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S.E.I. (Salute, Emancipazione,Igiene) per l'Uganda

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Il Coronavirus ci ha insegnato che lavare, bene e spesso, le mani può salvare la vita. Tuttavia non tutti dispongono di eguale possibilità di accesso ad acqua pulita ed igienizzanti personali: circa 3 miliardi di persone non posseggono i più basilari strumenti che occorrono per lavarsi le mani, tre quarti della popolazione dei Paesi meno sviluppati. Tra questi Paesi c’è l’Uganda, con i suoi 10800 decessi annui per malattie diarroiche connesse alle carenze igieniche. La prevenzione igienica in questo Paese rappresenta uno strumento non trascurabile per scongiurare una eventuale emergenza sanitaria da Covid-19, considerato che l’Uganda può contare su soli 56 posti di terapia intensiva per una popolazione composta da 42,7 milioni di abitanti.

COSA POSSIAMO FARE?

Il Progetto S.E.I. (Salute, Emancipazione, Igiene) per l’Uganda mira a favorire l’accesso ad un’adeguata igiene personale ad una porzione di popolazione ugandese che rischia di rimanerne esclusa e, insieme, a trasformare individui attualmente indigenti in membri produttivi delle proprie comunità.

Avvalendoci della collaborazione dell’organizzazione no-profit locale Global Service Point, che dal 2016 fornisce a titolo gratuito corsi di formazione professionale ed avviamento al lavoro per persone vulnerabili, promuoveremo nel distretto di Gulu dei corsi per imparare a produrre sapone liquido artigianale, rivolti ad individui attualmente senza reddito. 
Global Service Point selezionerà due classi composte da 20 studenti e metterà a disposizione gratuitamente il proprio personale per fornire le skills necessarie all’apprendimento del processo di produzione, attraverso un corso di 5 lezioni della durata di circa un mese.

La presente raccolta fondi ha l’obiettivo di coprire le spese necessarie a fornire ad ogni singolo studente, terminato il corso, un kit base per cominciare a produrre in autonomia i primi lotti di sapone. Ogni kit (del costo di 70 euro)si compone degli strumenti e dei materiali necessari a produrre otto galloni da 25 lt di sapone. I beneficiari del progetto, terminato il corso e prodotti i primi lotti, potranno rivenderli nei mercati rurali del distretto, ad un prezzo calmierato fissato a 0,75 euro, decisamente più accessibile di quello di mercato (a partire da circa 1,50 euro al lt) . 

Con i ricavi delle prime vendite potranno acquistare nuove risorse primarie ed avviare altri cicli di produzione e vendita ed il sapone diventerà una fonte di sostentamento ed emancipazione personale, permettendo al progetto di proseguire anche in assenza di finanziamenti esterni.
La produzione di questo sapone artigianale, che verrà distribuito utilizzando contenitori riciclati, è inoltre sicuramente più sostenibile per l’ambiente rispetto ai processi di produzione industriale.

FA LA TUA PARTE!

Questa crisi sanitaria ci ha dimostrato quanto possa essere drammatico non disporre degli adeguati strumenti per combattere una emergenza, ma anche che è necessario l’aiuto di tutti per superarla.
Con il tuo aiuto possiamo rendere più accessibile l’igiene e la prevenzione sanitaria in Uganda ed offrire una opportunità di sviluppo a chi non ha nulla di cui vivere.  Anche una piccola donazione può cambiare una vita.

E tu, S.E.I. per l’Uganda?

Campagna promossa da GoFair

Organizer

Francesca Brusa
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