografia/scultura/pittura…)
2-DONAZIONE 100 euro > esposizione di un’opera (fotografia/scultura/pittura…) + un seminario di Tai Chi Chuan for free
Per tutte le altre proposte artistiche e per collaborare con noi alla costruzione dell’Evento contattateci per definire i dettagli. Ci fa piacere costruire insieme qualcosa di bello in questo luogo che ci aiutate a salvare e far rinascere…
Una volta terminati il lavori a maggio 2025 si potrà usufruire delle nostre proposte residenziali e/o pacchetti residenziali + corsi/stage/seminari:
B- PACCHETTI RESIDENZIALI PROPOSTI - UTILIZZABILI DA GIUGNO 2025
NEL NOSTRO AGRITURISMO, DOVE GUSTARE I PRODOTTI DELLA NOSTRA TERRA
1-DONAZIONE 25 euro > sconto del 50 % pernottamento + colazione per una notte per una persona
2-DONAZIONE 60 euro > sconto del 50 % pernottamento + colazione per un weekend per una persona
3-DONAZIONE 100 euro > sconto del 50 % pernottamento + colazione per un weekend per due persone
4-DONAZIONE 250 euro > pernottamento + colazione for free per un weekend per due persone
5-DONAZIONE 1000 euro > pernottamento + colazione for free per un weekend per due persone
C- PACCHETTI RESIDENZIALI + STAGE TAI CHI CHUAN E/O YOGA - UTILIZZABILI DA GIUGNO 2025
SEMPRE NEL NOSTRO AGRITURISMO, DOVE GUSTARE I PRODOTTI DELLA NOSTRA TERRA
DONAZIONE 150 euro > sconto del 50 % pernottamento + colazione + stage per un weekend per una persona
DONAZIONE 250 euro > sconto del 50 % pernottamento + colazione + stage per un weekend per due persone
DONAZIONE 500 euro > sconto del 50 % pernottamento + colazione + stage per cinque giorni per una persona
DONAZIONE 1000 euro > sconto del 50 % pernottamento + colazione + stage per cinque giorni per due persone
Per tutti i dettagli sui pacchetti proposti e sull’avanzamento del nostro progetto:
AL MOMENTO IL SITO E’ IN COSTRUZIONE, SARA’ PRONTO A FINE AGOSTO 2023!
Contattatemi!!
GRAZIE…a presto!!! Mela
SAVE AN HISTORIC HOME IN THE HEART OF TUSCANY
HELP THE LEOPOLDINA OF THE ARTS... AND THE CRAFTS!
As?
Just a small donation!! And for all the details on the packages offered to reward, go to the bottom!
3rd LOGBOOK 31/12/2023
From 9 you became 10, thank you!
We have just come out of the Christmas holidays, I wish you a peaceful recovery, updating this logbook after a long time, for the latest news and for thanks to the new tenth donor (sigh, anonymous).
The Number 10 symbolizes perfection, as well as the annulment of all things (not for me yet, please!!!). 10 = 1+0 = 1 illustrates the eternal starting over... and in fact from the news of our Leopoldina you will understand it...
But starting again could also be... DONATE!!!
I read that even numbers would have a feminine and therefore passive polarity, and this doesn't correspond to me at all!
You will find the news in the chapters "The agricultural project", in "The project" and "How it will be".
Enjoy the reading!
P.S. Ah, the Leopoldina website should finally be published soon!!!! Thus all the contents of this endless crowdfunding will be transferred there and this crowdfunding will become light and drinkable in one sip!! Cheers!!
But let me tell you a story….
Hello, my name is Mela,
the first time I saw the Leopoldina of S. Maria in Valle I was on a patrol of the Valdarno on a day off with a colleague of mine, with whom we were engaged in Wagner's Gotterdammerung (Gold of the Rhine) at the Maggio Musicale in Florence, directed by Luca Ronconi.
On the highway, before the Valdarno exit tollbooth, we noticed two baby shoes that seemed lost during his running crossing... we stopped and dangerously picked them up. They inspired us and became the first props for Tane, a solo written for me by my colleague and director Mara Cantoni.
Those little shoes made us go out to Valdarno... and who knows how we reached the plain of Laterina, we crossed the bridge over the Arno and turned onto Via S. Maria in Valle. The village presented itself to us in the fascinating quiet of abandonment, with the disused tobacconist, which due to professional deformation we saw as a Romanesque-style theatre. And opposite was her, Leopoldina.
Do you know what a Leopoldina is?
Meanwhile it takes its name from Pietro Leopoldo, Grand Duke of Tuscany, who wanted to have them built by his architects, as a solution to the poor living conditions of the peasants in the valley of the Arno river, as well as in the Valdichiana, solving their life and work organization .
That of S. Maria in Valle, built in 1798, as evidenced by an inscription engraved on a stone, presumably on a pre-existing structure of the 1400s, is one of the last farmhouses left in its original state, both inside and outside, despite having benefited from ordinary and extraordinary maintenance over the years.
And thanks to a tender from the Tuscany Region - PNRR, it will be able to continue to bear witness to a rural architecture that is being studied and now finally re-evaluated!
But the cost of bureaucracy risks blowing up the funding!
It takes a miracle, like the one that characterizes these places…
The village also includes the Sanctuary of S. Maria in Valle, whose history is almost a miracle.
It was founded to give protection to a wooden altarpiece depicting the Madonna, found in the land in front of the Leopoldina: the oxen stopped during the plowing and knelt down at the point from which it was extracted… and from there the water gushed . After various disappearances and discoveries, the altarpiece, called Our Lady of the Water for its power to make it rain in the processions that gathered the faithful from all over the valley, was finally kept in the Sanctuary.
One day, returning from the village, I found in front of the door on the road a very high photographic easel capable of bringing an undulating camera fixed at the top to the level of the roof… behind it was Carsten, from Germany, looking for the Leopoldines immortalized in his book (strictly German), among which there was also mine.
I invited him to dinner, and once I entered the hall (once a large kitchen), I saw him light up in front of the Madonnina on the wall, symbol of the Leopoldine. Well, they say “he saw the Madonna!” as a way of speaking, and in this case, he explained to us, seeing her was a miracle, because in all his safari hunting for Leopoldines, he had seen so many from where they had been systematically stolen.
Several years have passed since then, and the twinning between my Arezzo Ballet Association and its German association of Brandenburg, the Drewener Werkstatten Gropius, has borne fruit with the arrival in June 2023 of 23 young volunteers with the Jugendbauhutte youth), in collaboration with the German Embassy in Rome. The young volunteers approached rural culture in Tuscany, drawing and learning to make reliefs on one of the examples still in its original state, my Leopoldina.
I like to think that Leonardo as a child was sitting drawing in the loggia of the Leopoldina, inspired by the narrow road that winds up past the Sanctuary or that, walking along the Arno, he reached the nearby Ponte Romito, which seems to actually be the one present in the landscape behind the Mona Lisa. The news, bounced around in the press all over the world, is the dowry of this site and testifies to the presence of the Tuscan genius in this area.
Since 1980 the Leopoldina has been a place of aggregation, training and cultural exchange, also thanks to the periodic presence and collaboration between various local cultural associations. Courses, seminars and festivals have been organised, involving national and international artists, in reviews of theatre, music, dance and singing performances.
The functional recovery project of a portion of the Leopoldina di Santa Maria in Valle, and its destination as a place dedicated to cultural and associative projects, won the PNRR - Tuscany Region tender and will allow the continuation of the activity already carried out in the area and interrupted due to the pandemic context and the deterioration of the structure.
In fact, presenting itself as a part annexed to the main body, the portion, consisting of a total area of almost 114 square meters on two levels, will be restored preserving the shed for agricultural tools and the woodshed on the ground floor for workshops and presentations and making the small upstairs rooms for a library and reference room.
The conservative restoration intervention of the portion with the project called "La Leopoldina di S.Maria in Valle", appeared perfectly consistent with the points of the Tuscany Region -PNRR tender, such as the protection of the landscape and the recovery of originally used environments to rurality, to redevelop them and give them new usability.
But the restructuring for which the funds of the Tuscany Region are destined requires the share of 20% of the total cost of the project, because the financing of the Region is only 80% non-repayable.
And the final deadline for the works set by the Regional tender is December 2025, otherwise the funding will be lost.
We are finally about to present the SCIA (certified notification of start of activity) to the Municipality of Laterina Pergine Valdarno, and the next step will be the request to the Region to advance half of the contribution.
The other half to complete the work will be achievable thanks to your contribution.
Once the 40,000 euros have been reached, the works will be completed.
At that point the structure will be ready to welcome you!
Help this project get to the end!
Just a small donation!!
At the end of this story you will find the packages offered to reward you!!
Getting to the end of the renovation of the portion will help save the entire structure which, renamed La Leopoldina delle Arti e dei Mestieri, provides for the organization of numerous initiatives, having the premises and the space to create sustainability.
In addition to opening up to the Agriturismo, with all the corollary connected to it (such as the enhancement of Tuscan cuisine) and continuing with all the other activities, already carried out over the years, such as internships and courses, residential and otherwise, of Tai Chi Chuan and of Yoga, it is also proposed to give space to an Osho Meditation Center.
The initiatives related to Theatre, Music and Dance (Modern-contemporary and Popular Dances) will also continue, to which conferences, courses, internships and contests of poetry, art, design, photography and so on will be added ... which will focus precisely on characteristics of the place, to make the area known and valued. In this regard, another project plans to rediscover and enhance craft techniques and ancient crafts... also connected to sustainable agriculture.
Ideal location also for wedding banquets with a bucolic flavour, often held in the nearby sanctuary.
With the reopening of the Leopoldina to the public and its use by the community, making it available to anyone who wants to contribute to our initiatives, propose an activity, an exhibition, a partnership or even just for a holiday, enjoying what the area offers.
The geographical location of the Leopoldina, in fact, places it at the center of the more and less known amazing Tuscan artistic and landscape itineraries ...like
... like, among others, the regional project Cycling path of the Arno and the remediation path, providing the Leopoldina with the function of a refreshment stop and oasis, to which the Municipality of Laterina Pergine Valdarno has adhered, together with 56 other municipalities in Tuscany, in addition to the provinces of Arezzo, Pisa and Siena, the Metropolitan City of Florence and the Union of Mountain Municipalities of Casentino.
... like The Valle dell'Inferno and Bandella Nature Reserve, a protected natural area in Tuscany located along the Valdarno stretch of the Arno. The Nature Reserve develops in the basin of the ENEL hydroelectric plant of Levane.
The Reserve is characterized by a stretch of the Arno River that flows placidly in the Valle dell'Inferno and the Ansa di Bandella, a marshy area, formed in the valley floor of the Ascione torrent and on the edge of the lake originating from the construction of the dam at the end of the 1970s. 50 for the production of electricity.
Legend has it that Dante Alighieri passing through these parts found the ferryman named Charon who made the wayfarers cross the Arno, and his name and these inaccessible places would have inspired him for the Divine Comedy.
… like the agricultural project of the Leopoldina di S.Maria in Valle: “Don't put all the eggs in one basket”.
The land available at Leopoldina for cultivation is approximately 250 m2. with fruit trees on one side and a bamboo plantation, and other land in the area was acquired, 2 hectares of arable land and one hectare of olive grove.
- Arable land will be partly cultivated with vegetables (thanks to the reactivation of the existing well), and with ancient durum wheat, with the collaboration of the Ramarella social farm and the Koinè cooperative.
- The olive grove will have the headquarters in Leopoldina for bottling and displaying the oil produced.
- The existing bamboo forest on the land behind the Leopoldina will be emptied in the middle, bending the bamboos of the perimeter ad hoc to create the structure of a greenhouse, while a part of the perimeter of the field will be fenced with the use of cut bamboos, to protect from porcupines the iris cultivation space.
- the drying of the irises root, called rhizome, will take place in the open part beyond the wall of the laboratory, which overlooks the three-light window, once the sow's pigsty, without a roof but where a light bamboo roof will be placed, bordered in two and a half sides of protective wall.
The laboratory space in the portion affected by the Region's tender will therefore also be used for constructions with bamboo, offering visitors the opportunity to learn the thousand possibilities for building structures with this material.
The curvature can be obtained using the ancient wood-fired oven.
Also offering the opportunity to schools in educational workshops for children and teenagers.
The objectives of the agricultural project
By establishing collaborative relationships with associations, cooperatives and farmers in the area and beyond, it will be based on the principles of organic agriculture, such as polyculture, drying and conservation, mulching, green manure, crop rotation, compost production, the cultivation of perennial medicinal plants (annual or biennial), with consequent drying and conservation. Finally, the packaging, conservation and display of the products.
It is from this opening and from an initial exchange of experiences with ORTOXORTO (the social gardens of San Giovanni Valdarno, that the need arose to connect to the existing network in Valdarno, sensitive to the same objectives of promoting recreational and socio-cultural activities with attention to environmental issues and sustainable agriculture, care of the territory, training, good practices of social inclusion and
intergenerational and intercultural cooperation.
By establishing collaborative relationships with local associations, cooperatives and farmers and also opening up to the outside world.
Furthermore the cultivation of honey flowers. And in particular the plants most visited by bees, now at risk, offering local beekeepers the possibility of setting up their hives.
There is also a beautiful "natural" stage created with a dry stone wall, which was the stage for the Luna festival, organized for several years by the La Serratura association.
A major Event-Festival is planned for spring 2024, with a total duration to be defined (from the week to the month), organized inside and outside the structure, to celebrate the progress of the work!
On this occasion you can exhibit your photographs and/or artistic works, or exhibit yourself, with poetic, musical, theatrical performances ... etc ...
3.WHAT IT WILL BE LIKE…
Intervention on the portion adjacent to the eastern part of the main structure of the Leopoldina.
The portion has a roof area of 52.45 m2, divided on the first floor by (non-load-bearing) hallway walls of 23.40 m2, a bedroom of 12.31 m2 and a bathroom of 3.52 m2, and on the ground floor of funds of approx. 44.55 divided into two rooms by a wall (non-load-bearing), with the opposite part open with an arch overlooking the external garden, and communicating via an arch with a floorless room of approx. 20.89, with three-lancet window facing east.
With the demolition of the non-load-bearing walls of the ground floor and first floor, the two environments, converted into open spaces, become suitable for hosting activities and visitors.
……GROUND FLOOR
• Construction of a bamboo pergola in the open part (1d),.
• Creation of a new flooring with an insulating crawl space at the bottom of the ground floor in rammed earth (1c)
• Recovery and maintenance of the current stone floor covering. (1a - 1b)
• Creation of anteroom and bathroom for disabled people. (1st)
• Design of a wooden staircase leading to the first floor. (1c)
• Restoration of traditional entrance door (1st) and second window installation (for light). (1c).
• Installation of three-light window frames (1c) and exit arch into the garden (1b).
• Renovation of the electrical and water system
……FIRST FLOOR
• Complete construction of the attic, recovering the existing terracotta flooring. (2a - 2b – 2c)
• Replacement of windows with new iron frames.
• Preparation of systems for the construction of a bathroom and a small kitchen.
• Installation of a heat pump (hybrid gas boiler and photovoltaic electricity).
• System with water from the parallel pipe well for drainage in the small bathroom (2b), in the existing toilets throughout the Leopoldina and in the one to be added for disabled people (1st).
• Complete renovation of the roof, recovering the roof covering in tiles and if possible, parts of the wooden structure.
• Application of photovoltaic panels.
EXTERNAL PROJECT INTERVENTION
• Reclamation and protection of landscape heritage
• Enhancement in the field of the natural stage, leveled and supported by a dry stone wall, which will be the venue for presentations, shows and outdoor events for the community.
• Construction of an underground tank for the recovery of rainwater.
A- EVENT PARTICIPATION PACKAGES (SPRING 2024)
1-DONATION 50 euro > exhibition of a work (photograph/sculpture/painting…)
2-DONATION 100 euro > exhibition of a work (photograph/sculpture/painting…) + a Tai Chi Chuan seminar for free.
For all other artistic proposals and to collaborate with us in the construction of the Event, contact us to define the details. We are pleased to build something beautiful together in this place that you help us to save and revive…
Once the work is completed in May 2025, it will be possible to take advantage of our residential proposals and/or residential packages + courses/internships/seminars:
• WHAT IT WILL BE LIKE…
Intervention on the portion adjacent to the eastern part of the main structure of the Leopoldina.
The portion has a roof area of 52.45 m2, divided on the first floor by (non-load-bearing) hallway walls of 23.40 m2, a bedroom of 12.31 m2 and a bathroom of 3.52 m2, and on the ground floor of funds of approx. 44.55 divided into two rooms by a wall (non-load-bearing), with the opposite part open with an arch overlooking the external garden, and communicating via an arch with a floorless room of approx. 20.89, with three-lancet window facing east.
With the demolition of the non-load-bearing walls of the ground floor and first floor, the two environments, converted into open spaces, become suitable for hosting activities and visitors.
……GROUND FLOOR
• Construction of a bamboo pergola in the open part (1d),.
• Creation of a new flooring with an insulating crawl space at the bottom of the ground floor in rammed earth (1c)
• Recovery and maintenance of the current stone floor covering. (1a - 1b)
• Creation of anteroom and bathroom for disabled people. (1st)
• Design of a wooden staircase leading to the first floor. (1c)
• Restoration of traditional entrance door (1st) and second window installation (for light). (1c).
• Installation of three-light window frames (1c) and exit arch into the garden (1b).
• Renovation of the electrical and water system
……FIRST FLOOR
• Complete construction of the attic, recovering the existing terracotta flooring. (2a - 2b – 2c)
• Replacement of windows with new iron frames.
• Preparation of systems for the construction of a bathroom and a small kitchen.
• Installation of a heat pump (hybrid gas boiler and photovoltaic electricity).
• System with water from the parallel pipe well for drainage in the small bathroom (2b), in the existing toilets throughout the Leopoldina and in the one to be added for disabled people (1st).
• Complete renovation of the roof, recovering the roof covering in tiles and if possible, parts of the wooden structure.
• Application of photovoltaic panels.
B- PROPOSED RESIDENTIAL PACKAGES - USABLE FROM JUNE 2025
IN OUR FARMHOUSE, WHERE TO TASTE THE PRODUCTS OF OUR LAND
1-DONATION 25 euro > 50% discount on accommodation + breakfast for one night for one person
2-DONATION 60 euro > 50% discount on accommodation + breakfast for a weekend for one person
3-DONATION 100 euro > 50% discount on accommodation + breakfast for a weekend for two
4-DONATION 250 euro > overnight stay + breakfast for free for a weekend for two people
5- DONATION 1000 euro > overnight stay + breakfast for free for a weekend for two people
C- RESIDENTIAL PACKAGES + TAI CHI CHUAN AND/OR YOGA INTERNSHIPS - AVAILABLE FROM JUNE 2025
ALWAYS IN OUR FARMHOUSE, WHERE TO TASTE THE PRODUCTS OF OUR LAND
DONATION 150 euro > 50% discount on accommodation + breakfast + internship for a weekend for one person
DONATION 250 euro > 50% discount on accommodation + breakfast + internship for a weekend for two
DONATION 500 euro > 50% discount on accommodation + breakfast + five-day internship for one person
DONATION 1000 euro > 50% discount on accommodation + breakfast + five-day internship for two people
For all the details on the proposed packages and on the progress of our project:
AT THE MOMENT THE SITE IS UNDER CONSTRUCTION, IT WILL BE READY AT THE END OF AUGUST 2023!
Contact me!!
Thanks, see you soon!!! Mela
Organizer
Carmela Tomaselli
Organizer
Province of Arezzo