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Salviamo la Comunità Riabilitativa Psichiatrica "La Chimera"

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La Nostra Storia
La Comunità Psichiatrica "La Chimera" nasce nel 2009 a Camini (RC) e diviene, da subito, un faro di speranza per i pazienti affetti da disabilità mentale, offrendo loro cure e supporto essenziali. Fino al 2018, ha ospitato 24 pazienti, offrendo lavoro a 27 dipendenti e collaborando con circa 30 fornitori locali. Il proseguo della storia della struttura si incrina quando, nel 2018, un controllo dei NAS rileva la presenza di muffa in una stanza momentaneamente non adibita all’uso. Si procede quindi, come da direttive, alla tempestiva sanificazione degli ambienti. A questo doveva seguire, come sancisce la legge, un secondo controllo, che però non è mai avvenuto. Piuttosto, il commissario dispone la chiusura definitiva della struttura, ignorando gli sforzi fatti per la regolamentazione.

La Crisi
Dopo la chiusura, l'ASP non si è però occupata del trasferimento dei pazienti per oltre otto mesi e ha smesso di pagare per i servizi comunque offerti dalla comunità. Durante questo periodo, il rappresentante legale ha lottato incessantemente per mantenere aperta la comunità, investendo personalmente risorse e tempo per garantire il benessere dei pazienti e la sostenibilità della struttura. Nel 2019, a nulla è servito l'intervento del noto programma televisivo "Le Iene", che riuscì ad avere contatti con il commissario ad acta che promise di liquidare 500.000 euro subito. Questo pagamento, però, non è mai avvenuto. “La Chimera” continua comunque la sua battaglia facendo causa al TAR, che si rileva una “sconfitta”, ma, convinta della leggitimità delle proprie pretese, è andata avanti facendo ricorso al Consiglio di Stato, che ha portato ad una vittoria nel dicembre del 2021: la sentenza ordinava la riapertura immediata e il pagamento di 850.000 euro, necessari per coprire i servizi offerti, quindi saldare i debiti con ex dipendenti e fornitori.

La Riapertura e Nuove Sfide
Nel settembre 2022, “La Chimera” riapre, per non rischiare di incorrere in scadenze che avrebbero revocato in maniera definitiva l’accreditamento della struttura, affrontando molte difficoltà per trovare nuovo personale disposto a lavorare nonostante la situazione incerta. I primi pagamenti avvenuti in modo puntuale da parte dell'ASP sono stati utilizzati per coprire tasse arretrate e stipendi, ma i vecchi dipendenti, stanchi di aspettare una sentenza da parte dell’ASP che vede il rinvio in maniera definitiva da oltre un anno, hanno iniziato a mandare atti ingiuntivi e vari pignoramenti, sancendo così il blocco dei conti. Questo ha impedito di pagare i nuovi dipendenti e le rateizzazioni per avere il DURC positvo, mettendo a rischio l'intera operazione e la capacità di continuare a fornire servizi essenziali.
In questo modo gli ospiti della struttura psichiatrica " La Chimera " dove finiranno? Che cambiamento verrà chiesto loro?
Immaginate di essere strappati da un luogo che avete imparato a chiamare casa, per essere catapultati in strutture lontane dai vostri cari. Gli ospiti de "La Chimera" saranno costretti a riadattarsi, a ricominciare da zero dopo anni di duro lavoro e piccoli, preziosi successi. Nuove amicizie, nuovi equilibri, costruiti con pazienza e dedizione, rischiano di essere distrutti per questioni... politiche? Burocratiche? O per meri interessi personali?

Ed i 15 dipendenti della struttura come faranno a prendersi cura delle loro famiglie senza più un lavoro? Come potranno spiegare ai loro figli che improvvisamente la loro situazione economica e psicologica subirà un cambiamento drastico? In una regione dove il lavoro non trova terreno troppo fertile, queste persone straordinarie, che non percepiscono lo stipendio da oltre sei mesi, ora dovranno affrontare anche la prospettiva di disoccupazione. Una doppia beffa per chi ha dedicato anima e corpo alla cura degli altri.
E 27 ex dipendenti dovranno ancora aspettare il rinvio di una causa che sembra non finire mai?
Ancora una volta, saranno costretti ad aspettare brancolando nell’attesa, nelle incertezze, nelle speranze che osservano svanire nel nulla.
E ancora, cosa ne sarà degli sforzi de “La Chimera” atti ad inseguire la burocrazia? Dopo 13 anni di battaglie burocratiche, era finalmente a un passo dal raggiungimento di 20 posti letto, un traguardo che avrebbe permesso ad ulteriori 10 pazienti di tornare vicino alle loro famiglie. Questo risultato avrebbe anche ampliato il personale, passando da 15 a circa 28 dipendenti, incrementando le spese sostenute con i fornitori e stimolando la circolarità dell’economia locale.

La Nostra Richiesta di Aiuto
La struttura si trova di fronte a una crisi senza precedenti. Per garantire la sopravvivenza della struttura psichiatrica "La Chimera", è necessaria la raccolta di 1.000.000 euro. Questi fondi sono essenziali per pagare le mensilità arretrate dei dipendenti, per coprire le spese di viveri e mantenere il DURC positivo. Senza il DURC, la struttura non può ricevere pagamenti dall'ASP, finendo in un pericoloso circolo vizioso di debiti e blocchi finanziari.
La mancanza di questi fondi costerà il lavoro a 15 dipendenti e l’interruzione della collaborazione con oltre 10 fornitori locali.

Come Puoi Aiutarci
Ogni donazione, grande o piccola, può fare la differenza. Con il tuo supporto, possiamo:
- Pagare gli stipendi arretrati dei vecchi e dei nuovi dipendenti.
- Pagare gli arretrati dei fornitori.
- Mantenere il DURC positivo per evitare il fallimento.

Il Tuo Impatto
La tua donazione, anche solo di un euro, può salvare la nostra comunità e garantire un futuro stabile per i nostri ospiti, offrendo loro un ambiente sicuro e di supporto. Ogni contributo è essenziale per saldare gli stipendi dovuti alle oltre 55 famiglie, che, nonostante non ricevano lo stipendio da mesi, hanno continuato a lavorare con dedizione e passione, garantendo stabilità ai pazienti. La tua generosità, anche piccola, può fare la differenza.
Se riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo ed a vincere le cause legali in corso, tutti i fondi raccolti che non saranno necessari per coprire le tasse e le spese legali verranno devoluti in beneficenza. Questi fondi saranno destinati a cause altrettanto importanti e poco conosciute, come la ricerca e il supporto per l'endometriosi e la fibromialgia. Queste condizioni debilitanti colpiscono milioni di persone, ma ricevono poca attenzione e fondi per la ricerca.
Con il TUO aiuto, non solo salveremo "La Chimera", ma contribuiremo anche a migliorare la vita di molte altre persone in difficoltà.

Organizer

Alessandro Zurzolo
Organizer
Province of Reggio Calabria

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